Obiettivi formativi
Le comunicazioni si prefiggono di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare qualitativamente e quantitativamente il territorio e soprattutto gli aggregati urbani che ne fanno parte.
Tali finalità comportano una duplice operazione: rilevare dal reale (insieme delle indagini conoscitive volte alla comprensione dell'oggetto in analisi) e tradurre in un insieme ordinato di dati e di segni - mediante una operazione di sintesi critica - le sole informazioni occorrenti a soddisfare le finalità per cui il rilievo è stato realizzato.
Si tratta, pertanto, di acquisire una metodologia in grado di permettere la lettura delle molteplici componenti della scala del territorio e di quelle proprie della scala urbana in vista di un progetto teso a modificare l'ambiente antropico (conservazione, restauro e tutela, nuova edificazione) oppure finalizzato alla documentazione-catalogazione o alla sola analisi storica.
Particolare attenzione sarà rivolta:
1. al rapporto tra costruito e contesto geografico di appartenenza;
2. ai criteri di formazione del tessuto edilizio;
3. al ruolo svolto da ciascun edificio in seno al contesto urbano;
4. alla matrice storico-linguistica dell'edificato;
5. ai caratteri compositivo-costruttivi dell'edificato;
6. al tessuto connettivo;
7. agli elementi di arredo urbano;
8. al verde.
Le comunicazioni, a partire all’analisi di alcune questioni di metodo, fornirà agli studenti una serie di esperienze cognitive, strumentali ed espressive che risulteranno utili nel sostenere le attività previste nel laboratorio finale.
Contenuti dell'insegnamento
- Finalità del Rilievo Urbano.
- La tradizione del rilievo urbano in Italia.
- Metodi e strumenti per il rilievo e l’analisi del contesto urbano: il rapporto tra ambiente naturale e ambiente costruito, la cartografia di riferimento, il rilievo dei fronti urbani, la lettura e la definizione dei valori qualitativi dell’immagine urbana.
- Metodi e strumenti per il rilievo urbano: la cartografia di riferimento, il rilievo dei dati qualitativi e quantitativi dei settori e degli assi urbani, i sistemi di codificazione, la lettura critica del tessuto edilizio e degli assi stradali di un centro urbano (formazione e fasi successive di crescita).
- Il rapporto tra lettura e progetto.
Bibliografia
M. Docci, D. Maestri – Il rilevamento architettonico: storia, metodi e disegno – Bari, 1984
A. Baculo Giusti – Napoli al quattromila. Assonometria e pianta sinottica della città – Napoli, 1996
C. Cundari (a cura di) - Il rilevamento urbano. Tipologia. Procedure. Informatizzazione. - Materiali della ricerca co-finanziata dal MIUR nel 2000, Roma, 2003
G.A. Massari, C. Pellegatta, E. Bonaria, “Rilievo Urbano e ambientale”, Libreria CLUP, 2006
A. Rolando, “Forma, geometria, struttura per il disegno dell’architettura, della città e del paesaggio”, CittàStudi Edizioni, Novara, 2008
D. Coppo, C. Boido (a cura di), “Rilievo urbano. Conoscenza e rappresentazione delle città consolidata”, Alinea Editrice, Firenze, 2010
L. Mumford – La città nella storia – Milano, 1961
R. Arnheim – La dinamica della forma architettonica – Milano, 1981
K. Lynch – L’immagine della città – Padova, 1964
G. Caniggia e G. L. Maffei – Lettura dell’edilizia di base – Venezia, 1979
J. Rykwert – L’idea di città – Milano, 2002
S. Ranellucci – Il restauro urbano. Teoria e prassi – Torino, 2003
Metodi didattici
Lezioni frontali e revisioni delle esercitazioni assegnate
Modalità verifica apprendimento
La prova d’esame è costituita dalla presentazione degli elaborati grafici di rilievo urbano redatti sui temi concordati, considerati quali testimonianze dell’avvenuta formazione intesa come capacità critica di selezione delle più opportune tecniche di rappresentazione e da un colloquio orale avente come oggetto i temi trattati durante le lezioni.