Obiettivi formativi
Lo/la studente/essa dovrà:
- padroneggiare gli strumenti critici adatti a interpretare formalmente e concettualmente le immagini nel loro sviluppo storico.
- sapere svolgere una dettagliata analisi iconografica e stilistica di un’opera d’arte rinascimentale, impiegando un lessico descrittivo appropriato;
- esser in grado di svolgere dei confronti iconografici e stilistici fra opere appartenenti anche a differenti contesti storico-artistici, evidenziandone i prototipi figurativi e le loro contaminazioni sia occidentali sia orientali;
Contenuti dell'insegnamento
Iconografia e Iconologia.
La Scuola di Parma: Correggio e Parmigianino, storia dell’arte e iconografia
l corso illustra il metodo iconologico attraverso esempi desunti dalla Scuola di Parma e l’uso corretto degli strumenti storico-critici, filologici e bibliografici nell'indagine sui significati delle immagini con particolare attenzione ai geroglifici, agli emblemi e alle immagini alchemiche.
Programma esteso
- Il 400 parmense
- 1490 – 1534: Parma – Mantova – Venezia, relazioni artistiche
- Correggio e la sua Scuola
- Parmigianino e la Bella Maniera
- La scuola iconologica: Warburg, Saxl, Panofsky, Ghihlow, Wind
- La Rinascita del paganesimo antico
- Geroglifici
- Emblemi
- Alchimia e iconologia
- Il libro illustrato
- Il Monastero di San Paolo a Parma: arte e iconologia
- Parmigianino, da Fontanellato a Casalmaggiore: arte e iconologia
- Fortuna di Correggio e Parmigianino
- Ritratti
- Dei e amori
Bibliografia
Lo studente frequentante dovrà scegliere uno dei manuali di riferimento e due dei testi dalla bibliografia relativa alla Scuola di Parma.
I non frequentanti dovranno concordare il programma col docente.
Manuali di riferimento:
E. Wind,Misteri pagani del Rinascimento, Milano Adelphi, 2009
E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, Torino Einaudi, 1995
R. Wittkower, Allegoria e migrazione dei simboli, Torino Einaudi 1987
E. Gombrich, Immagini simboliche, Torino Einaudi 1997
K. Gielhlow, Hieroglyphica. La conoscenza umanistica dei geroglifici nell’allegoria del Rinascimento, una ipotesi, ed. italiana a cura di M. Ghelardi e S. Mueller, Nino Aragno editore, Torino 2004;
Hypnerotomachia Poliphili, a cura di M. Gabriele e M. Ariani, Milano, Adelphi 1998
Andrea Alciato, Il libro degli Emblemi, a cura di M. Gabriele, Nuova Edizione ampliata, Milano, Adelphi, 2015;
‘Con parola brieve et con figura’. Libri antichi di imprese e emblemi, a cura di L. Bolzoni, Lucca, Maria Pacini Fazzi editore, 2004
M. Gabriele, Alchimia e Iconologia, Forum editrice universitaria udinese, Udine 2008;
R. Van Straten, Introduzione all’iconografia, Milano Jaca Book 2009
Cesare Ripa, Iconologia. A cura di Sonia Maffei. Testo stabilito da Paolo Procaccioli, Torino Einaudi, i Millenni 2012
Bibliografia sulla Scuola di Parma:
Correggio:
E. Fadda, Come in un rebus: Correggio e la camera di San Paolo, Firenze Olschky, Biblioteca dell’Archivio Romanicum, 2017.
Elisabetta Fadda, Correggio, Parmigianino, Anselmi e Rondani: firme d’artista nella Scuola di Parma, «Venezia Arti» 2017
Parmigianino
Parmigianino e la pratica dell'Alchimia, catalogo della mostra (Casalmaggiore, Centro culturale Santa Chiara, 9 febbraio – 15 maggio 2003), a cura di F. Del Torre Scheuch, E. Fadda, S. Ferino Pagden, M. Gabriele, Cinisello Balsamo – Milano, Silvana, 2003
Elisabetta Fadda, ‘Si son voluti imparmisaninare’: gli artisti di Ottavio Farnese a Parma nel Palazzo del Giardino, in Le Virtuose adunanze. La cultura accademica tra XVI e XVII secolo. Emblemi, simboli, linguaggi, a cura di G.M. Anselmi, I. Bianchi, C. Gurreri, Edizioni Sinestesie, Avellino 2017
Elisabetta Fadda, Un ‘soggetto acquaticcio’: Diana al bagno. Negli affreschi di Parmigianino a Fontanellato il ritratto emblematico dei committenti, in Il mito di Diana Arte, letteratura, musica, (atti del convegno, Reggia di Venaria, 2010) a cura di A. Colturato, G. Barberi Squarotti, C. Goria, Leo Olschki, Firenze 2017, pp.
Elisabetta Fadda, Parmigianino ‘mio amicissimo’ a Roma, in Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (Roma, Scuderie del Quirinale 12 marzo – 26 giugno 2016) a cura di D. Ekserdjian, Silvana ed. Cinisello Balsamo 2016, pp. 49 – 59.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede: lezioni frontali sia in aula che presso Musei e Istituzioni culturali.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.