CHIMICA ORGANICA DEI MATERIALI
cod. 1006048

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Chimica organica (CHIM/06)
Ambito
Discipline chimiche organiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione: l’obiettivo principale è di fornire allo studente gli strumenti per la comprensione e la discussione dei materiali organici, ibridi e nanomateriali usando I concetti acquisiti nella chimica organica; particolare attenzione sarà posta all’influenza delle relazioni struttura-attività, e alle reazioni della moderna sintesi organica che permettono di modificare “ad hoc” le proprietà dei materiali.
Capacità di apprendimento: gli studenti acquisiranno il linguaggio specifico della Chimica dei materiali e svilupperanno la capacità di collegare I vari aspetti dei materiali, dalle proprietà chimiche di base alle applicazioni tecnologiche.

In particolare, alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
• conoscere le tecniche di sintesi e di caratterizzazione strutturale di composti e materiali organici e di materiali ibridi organici/inorganici
• conoscere le correlazioni tra struttura e proprietà delle molecole e dei materiali.

• comprendere e prevedere la relazione fra struttura e proprietà di sistemi anche complessi;
• comprendere una problematica legata alla sua professione, di eseguire una valutazione critica e di proporre soluzioni specifiche;
• pianificare e condurre a termine una sperimentazione attraverso attività individuale e/o di gruppo.
• recuperare le informazioni bibliografiche necessarie a pianificare ed effettuare la sintesi di materiali e molecole organiche e di materiali ibridi organici/inorganici.

• interpretare osservazioni, raccogliere ed interpretare dati dalla misurazione in laboratorio;
• programmare attività sperimentale valutandone tempi e modalità;
• organizzare il lavoro di gruppo;
• adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse;Conoscenza e comprensione: l’obiettivo principale è di fornire allo studente gli strumenti per la comprensione e la discussione dei materiali organici, ibridi e nanomateriali usando I concetti acquisiti nella chimica organica; particolare attenzione sarà posta all’influenza delle relazioni struttura-attività, e alle reazioni della moderna sintesi organica che permettono di modificare “ad hoc” le proprietà dei materiali.
Capacità di apprendimento: gli studenti acquisiranno il linguaggio specifico della Chimica dei materiali e svilupperanno la capacità di collegare I vari aspetti dei materiali, dalle proprietà chimiche di base alle applicazioni tecnologiche.
• dare giudizi che includano riflessioni su importanti questioni scientifiche ed etiche.

• comunicare in forma scritta e verbale su problematiche chimico/scientifiche, anche con utilizzo di sistemi multimediali ed anche in lingua inglese;
• sostenere un contraddittorio sulla base di un giudizio sviluppato autonomamente su problematiche inerenti ai propri studi;
• interagire con altre persone e lavorare in gruppo anche su progetti multidisciplinari, sebbene sia anche in grado di lavorare in piena autonomia sia da un
punto di vista della programmazione temporale che degli obiettivi e dei metodi per raggiungerli;
• svolgere attività di formazione e di addestramento sperimentale rivolte a studenti della laurea triennale.

• recuperare agevolmente le informazioni dalla letteratura, banche dati ed internet;
• apprendere in modo autonomo, affrontando nuove tematiche scientifiche o problematiche professionali;
• continuare a studiare autonomamente soluzioni a problemi complessi anche interdisciplinari, reperendo le informazioni utili per formulare risposte e sapendo difendere le proprie proposte in contesti specialistici e non.

Prerequisiti

Conoscenza dei concetti sviluppati nei corsi di Chimica Organica 1, Chimica Organica 2 e in Chimica e tecnologia dei polimeri.

Contenuti dell'insegnamento

Inizialmente saranno discusse le reazioni di degradazione di materiali
organici, la resistenza a queste e i metodi per evitarle. Si introdurranno le
scale per descrivere alcune condizioni estreme di acidità o basicità.
Inoltre saranno descritte le reazioni di ossidazione, pirolisi e combustione.
Saranno quindi illustrate le proprietà dei materiali organici che sono
rilevanti dal punto di vista applicativo, e le loro connessioni con la
struttura molecolare e con le interazioni non-covalenti intermolecolari.
Secondariamente saranno richiamate le proprietà chimiche delle
principali classi di materiali di interesse tecnologico/industrial, da
materiali comuni (come legno, carta, tessuti, polimeri) a materiali speciali
come i materiali ibridi organico-inorganico, i nanomateriali, biomateriali,
con esempi di applicazioni recenti. Infine, saranno illustrate le strategie
per ottenere una modifica mirata dei materiali, delle interfacce, e di
nanomateriali organici.

Programma esteso

A-Reattività (2 CFU) Cinetica delle reazioni organiche e nella Chimica dei
materiali organici. Degradazione dei materiali organici per trattamento
chimico e metodi per evitarla. Condizioni acide o basiche estreme: effetti
sulle varie classi di composti. Scale di acidità e basicità in solventi nonacquosi.
Reazioni radicaliche controllate: principi e applicazioni nella
chimica dei materiali. Ossidazione, auto-ossidazione e foto-ossidazione di
materiali organici. Pirolisi e combustione. Fotodegradazione e fotostabilità.
B-Proprietà (1 CFU) Proprietà ottiche ed elettroniche. Interazioni
intermolecolari e proprietà di rigidità, elasticità, adesività, plasticità,
cristallinità e di stati amorfi. Proprietà Stereochimiche dei materiali.
Elicità. Solubilità: descrittori e teorie dei solventi. Rigonfiamento e
formazione di gel. Biodegradabilità. Auto-riparazione. C-Struttura (1 CFU)
Classi principali di materiali organici di interesse tecnologico o industrial.
Materiali organici comuni: legno, carta, tessuti. Richiami della struttura
dei polimeri, e focalizzazione di alcuni polimeri per applicazioni in alta
tecnologia. Materiali che formano gel. Rivestimenti organici. Materiali
ibridi organici-inorganici. Biomateriali. Biointerfasi. Nanomateriali
organici. Nanomateriali basati su carbonio: fullerene, nanotubi,
nanografene, nanodiamanti. Esempi di materiali funzionali per
applicazioni avanzate. D-Modificazioni “ad hoc” (2 CFU) Trasformazione
dell’intero materiale (Es: biomineralizzazione, formazione di fibre al
carbonio). Chimica delle superfici e trattamenti superficiali.
Bioconiugazione e chimica bioortogonale. Reazioni organiche dei
nanomateriali.

Bibliografia

Dispense del docente. Testi di approfondimento: F.A. Carey e R.J.
Sundberg Advanced Organic Chemistry 5th Edition, Springer, 2007 J.
March Advanced Organic Chemistry Reactions, Mechanisms, and
Structure, 7th Edition, John Wiley & Sons, 2013 Molecular Materials:
Preparation, Characterization, and Applications, Sanjay Malhotra, B. L. V.
Prasad, Jordi Fraxedas CRC press. Functional Organic Materials:
Syntheses, Strategies and Applications, Thomas J. J. Müller, Uwe H. F.
Bunz, John Wiley & Sons, 2007

Metodi didattici

Lezioni orali.
Alla fine del corso gli studenti saranno coinvolti nello studio e approfondimento di un argomento di loro interesse, discutendolo davanti ai docenti e ai colleghi.

Modalità verifica apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e una prova orale.
Le conoscenze necessarie per superare l'esame sono:
Capacità
Dimostrazione di conoscenza e comprensione, sostenuta da una conoscenza di base di Chimica Organica, nella applicazione di questi concetti alla Chimica dei Materiali con professionalità ed originalità. Capacità di applicare le conoscenze di Chimica Organica dei materiali in un contesto più ampio e multidisciplinare, mediante la comprensione dei collegamenti con le altre materie del Corso di Laurea Magistrale in Chimica; maturità e conoscenza necessarie per intraprendere ulteriori studi con un grado di autonomina auto-diretto.
Abilità
Dimostrazione della conoscenza della struttura e reattività di materiali organici, materiali ibridi e dei nanomateriali organici e le loro applicazioni. Conoscenza dei rapporti tra struttura e proprietà dei materiali organici.
Conoscenza delle trasformazioni principali e reattività dei materiali organici e dei metodi di sintesi per la loro modificazione “ad hoc”.
La prova scritta consiste in 3 domande, sotto forma di casi di studio. L’esame è superato se si risponde correttamente a 2 domande su 3 o, in alternativa, se almeno il 60% del contenuto totale espresso è corretto e completo.
La prova orale consiste nella discussione della prova scritta con un approfondimento della parte teorica, in particolare gli aspetti non inclusi nella prova scritta.

Altre informazioni

Le dispense del docente saranno disponibili in vari formati scaricabili da web.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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