Organizzazione e responsabilità della AQ del Corso di Studio
La struttura organizzativa e le responsabilità dell'AQ sono descritte nei documenti:
- AQ_Modello.pdf - Il modello di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio dell'Università degli Studi di Parma,
- AQ_Ruoli-pdf - I ruoli di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio,
pubblicati on-line all'indirizzo web http://www.unipr.it/presidio_qualita.
In particolare, a livello di corso di studio, i ruoli con funzioni di AQ sono:
- il Direttore di Dipartimento;
- il Consiglio di Dipartimento;
- il Presidente del Consiglio di Corso di Studio;
- il Consiglio di Corso di Studio;
- la Commissione Paritetica Docenti Studenti;
- il Gruppo di Riesame;
- il Referente per l'Assicurazione della Qualità;
- il Manager Didattico;
- l'Unità Organizzativa Amministrazione del Dipartimento.
Si precisa, in particolare, che il CdS ha come compito la programmazione delle seguente azioni di ordinaria gestione (attività e scadenze):
- proposta e approvazione dell'offerta formativa;
- stesura e approvazione del manifesto degli studi;
- proposta degli incarichi didattici da approvare in consiglio di dipartimento;
- approvazione dell'orario delle lezioni, del calendario delle sessioni d'esame e di laurea, dei seminari di tesi;
- pubblicazione nella pagina web del CdS delle informazioni di interesse degli studenti;
- attività di orientamento in ingresso;
- valutazione degli studenti in ingresso: valutazione delle carriere pregresse e organizzazione dei colloqui;
- organizzazione di attività di tutoraggio;
- attivazione di stage e tirocini;
- promozione mobilità internazionale;
- organizzazione di iniziative di job placement;
- attività relative all'assicurazione della qualità del CdS (scheda di monitoraggio annuale, rapporto del riesame ciclico).
La gestione della qualità è affidata al Gruppo di Riesame e al Referente per l'Assicurazione della Qualità del corso di studio, che coadiuva il Presidente del Consiglio di Corso di Studio nell'implementazione delle azioni di miglioramento della qualità decise dal CCS e ne controlla l'attuazione.
In particolare:
- partecipa alle riunioni del Gruppo di Riesame;
- coordina l'attività degli studenti tutor;
- organizza incontri periodici con gli studenti per la verifica dell'inserimento degli immatricolati, dei piani di studio e della carriera universitaria, nonché degli eventuali problemi che possono sorgere in corso d'anno;
- cura il rilevamento interno al corso di studio dell'opinione degli studenti a integrazione dei rilevamenti svolti dall'Ateneo;
- verifica la pubblicazione dei programmi dei singoli insegnamenti, delle eventuali sovrapposizioni e ridondanze e delle necessità di integrazione chiedendo, se necessario, la convocazione del Consiglio di Corso di Studio;
- controlla periodicamente la pagina web del corso di studio, verificando il rispetto della pubblicazione degli avvisi per gli studenti e dei calendari degli appelli degli esami di profitto.
L'Assicurazione delle Qualità dei Corsi di Studio è, pertanto, elemento costitutivo della gestione, del monitoraggio e della misurazione delle dinamiche che governano la didattica, la verifica del sapere e del saper fare. Specificatamente, l'Area Dirigenziale Didattica e Servizi agli Studenti, nella sua articolazione in Unità Organizzative, con particolare riferimento all'Unità Organizzativa 'Progettazione Didattica e Assicurazione della Qualità', assolve in modo centralizzato a diverse funzioni connesse alla conduzione dei corsi di studio. Più in generale, la vocazione dell'Area è quella di valorizzare e centralizzare la figura dello studente. In questo contesto l'Area sovraintende ai processi amministrativi volti all'assicurazione della qualità dell'offerta formativa nei corsi di studio, attua la reingegnerizzazione dei processi al fine di favorire la dematerializzazione dei servizi agli studenti, nonché favorisce la promozione della qualità e dell'efficienza dei servizi agli studenti, supportando lo studente nel processo di inserimento nel mondo del lavoro. L'Unità Organizzativa 'Progettazione Didattica e Assicurazione della Qualità' intende favorire, tra le altre attività, lo sviluppo del sistema di Quality Assurance dei corsi di studio, supportando il processo di accreditamento, autovalutazione e valutazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale, consolidando il sistema di Ateneo per l'Assicurazione della qualità in coerenza con le indicazioni dell'agenzia nazionale (ANVUR) e con le linee guida europee, garantendone l'omogeneità di utilizzo, nel rispetto delle peculiarità dei corsi di studio, e favorendo la costruzione di reti di collaborazione per lo scambio di buone pratiche. Un adeguato Sistema di Assicurazione della Qualità in ambito didattico consente di fornire risposte corrispondenti alle aspettative dei soggetti, in particolare studenti, famiglie e mondo del lavoro, che hanno interesse rispetto al servizio formativo offerto, nonché di programmare azioni concrete di miglioramento, in un contesto di autovalutazione. È pertanto necessario, in tale ottica, garantire che la qualità della didattica sia ben documentata, verificabile e valutabile, facilitare l'accesso alle informazioni, rendendole più chiare e comprensibili a studenti, famiglie ed esponenti del mondo del lavoro, e favorire un circolo virtuoso di miglioramento continuo dei corsi di studio. Tali processi non possono prescindere da uno stretto collegamento con il Presidio della Qualità di Ateneo, organo preposto alla promozione della cultura e del miglioramento continuo della qualità universitaria che sovraintende all'adeguato svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità nell'ambito del Sistema Universitario Italiano di autovalutazione, valutazione e accreditamento.
I corsi di studio, in particolare, sono al centro della missione educativa delle Istituzioni di istruzione superiore. Sono progettati attraverso il disegno di una o più figure in uscita, definite attraverso l'individuazione delle loro caratteristiche scientifiche, culturali e/o professionali e, coerentemente, dei percorsi formativi che conducono all'acquisizione delle conoscenze e competenze specifiche associate ai profili in uscita. La progettazione dei corsi di studio deve coinvolgere gli studenti e gli interlocutori esterni più appropriati al carattere e agli obiettivi del corso. Fra gli interlocutori esterni del corsi di studio rientrano tutti gli attori e le organizzazioni e istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati disegnato dal corso di studio (organizzazioni rappresentative della produzione di beni e di servizi, delle professioni e/o - se considerato rispondente al progetto - società scientifiche, centri di ricerca, istituzioni accademiche e culturali di rilevanza nazionale o internazionale, ecc.). Dove funzionale al progetto proposto, le parti interessate possono essere rappresentate da un Comitato di Indirizzo, composto da una rappresentanza dei docenti del Dipartimento e da esponenti del mondo del lavoro, della cultura e della ricerca in rappresentanza delle parti interessate di uno o più corsi di studio.
I corsi di studio dovranno essere costantemente aggiornati, riflettere le conoscenze più avanzate nelle discipline, anche in previsione del proseguimento degli studi nei cicli successivi, garantendo l'interscambio con il mondo della ricerca e con quello del lavoro.
In tale contesto, il corso di studio è responsabile della redazione della Scheda di Monitoraggio annuale e del Rapporto di Riesame ciclico. La Scheda di Monitoraggio annuale consiste in un sintetico commento critico agli indicatori quantitativi calcolati da ANVUR sulle carriere degli studenti, attrattività e internazionalizzazione, occupabilità dei laureati, quantità e qualificazione del corpo docente, soddisfazione dei laureati, da redigere secondo il modello predefinito dall'ANVUR.
Il Rapporto di Riesame ciclico viene preparato con una periodicità non inferiore a cinque anni; esso contiene una autovalutazione approfondita dell'andamento complessivo del corso di studio, sulla base di tutti gli elementi di analisi utili. Nel Rapporto il corso di studio, oltre a identificare e analizzare i problemi e le sfide più rilevanti, propone soluzioni da realizzare nel ciclo successivo. In particolare, il documento è articolato come autovalutazione sullo stato dei Requisiti di qualità pertinenti e, rispetto alla Scheda di Monitoraggio annuale, ha un formato più flessibile ed è generalmente più esteso e dettagliato.
Per garantire un livello di flessibilità coerente con l'autonomia di organizzazione di ogni Ateneo, la consegna all'ANVUR della Scheda di Monitoraggio annuale disporrà di un ampio intervallo temporale (da giugno a dicembre). I Rapporti di Riesame ciclico non hanno una scadenza temporale prefissata.
Infine appare opportuno, in tale ambito, citare il ruolo assunto dai Dipartimenti, dal momento che la Legge 240/2010 ha attribuito ai Dipartimenti la piena responsabilità sia delle attività didattiche che di ricerca e di terza missione. Per questa ragione l'accreditamento degli Atenei, oltre all'Assicurazione della Qualità dei corsi di studio, dei quali i Dipartimenti sono i primi responsabili, stilandone e approvandone ordinamenti e regolamenti didattici, e predisponendo la copertura delle attività formative, prevede anche l'AQ delle attività di ricerca e di terza missione dei Dipartimenti.
In quest'ottica, all'interno del Dipartimento di Ingegneria e Architettura è istituito il Presidio di Qualità di Dipartimento (PQD) con lo scopo di monitorare e valutare le attività didattiche, di ricerca e di terza missione del Dipartimento, anche proponendo azioni correttive mirate all'AQ. Rispetto ai CdS, il ruolo del PQD è quello di coadiuvare gli organi del CdS e il presidente di CdS, nell'analisi delle valutazioni degli studenti, nell'individuazione delle criticità e nella predisposizione dei documenti richiesti per l'AQ.