DISEGNO DIGITALE
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Maria MELLEY
Settore scientifico disciplinare
Disegno (ICAR/17)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
20 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Partizione: DISEGNO DIGITALE

Obiettivi formativi

Il corso vuol far giungere lo studente alla padronanza dello strumento informatico per lo studio della realtà spaziale e come applicativo automatico della rappresentazione.
Conoscenza
Al termine del corso lo studente sarà a conoscenza dei concetti di base del disegno automatico bidimensionale, della modellazione geometrica delle forme dell’architettura e dei metodi più opportuni per impaginare i propri elaborati.
Competenza
Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare praticamente le nozioni acquisite e di realizzare in modo autonomo elaborati nell'ambito specifico del disegno dell’architettura e della città.
Autonomia di giudizio
Grazie alle nozioni apprese, al termine del corso lo studente sarà in grado di individuare autonomamente, al variare dei temi e delle problematiche, le tecniche di rappresentazione più opportune da utilizzare per la comunicazione dei propri lavori.
Capacità comunicative
Poiché il disegnodigitale si configura oggi come una delle forme principali di linguaggio per la comunicazione dell’architettura, al superamento dell’esame lo studente dovrà necessariamente aver acquisito la capacità di comunicare le proprie idee e i propri progetti attraverso l’utilizzo di software dedicati.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Nell’ambito del laboratorio è indispensabile far interagire fra loro il disegno, così come la tradizione dell’operare architettonico ce lo ha trasmesso, e i nuovi strumenti che la tecnologia mette continuamente a disposizione.
Il corso si propone pertanto di far acquisire agli allievi in maniera chiara e definitiva le peculiarità proprie del disegno digitale, sia esso rappresentato da grafica raster o grafica vettoriale.
Il corso è suddiviso in tre parti principali ed è modulato in cicli di lezioni teoriche e pratiche aventi i seguenti argomenti:
Prima parte (il CAD):
- Introduzione alla grafica vettoriale;
- Il disegno CAD (computer aided design);
- Lo spazio e la visualizzazione nel CAD;
- L’impostazione dello spazio di lavoro;
- Principali comandi di disegno;
- Principali comandi di editazione;
- Altri comandi indispensabili per il completamento degli elaborati;
- Introduzione ai comandi di disegno 3D.
Seconda parte (la grafica raster):
- Introduzione alla grafica raster;
- Lo spazio e la visualizzazione nei software dedicati;
- La preparazione dello spazio di lavoro;
- Principali comandi di disegno;
- Principali comandi di editazione;
- Altri comandi indispensabili per il completamento degli elaborati.
Terza parte:
- L’integrazione fra diversi software.
Le esercitazioni pratiche, tutte individuali, verteranno sui medesimi argomenti delle lezioni teoriche e saranno espletate attraverso l’esecuzione di elaborati realizzati su supporto informatico e poi stampati.

Programma esteso

In sintesi i temi affrontati durante il corso saranno così organizzati:
Modulo didattico 1: Introduzione alle proiezioni
Argomenti teorici:
- Elementi fondamentali della geometria del piano;
- Operazioni di proiezione e sezione;
- I sistemi di proiezione;
- Prospettività ed elementi dell’omologia: centro, asse, coppia di enti corrispondenti.
- Tipi di omologia: prospettività, affinità, similitudine e traslazione.
Modulo didattico 2: Le proiezioni ortogonali e le proiezioni quotate
Argomenti teorici:
- La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano);
- Condizioni di appartenenza, parallelismo e ortogonalità;
- Le rette principali del piano: orizzontali, verticali, di massima pendenza;
- Ribaltamenti;
- Vera grandezza di figure piane;
- Problemi di misura: distanza di un punto da un piano, misura di angoli;
- Problemi di intersezione;
- Proiezioni quotate.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 3: Le proiezioni assonometriche
Argomenti teorici:
- Il teorema di Pohlke;
- Assonometria ortogonale;
- Assonometria obliqua;
- Rappresentazione di punto, retta e piano;
- Condizioni di appartenenza, parallelismo;
- Intersezione retta/solido, retta/piano.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 4: Le proiezioni centrali
Argomenti teorici:
- Prospettiva Centrale;
- Prospettiva Accidentale;
- Prospettiva Razionale;
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 5: La teoria delle ombre
Argomenti teorici:
- Cenni teorici e terminologia;
- Tipologia della sorgente luminosa;
- Ombre in proiezione ortogonale;
- Ombre in assonometria;
- Ombre in prospettiva.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 6: Il disegno dell’architettura
Argomenti teorici:
- Formati UNI. tipi di linea e spessori convenzionali;
- Dal progetto di massima al progetto esecutivo: organizzazione degli elaborati, correlazione, intestazioni;
- Scale di rappresentazione e finalità della stessa
- Inquadramento territoriale;
- Planimetria generale, piante, sezioni e prospetti;
- Particolari costruttivi;
- I metodi di quotatura;
- Rappresentazione di tetti, orditure di copertura, volte, scale, serramenti.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 7: Il disegno del territorio
Argomenti teorici:
- Il disegno del territorio: scale di riduzione e metodi di rappresentazione;
- La cartografia: IGM, CTR, Carte Catastali, Carte Tematiche;
- Gli strumenti urbanistici;
- L’analisi grafica legata al territorio.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 8: Il disegno della città
Argomenti teorici:
- Il disegno del territorio: scale di riduzione e metodi di rappresentazione;
- La cartografia: IGM, CTR, Carte Catastali, Carte Tematiche;
- Gli strumenti urbanistici;
- Simbologie specifiche per gli interventi nei centri storici;
- La Norma UNI 7310/74
- Larappresentazione delle cortine edilizie.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 9: Il disegno esecutivo
Argomenti teorici:
- Tipi di elaborati e scale di riduzione;
- Fondazioni, costruzioni in cemento armato e in muratura, tamponamenti, volte e coperture, scale, serramenti ed opere in vetro, finiture interne ed esterne;
- Gli impianti.
Esercitazioni:
Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.

Bibliografia

R. Migliari, Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l’architettura e per il design, Edizioni Kappa, 2003.
R. Migliari, Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell’architettura, Edizioni Kappa, 2000.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in una serie di lezioni frontali svolte in appositi laboratori dotati di videoterminali. Per consentire l’apprendimento continuo e progressivo delle tecniche di rappresentazione digitale, parallelamente allo svolgimento delle lezioni teoriche verrannoassegnatediverse esercitazioni pratiche individuali che consisteranno nella elaborazione di elaboratiinformatici, costantemente corretti, in cui lo studente sarà costretto ad utilizzare le nozioni acquisite.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento verrà effettuata continuamente durante lo svolgimento del corso, attraverso la valutazione e il controllo di tutto il materiale prodotto.
Tale verifica sarà così pesata:
Puntualità nell’adempimento delle esercitazioni individuali assegnate: 5%;
Modalità di utilizzo dei software di disegno nelpassaggio dalla rappresentazione dell’oggetto alla modellazione virtuale dell’oggetto stesso(conoscenza): 35%;
Applicazione dei comandi più opportuni per la realizzazione degli elaborati (competenza): 25%;
Scelta autonoma dei software più opportuni per la resa dei propri elaborati, in funzione del raggiungimento del risultato desiderato (autonomia di giudizio): 35%.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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