PATOLOGIA CELLULARE E FISIOPATOLOGIA
cod. 1004220

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale (MED/04)
Field
Discipline del settore biomedico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze avanzate sulle cause ed i meccanismi dei processi patologici a livello cellulare, tessutale e dell’intero organismo.
Le conoscenze acquisite saranno applicate a importanti patologie della specie umana, facilitando, attraverso la comprensione della fisiopatologia, la correlazione tra cause e meccanismi e le alterazioni strutturali/funzionali, base degli approcci diagnostici di laboratorio, che saranno specificamente trattati, e terapeutici.
I riferimenti bibliografici potranno essere utilizzati per acquisire autonomia di giudizio, capacità comunicative e capacità di apprendimento, che potranno essere dimostrate in sede di esame.

Prerequisiti

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di biologia cellulare, istologia, anatomia, biochimica, fisiologia, immunologia.

Contenuti dell'insegnamento

Gli argomenti svolti durante il Corso verteranno sui seguenti contenuti:
- Meccanismi di danno e di adattamento cellulare e tissutale
- Risposta tissutale al danno: Infiammazione, Emostasi, Riparazione
- Le alterazioni del sistema immunitario
- Argomenti di fisiopatologia endocrina e del metabolismo

Programma esteso

1) Meccanismi di danno e di adattamento cellulare
- Il danno cellulare
- Lo stress ossidativo e le risposte cellulari
- Accumuli intracellulari ed extracellulari
- Lo stress di reticolo e la UPR
- Il danno ischemico-ipossico e la risposta cellulare
- La morte cellulare: necrosi, apoptosi, altri meccanismi
- Metodi di studio del danno e della morte cellulare (esercitazione)
- Adattamenti: atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia

2) Risposta tissutale al danno
- Infiammazione acuta: fenomeni, cellule, mediatori
- Esiti dell'infiammazione acuta: risoluzione e cronicizzazione
- Infiammazione cronica, granulomi e I segni sistemici della risposta infiammatoria fibrosi
- Deficit della risposta infiammatoria:
- M. autoinfiammatorie
- SIRS e shock settico
- Tecniche di laboratorio nello studio dell'infiammazione (esercitazione)
- I meccanismi emostatici: fase piastrinica e fase plasmatica
- Malattie emorragiche e CID
- Trombosi
- Embolia
- Tecniche di laboratorio per la valutazione di laboratorio dell'emostasi (esercitazione)
- L'aterosclerosi
- La riparazione tessutale e le sue alterazioni

3) Le alterazioni del sistema immunitario
- Richiami di organizzazione funzionale del sistema immunitario
- Immunodeficienze
- Ipersensibilità
- Autoimmunità
- Tecniche di laboratorio nelle patologie immunitarie

4) Argomenti di Fisiopatologia
- Fisiopatologia del diabete mellito
- Tecniche di laboratorio nel diabete (esercitazione)
- Fisiopatologia dell'omeostasi del Fe
- Fisiopatologia dell'omeostasi del Ca e del P
- Fisiopatologia endocrina

Bibliografia

- Vinay, Abbas, Aster – Fondamenti di patologia e fisiopatologia. Elsevier-Masson, 2013
Altri riferimenti bibliografici specifici saranno forniti durante le lezioni

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali interattive con ausilio di materiale iconografico raccolto in files PowerPoint che, al termine del corso, saranno messi a disposizione degli studenti.
Durante le lezioni saranno esposti i concetti principali di ogni argomento, stimolando gli studenti a porre quesiti anche sulla base di riferimenti bibliografici che saranno forniti.
Potranno essere tenute lezioni ad impronta seminariale, anche in lingua inglese, che potranno avvalersi delle competenze di specialisti di singoli argomenti e che applicheranno le basi fisiopatologiche sviluppate durante le lezioni frontali per introdurre le tecniche di laboratorio relative a determinati processi morbosi.

Modalità verifica apprendimento

Non saranno svolte verifiche in itinere.
La verifica finale sarà effettuata tramite esame orale.
Ad ogni studente saranno rivolte da docenti diversi due domande su argomenti elencati nel programma esteso (una domanda per docente).
La incapacità di rispondere ad una domanda almeno con la definizione corretta del fenomeno patologico oggetto della domanda comporterà il non superamento dell’esame.
L'esame non sarà del pari superato se emergeranno, nel corso dell'esame, gravi lacune incompatibili con una sufficiente comprensione dell'oggetto della domanda.
Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di applicazione delle conoscenze a problematiche bio-mediche. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento. Buona capacità di applicazione delle conoscenze a problematiche bio-mediche. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento (con alcuni errori). Dimostrata capacità di applicazione delle conoscenze a problematiche bio-mediche. Voto in trentesimi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti (con diversi errori). Discreta capacità di applicazione delle conoscenze a problematiche bio-mediche. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti lacune e gravi errori. Scarsa capacità di applicazione delle conoscenze a problematiche bio-mediche. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, a studenti che abbiano conseguito 30/30 nelle due valutazioni singole, per la dimostrazione di autonomia di giudizio e di elevate capacità comunicative e di apprendimento autonomo.
Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai due docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dalla media delle valutazioni singole.

Altre informazioni

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