Presentazione del corso
Il corso di Laurea Magistrale in Ecologia ed Etologia per la Conservazione della Natura è mirato a formare professionisti e ricercatori che abbiano una solida conoscenza delle tematiche di base nell'ambito dell'Ecologia e dell'Etologia per la gestione e la conservazione della natura nell'attuale scenario di cambiamenti climatici e ambientali globali.
I laureati magistrali in Ecologia ed Etologia per la Conservazione della Natura hanno prospettive di impiego nei settori privato e pubblico che si occupano di gestione delle risorse naturali, della conservazione della biodiversità e delle problematiche relative alla convivenza dell'uomo con gli animali selvatici e domestici.
Il piano degli studi e coerente con quanto previsto dalle tabelle ministeriali relative alle lauree magistrali di ambito Biologico (LM6), e di ambito delle Scienze della Natura (LM60). Consente, previo esame di stato, l'iscrizione all'albo dei Biologi. Per tale ragione il Corso costituisce uno sbocco sia per gli studenti provenienti dalle lauree triennali in Scienze Biologiche, sia in Scienze Naturali e Ambientali che siano interessati ad acquisire conoscenze e professionalità per una gestione corretta delle popolazioni e comunità naturali in un quadro di cambiamenti globali.
Il piano di studi prevede, al primo anno, l'insegnamento di materie di base, comuni ai due indirizzi ecologico ed etologico, completate da esercitazioni pratiche: analisi statistica, geobotanica, geologia, paleoclimatologia e ecologia ed etologia. Al secondo anno sono approfondite invece le materie più caratterizzanti e specialistiche degli indirizzi. Il tirocinio e la tesi di laurea svolgono un ruolo molto importante nel percorso didattico in quanto gli studenti sono guidati in un percorso che porta alla realizzazione di un vero e proprio progetto di ricerca individuale. I seminari di tesi rappresentano un aspetto innovativo della didattica che caratterizza questo corso di studi. Essi permettono il controllo dei progressi del progetto di ricerca, partendo dallo stato dell'arte, fino alla realizzazione pratica degli esperimenti in natura o in laboratorio, alla raccolta e analisi critica dei dati e loro interpretazione. Questo percorso può essere svolto anche in enti di ricerca esterni all'Università (parchi, musei, aziende) e all'estero con programmi di scambio internazionali.