Obiettivi formativi
L’insegnamento prende in esame la storia del teatro musicale dal XVII secolo ai giorni nostri dal punto di vista degli aspetti musicali e drammaturgici, sociali, economici e materiali.
L’insegnamento ha lo scopo di spingere lo studente ad analizzare criticamente la sua esperienza musicale percorrendo a ritroso la complessa evoluzione del rapporto tra linguaggi differenti, come la poesia, la musica, l’immagine, il movimento.
Il senso critico sviluppato durante il corso trova applicazione nel corso di esercitazioni dedicate all’ascolto e alla visione di esempi dei vari generi di teatro musicale, con particolare riferimento alla tradizione italiana, francese e tedesca.
Contenuti dell'insegnamento
L'insegnamento analizza i seguenti aspetti del teatro musicale dal XVII al XX secolo:
– forme e storia della drammaturgia musicale
– economia e società: produzione e rappresentatività
– luoghi: teatri e sale, luoghi all’aperto, luoghi virtuali
– tecnologia: strumenti, scenotecnica, riproduttori e diffusori
– comunicazione: spettacoli, divulgazione orale e a stampa, riproduzione, mass-media
– protagonisti: autori, interpreti, realizzatori, gestori, governanti, comunicatori, pubblico
– analisi specifica del modello rappresentato dalla storia del teatro musicale a Parma
Bibliografia
N.B. L'elenco definitivo dei testi per la preparazione dell'esame viene fornito all'inizio delle lezioni
A)
- L. Bianconi, Il teatro d'opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993
- G. Pestelli e L. Bianconi (a cura di), Storia dell'opera italiana, voll. 4, 5, 6, Torino, EdT, 1987 sgg.
- AA.VV., Storia della musica, a cura della Società Italiana di Musicologia, Edt, Torino, 1991 sgg. (L. Bianconi, Il Seicento / A. Basso, L’età di Bach e Haendel / G. Pestelli, L'età di Mozart e Beethoven / F. Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento / G. Salvetti, La nascita del Novecento)
- A. Rigolli (a cura di), La musica sulla scena. Lo spettacolo musicale e il pubblico, Torino, Edt, 2006.
B)
- M. Capra, La musica e il tempo libero. Domande e riflessioni sulla fruizione musicale nell’Ottocento, in Il tempo libero nell’Italia unita, a cura di Fiorenza Tarozzi e Angelo Varni, Bologna, Editrice Clueb, 1992 (Università di Bologna - Dipartimento di discipline storiche: Quaderni di discipline storiche, 3), pp. 45-57
- Id., L’illuminazione sulla scena verdiana ovvero“L’arco voltaico non acceca la luna?”, in La realizzazione scenica dello spettacolo verdiano, Atti del congresso internazionale di studi: Parma, 28-30 settembre 1994, a cura di P. Petrobelli e F. Della Seta, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 1997, pp. 230-264
- Id., Cronologie teatrali dal 1989 a oggi. Considerazioni sul metodo, “Rivista italiana di musicologia”, XXIX, n. 2, 1994, pp. 210-224.
- Id., “Nel demi-monde della cultura”. Il teatro musicale in Italia tra Ottocento e Novecento nella ricezione delle opere di Cilea, Giordano e Alfano, in Ultimi splendori: Cilea, Giordano, Alfano, a cura di Johannes Streicher, Roma, ISMEZ, 1998, pp. 53-77
- Id., "Effekt, nicht als Effekt". Aspekte der Rezeption der Opern Verdis im Italien des 19. Jahrhunderts, in Giuseppe Verdi und seine Zeit, Hg. Markus Engelhardt, Laaber, Laaber Verlag, 2001, pp. 117-142
- Id., “Un eretico maiuscolo”. La Messa di Verdi tra dispute nazionalistiche e questioni religiose, in Giuseppe Verdi: Messa da Requiem, Parma, Teatro Regio – Baldini e Castoldi, 2001, pp. 17-39
- Id., Aspetti dell’utilizzo del coro nell’opera italiana dell’Ottocento, “Polifonie”, III/3, 2003, pp. 139-173
- Id., Un incidente imprevisto: esiti e conseguenze della Zaira di Vincenzo Bellini, in Belliniana et alia musicologica. Festschrift für Friedrich Lippmann zum 70. Geburstag, Hg. Daniel Brandenburg und Thomas Lindner, Wien, Edition Praesens, 2004 (“Primo Ottocento. Studien zum italienischen Musiktheather des (frühen) 19. Jahrhunderts”, 3), pp. 39-48.
- Id., Il teatro d’opera a Parma. Quattrocento anni, dal Farnese al Regio, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2007
Metodi didattici
Lezioni orali, esercitazioni di ascolto, seminari
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- l’acquisizione di una consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca
- la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale in ambito teatrale con altre forme artistiche, quali la letteratura e le arti figurative.