Titoli o requisiti di accesso
a) tutte le classi di laurea di secondo livello (di cui al D.M. n. 509/99 e al D.M. n. 270/04);
b) laurea conseguita secondo gli ordinamenti ante riforma D.M. n. 509/99;
c) titolo equipollente rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente dal Comitato Esecutivo ai soli fini di iscrizione al corso
Inizio attività didattica
Marzo 2025
Modalità di svolgimento
I contenuti sono erogati tramite attività didattica frontale e in moduli formativi sotto forma di laboratori tematici composti da più insegnamenti che partecipano attivamente nella definizione della sperimentazione progettuale.
Profilo professionale
Il corso ha l’obiettivo di formare esperti capaci di gestire il progetto di spazio aperto in relazione alla materia costitutiva del paesaggio, ovverosia il suolo, l'acqua e la vegetazione, da considerarsi come risorse esauribili. La trasformazione dello spazio aperto si costituisce sia come significativa esperienza estetica sia come responsabilità etica e ambientale in considerazione della finitezza delle risorse. Il profilo professionale dovrà saper trasformare lo spazio che abitiamo e dovrà saper tenere in profonda considerazione la finitezza delle risorse della Terra. Particolare rilevanza nel percorso formativo viene data alla gestione, nel progetto, dell’acqua e del suolo. Essi divengono centrali per risignificare i luoghi alla luce delle trasformazioni legate alla finitezza delle risorse, alla mutevolezza del clima e alle capacità adattive che il progetto di paesaggio offre come intrinseca caratteristica per innescare processi vitali.