Obiettivi formativi
1. comprendere le differenze tra i diversi modelli di competenza mediale;
2. analizzare progetti e curricoli di educazione ai media;
3. progettare un intervento di educazione ai media.
Prerequisiti
Concetto di Media education; teorie della pedagogia dei media
Contenuti dell'insegnamento
Sulla base delle teorie moderne della media education, il corso specialistico intende presentare e discutere – anche in forma attiva e seminariale – alcuni nuovi modelli di competenza mediale che sono stati fatti oggetto di recenti ricerche, anche italiane. In seguito, si approfondirà il tema della progettazione della media education, soprattutto in riferimento ai possibili modelli curricolari che sono stati sin qui proposti dalla comunità scientifica e sperimentati o attuati nella scuola.
Bibliografia
Libri obbligatori:
- D. FELINI, Pedagogia dei media. Questioni, percorsi e sviluppi, Brescia, La Scuola Editrice, 2004.
- D. FELINI – B. WEYLAND, Media education tra organizzazione e fantasia. Esperienze creative in Italia, Austria e Germania, Trento, Erickson, 2007 [introduzione e conclusione + due capp. a scelta per ciascuna parte].
- P. ARDIZZONE – C. SCURATI (a cura di), Information Computer Technology. Cultura, formazione, apprendimento, Milano, Unicopli, 2009.
Un libro a scelta tra i seguenti:
- E. MENDUNI, I linguaggi della radio e della televisione, Bari, Laterza, 2008 (o più recente).
- R. SILVERSTONE, Mediapolis. La reponsabilità dei media nella civiltà globale, Milano, Vita e Pensiero, 2009.
- D. BRANCATI – A.M. AJELLO – P.C. RIVOLTELLA, Guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare tra genitori e figli, Roma, Donzelli, 2009.
- S. LIVINGSTONE, Ragazzi online. Crescere con internet nella società digitale, Milano, Vita e Pensiero, 2010.
- H. JENKINS, Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo, Milano, Guerini, 2010.
Metodi didattici
Lezione frontale, discussione di gruppo, projects work, lavoro cooperativo on-line.