Landscape Architecture and Water: Crisis from Droughts to Floods in convenzione con Politecnico di Milano

Tipo Post Laurea
Master
Anno accademico
2024/2025
Durata
1 anno
Livello
Secondo livello
Lingua
Inglese
Ambito
Interdisciplinare
In sintesi
Apertura domande
Chiusura domande
Sede
Università di Parma e Politecnico di Milano
Bandi e moduli di domanda
Ulteriori informazioni
CFU
60
Costo
€ 1.516,00
Titoli o requisiti di accesso

a) tutte le classi di laurea di secondo livello (di cui al D.M. n. 509/99 e al D.M. n. 270/04);

b) laurea conseguita secondo gli ordinamenti ante riforma D.M. n. 509/99;

c) titolo equipollente rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente dal Comitato Esecutivo ai soli fini di iscrizione al corso

Uditori
20
Contatto per informazioni di carattere didattico
Sito
Inizio attività didattica
Marzo 2025
Modalità di svolgimento
I contenuti sono erogati tramite attività didattica frontale e in moduli formativi sotto forma di laboratori tematici composti da più insegnamenti che partecipano attivamente nella definizione della sperimentazione progettuale.
Contenuti formativi

Il corso intende mantenere la centralità del progetto di paesaggio, come trasformazione e cura dello spazio aperto. La formazione avviene attraverso la trasversalità dei saperi per offrire punti di vista tra loro integrativi. Le attività dei moduli formativi sono organizzate tra lezioni e attività di laboratorio progettuale applicativo.                                                                                                                                                                                               

Modalità di ammissione

ordine cronologico

Numero minimo iscritti
6
Numero massimo iscritti
25
Profilo professionale

Il corso ha l’obiettivo di formare esperti capaci di gestire il progetto di spazio aperto in relazione alla materia costitutiva del paesaggio, ovverosia il suolo, l'acqua e la vegetazione, da considerarsi come risorse esauribili. La trasformazione dello spazio aperto si costituisce sia come significativa esperienza estetica sia come responsabilità etica e ambientale in considerazione della finitezza delle risorse. Il profilo professionale dovrà saper trasformare lo spazio che abitiamo e dovrà saper tenere in profonda considerazione la finitezza delle risorse della Terra. Particolare rilevanza nel percorso formativo viene data alla gestione, nel progetto, dell’acqua e del suolo. Essi divengono centrali per risignificare i luoghi alla luce delle trasformazioni legate alla finitezza delle risorse, alla mutevolezza del clima e alle capacità adattive che il progetto di paesaggio offre come intrinseca caratteristica per innescare processi vitali.