Obiettivi formativi
Primo obiettivo del corso è rendere gli studenti consapevoli delle dinamiche editoriali che interferiscono con la produzione letteraria (attraverso esempi storici e riflessioni teoriche). Il secondo obiettivo è guidarli all’elaborazione di una breve relazione su un caso editoriale o letterario della contemporaneità.
Prerequisiti
Per accedere al corso si richiede una conoscenza di base della Letteratura italiana contemporanea
Contenuti dell'insegnamento
Titolo del corso: La figura dell’editore tra mediazione e interpretazione
Il corso, dopo avere fornito alcune coordinate teoriche sulle funzioni di mediazione e di interpretazione svolte dal sistema editoriale nelle sue molteplici possibilità di interazione con il sistema letterario (orientamento dei generi, costruzione materiale dell’oggetto libro, trasmissione del testo), delinea un sintetico quadro della storia dell’editoria letteraria italiana dagli anni ’30 del ‘900 ai giorni nostri.
Programma esteso
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Bibliografia
Bibliografia:
AA. VV., La mediazione editoriale (Lampi di stampa); A. Cadioli e G. Peresson, Le forme del libro. Schede di cultura editoriale (Liguori); A. Cadioli e G. Vigini, Storia dell’editoria italiana dall’Unità a oggi. Un profilo introduttivo (Editrice Bibliografica); Isotta Piazza, Vanni Scheiwiller e la riscoperta della poesia di Clemente Rebora (in «L’Officina dei libri», n. 2/2011, pp. 135-152); Pietro Cataldi, Le idee della letteratura. Storia delle poetiche italiane del Novecento, Roma, Carocci, 1994.
Metodi didattici
L’insegnamento è costituito da lezioni frontali e da esercizi domestici di scrittura. La valutazione è in trentesimi è tiene conto della qualità dell’elaborazione scritta e della competenza dimostrata alla prova orale.
Modalità verifica apprendimento
orale e scritta.
Altre informazioni
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