Obiettivi formativi
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
- conoscere la definizione di Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) ed i criteri diagnostici;
- saper descrivere le caratteristiche della comunicazione verbale e non verbale dei Disturbi dello Spettro Autistico;
- conoscere gli strumenti di valutazione diagnostica e funzionale;
- conoscere e saper descrivere l’iter valutativo logopedico e gli strumenti di valutazione diretta e indiretta delle competenze comunicative e linguistiche;
- conoscere i principali modelli e strategie di intervento abilitativo;
- comprendere il ruolo della figura del logopedista nel percorso di valutazione e trattamento e conoscere le strategie di intervento logopedico in soggetti con disturbo dello spettro autistico a seconda della tipologia di deficit comunicativo/linguistico.
Contenuti dell'insegnamento
Il presente modulo di insegnamento verrà declinato secondo il programma seguente e con i seguenti contenuti:
- presentazione della docente e contratto d'aula con condivisione degli obiettivi formativi;
- inquadramento e criteri diagnostici dei Disturbi dello Spettro Autistico; presentazione degli strumenti di valutazione diagnostica e funzionale;
- la valutazione logopedica della comunicazione e del linguaggio;
- strategie e approcci di intervento nei Disturbi dello Spettro Autistico, secondo le linee guida;
- intervento logopedico nell'ambito della comunicazione verbale e non verbale.
Bibliografia
- American Psychiatric Association (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Quinta edizione. DSM-5. Tr.it. Raffaello Cortina, Milano, 2014;
- Beukelman D.R. e Mirenda P. (2014). Manuale di comunicazione aumentativa e alternativa. Interventi per bambini e adulti con complessi bisogni comunicativi, Trento, Erickson;
- Chenausky K., Brignell A., Morgan A., Tager-Flusberg H. (2019). Motor speech impairment predicts expressive language in minimally verbal, but not low verbal, individuals with autism spectrum disorder, Autism & Developmental Language Impairments, vol. 4: 1-12;
- Dyrbjerg P. e Vedel M. (2008). L’apprendimento visivo nell’autismo. Come utilizzare facilitazioni e aiuti tramite immagini, Trento, Erickson;
- Freeman S. e Dake L. (2007), Il linguaggio verbale nell’autismo. Strategie di insegnamento per bambini con disturbi dello spettro autistico, Trento, Erickson;
- Istituto Superiore di Sanità (2023). Raccomandazioni della linea guida sulla diagnosi e sul trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti, Sistema Nazionale delle Linee Guida, Roma;
- Istituto Superiore di Sanità (2011). Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti, Linea guida 21, Sistema Nazionale delle Linee Guida, Roma;
- Pfanner L., Tancredi R., Marcheschi M. (2008). Comunicazione e linguaggio nei disturbi pervasivi dello sviluppo, Gior Neuropsich Età Evol, vol. 28, pp. 59-74;
- Riva V., Caruso A., Apicella F., Valeri G., Vicari S., Molteni M., Scattoni ML. (2021). Early developmental trajectories of expressive vocabulary and gesture production in a longitudinal cohort of Italian infants at high-risk for Autism Spectrum Disorder, Autism Res. Jul;14(7):1421-1433;
- Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile (2005). Linee guida per l’autismo: Raccomandazioni tecniche-operative per i servizi di neuropsichiatria dell’età evolutiva;
- Saul J. and Norbury C. (2020). Does phonetic repertoire in minimally verbal autistic preschoolers predict the severity of later expressive language impairment?, Autism 2020 Jul;24(5):1217-1231;
- Valle CL., Chenausky K., Tager-Flusberg H. (2021). How do minimally verbal children and adolescents with autism spectrum disorder use communicative gestures to complement their spoken language abilities?, Autism & Developmental Language Impairments;
- Xaiz C. e Michel E. (2001). Gioco e interazione sociale nell’autismo. Cento idee per favorire lo sviluppo dell’intersoggettività, Trento, Erickson.
Metodi didattici
Gli obiettivi attesi saranno perseguiti attraverso la metodologia didattica della lezione deduttiva, integrata dall’utilizzo di strumenti atti a coinvolgere attivamente gli studenti (brainstorming, visione filmati di casi clinici con domande/discussione). Le lezioni saranno integrate da supporti visivi e audiovisivi.
Modalità verifica apprendimento
La verifica di apprendimento si svolgerà con prova scritta in presenza, previo accordo con gli studenti. La prova scritta consisterà in un test con domande a risposta multipla (multiple choice question, MCQ).