STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE
cod. 1005800

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Carlo MAMBRIANI
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Ambito
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

La storia dell’architettura svolge un ruolo fondamentale nella formazione intellettuale e nella pratica professionale di ogni architetto: l’obiettivo primario del corso è di procurare i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore).
Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore)

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Storia dell'Architettura Antica e Medievale (60 ore, 6 CFU).
Il compito istituzionale è di offrire agli studenti un’illustrazione per linee generali delle vicende dell’architetturaoccidentali tra l'Antichità e il Tardo Medioevo. È l’arco di tempo in cui si sviluppa la civiltà occidentale, un ampio e variegato periodo ricco di trasformazioni del modo di interpretare il mondo e il ruolo dell’architetturanelle società umane.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

MANUALI A CARATTERE GENERALE (da considerare tra loro complementari e soltanto relativamente ai capitoli corrispondenti al periodo trattato nel programma):
1. PEVSNER Nikolaus, Storia dell'architettura europea,Roma-Bari, Laterza, 1966 o edizioni successive;
2. BARTOLINI SALIMBENI Lorenzo, BOZZONI Corrado, CARBONARA Giovanni, CERULLI Sergio, SCALESSE Tommaso, WHITE Alberto (a cura di), Lineamenti di storia dell'architettura, con introduzione e premessa di A. Bruschi e G. Miarelli Mariani, Roma, Ed. Carocci, 1978 (oppure la ristampa dell'editore Sovero, Roma);
3. WATKIN David, Storia dell'architettura occidentale, ed. italiana consigliata: Bologna, Zanichelli, 1999 o ristampe successive.

MONOGRAFIE:
1. Egitto: Il mondo egizio. I faraoni, 3 voll., direz. scient. di J. Leclant [Paris 1978-1980], (Il Mondo della Figura, collana diretta da A. Malraux), Milano, Rizzoli 1979-1980-1991 (riediz. con prefazione di M. Torelli, Milano, Rizzoli-Corriere della Sera, 2005); soltanto parti relative all'architettura: vol. I, Il tempo delle piramidi. Dalla preistoria agli Hyksos (1560 a.C.), pp. 71-145 [Cap. I] e 310-331 [Epilogo e piante monumenti]; vol. II, L'impero dei conquistatori. L'Egitto durante il Nuovo Regno (1560-1070 a.C.), pp. 29-111 [cap. I] e 344-367 [piante monumenti e carte geografiche]; vol. III, L'Egitto al crepuscolo. Da Tanis a Meroe (1070 a.C. – IV secolo d.C.), pp. 35-95 [cap. I] e 322-333 [piante monumenti] (le pagine indicate corrispondono all'edizione del 2005, le parti di libro tra parentesi quadre agli stessi contenuti nella 1a edizione italiana).
2. Grecia: MARTIN Roland, Architettura greca (collana Storia dell'architettura), Milano, Electa 1980 o ediz. successive).
3. Roma: WARD PERKINS John B., Architettura romana (collana Storia dell'architettura), Milano, Electa, 1979 (o ediz. successive).
4. Paleocristiano: KRAUTHEIMER Richard, Tre capitali cristiane, Torino, Einaudi, 1987 (o ediz. successive).
5. Romanico: OURSEL Raymond, Architettura romanica, collana Già e non ancora. Arte, 61, Milano, Jaca Book, 1986 (o ediz. successive).
6. Gotico: GRODECKI Louis, Architettura Gotica, Electa (collana Storia dell'architettura), Milano, Electa, 1978 (o ediz. successive).

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra in aula con proiezioni di immagini e di filmati; eventuali visite a musei e monumenti; eventuali seminari d’approfondimento tenuti da specialisti appositamente chiamati.
La frequenza è vivamente consigliata, poiché si tratta di un corso fondamentale del curriculum e fornisce contenuti e strumenti basilari per diversi esami successivi. Soltanto nel caso di studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori), è previsto un programma apposito, da concordare preventivamente con la docenza.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con richiesta di elementari esemplificazioni grafiche e discussione su immagini. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma e le elementari capacità di collegamento tra essi. Il secondo gruppo di domande valuterà nel dettaglio il grado di autonomia di giudizio; padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore)

Altre informazioni

Contatti: carlo.mambriani@unipr.it

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -