MATERIALI DENTALI
cod. 21351

Anno accademico 2019/20
3° anno di corso - Annuale
Docente
Carlo GALLI
Settore scientifico disciplinare
Malattie odontostomatologiche (MED/28)
Ambito
Discipline odontoiatriche e radiologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
84 ore
di attività frontali
7 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: MATERIALI DENTALI E TECNOLOGIE PROTESICHE

Obiettivi formativi

Fornire una conoscenza operativa dei materiali utilizzati in odontoiatria e i requisiti chimici e fisici che questi devono possedere per il loro utilizzo clinico. Fornire inoltre agli studenti i fondamenti necessari per comprendere le direttive di ricerca e sviluppo di materiali innovativi.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

CONCETTI GENERALI DI FISICA E METALLURGIA
L’elasticità e la legge di Hooke. Biofunzionalità e biocompatibilità. Corpo solido. Strutture cristalline, celle elementari, reticoli. Difetti puntuali, lineari, estesi.
Metalli e leghe. Diagrammi di fase. Leghe nobili, leghe per protesi rimovibili, per metallo-ceramica. Acciai. Titanio. Leghe Ni-Ti a memoria di forma. Proprietà delle leghe: deformazione elastica, resilienza, durezza. Corrosione chimica ed elettrochimica nel cavo orale.

MATERIALI DA IMPRONTA
Materiali elastici e non elastici. Composizione e proprietà dei gessi, cere, paste all’ossido di zinco ed eugenolo. Variazione di durezza di materiali polimerici da impronta durante la reazione di presa. Riproducibilità del dettaglio di materiali da impronta. Idrocolloidi reversibili ed irreversibili. Alginato di sodio: composizione, reazione di presa e proprietà. Agar e sue proprietà. Proprietà dei materiali da impronta: variazione dimensionale, riproducibilità del dettaglio, durezza, bagnabilità, adesione, resistenza alla lacerazione, viscosità, viscoelasticità, recupero elastico, deformazione permanente, tissotropia.

CEMENTI
Cementi all’acido ortofosforico, cementi all’idrossido di calcio, cementi al silicato, cementi all’EBA, cementi triossidi.

I VETROIONOMERI.
I vetroionomeri, reazione di salificazione. I vetroionomeri modificati con resine; meccanismi di polimerizzazione ed indurimento.

I POLIMERI IN ODONTOIATRIA
Struttura e proprietà generali. Proprietà delle macromolecole: lunghezza, peso e dimensioni medie di una macromolecola. La macromolecola in soluzione e nello stato condensato. Polimeri amorfi e cristallini. Gli stadi della polimerizzazione. Policondensazione: polisolfuri, siliconi da condensazione, composizione e reazione di presa. Poliaddizione: meccanismi della poliaddizione, polivinilsilossani, polieteri; composizione e reazione di presa.

RESINE TERMOPLASTICHE E TERMOINDURENTI.
Il polimetilmetacrilato. Resine per protesi dentale. Resine a base di polimetilmetacrilato termopolimerizzabili, autopolimerizzabili, polimerizzabili a microonde. Reazione di indurimento; Proprietà resine per ribasature di protesi. Resine composite: nomenclatura, composizione.

COMPOSITI
Compositi a base di Bis-GMA. I rinforzanti. Compositi microriempiti, ibridi. Meccanismi di indurimento: autoattivazione e fotoattivazione. Il sistema attivatore-iniziatore. Il sistema canforochinone-amina terziaria.

BIOMATERIALI DA INNESTO
Biocompatibilità. La matrice extracellulare e le sue funzioni. Fisiologia ossea. Adsorbimento proteico sui biomateriali. I sostituti ossei. Bioceramiche. I polimeri. I metalli. Titanio. Ingegneria tissutale e scaffold. Idrogel. Funzionalizzazione.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

G. SPOTO e A.A. VARI.: M. MATERIALI E TECNOLOGIE ODONTOSTOMATOLOGICHE. ED. ARIESDUE 2013

Metodi didattici

Lezioni frontali integrate da discussione dei temi trattati al fine di formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti e permettere di acquisire una conoscenza dei materiali dentari utile a impostare correttamente la terapia odontoiatrica e le eventuali anomalie ed averne così un importante aiuto a risolvere i problemi specifici professionali degli odontoiatri.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale al fine di accertare la qualità ed il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti del corso e la capacità di applicare le conoscenze acquisite alla pratica professionale. Il giudizio valuterà anche la qualità della partecipazione alle lezioni dello studente.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -