BASI BIOLOGICHE E TECNICHE PER LA RIGENERAZIONE E DELLA RIPARAZIONE
cod. 1004736

Anno accademico 2012/13
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale (MED/04)
Field
Discipline biotecnologiche comuni
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
35 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: BASI BIOLOGICHE DELLA RIGENERAZIONE E DELLA RIPARAZIONE

Obiettivi formativi

Lo scopo del corso è di fornire le basi per la comprensione dei meccanismi molecolari e cellulari dei processi di rigenerazione e di riparazione
Risultati dell'apprendimento. Lo studente al termine del corso avrà acquisito le conoscenze e la comprensione dei meccanismi attraverso cui avvengono la riparazione e la rigenerazione tissutale. Lo studente sarà in grado di comprendere la potenzialità delle cellule staminali in medicina rigenerativa ed avrà acquisito solide basi per poter valutare criticamente la letteratura scientifica relativa alla rigenerazione ed alla riparazione tissutale. Le conoscenze acquisite durante il corso saranno di particolare utilità sia per la comprensione degli altri argomenti trattati nel corso di laurea sia per sviluppare un proficuo tirocinio formativo.

Prerequisiti

Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Embriologia.

Contenuti dell'insegnamento

Rigenerazione e ricostituzione;
La gamma delle capacità rigenerative;
La rigenerazione dei tessuti connettivi;
La rigenerazione degli epiteli;
La rigenerazione del tessuto muscolare;
La rigenerazione del tessuto nervoso;
I segnali di rigenerazione: ormoni e citochine, comunicazioni intercellulari, Stimoli nervosi;
La guarigione delle ferite per prima e per seconda intenzione

Programma esteso

Guarigione delle ferite: ruolo delle emostasi e dell’infiammazione. Citochine e cellule nella riparazione. Riparazione delle ferite cutanee.—Riparazione delle fratture ossee

La rigenerazione e le cellule staminali

Esempi biologici di rigenerazione: la planaria, la salamandra, il MRL mouse. Cellule staminali embrionali: markers per la caratterizzazione. La riprogrammazione nucleare : modalità e caratteristiche. Le cellule staminali mesenchimali: caratterizzazione , origine, tecniche di differenziamento. Cellule staminali dagli annessi fetali: cordone ombelicale, gelatina di Warton, liquido amniotico e placenta

Le cellule staminali nell’adulto

Profilo di espressione genica delle cellule mesenchimale e metodiche di caratterizzazione molecolare. Coltura ed espansione in vitro delle cellule mesenchimali. Caratteristiche funzionali delle cellule mesenchimali: homing e trafficking. Le cellule staminali nella rigenerazione epatica. Le cellule staminali nella rigenerazione endocrina. Le cellule staminali nella rigenerazione della cute.

Bibliografia

Non sono consigliati testi. Si raccomanda di utilizzare, per rafforzare le basi culturali richieste, I testi di biochimica e biologia cellulare utilizzati nei corsi precedenti. Le lezioni saranno supportate con sussidi visivi ed articoli scientifici (che saranno messi a disposizione degli studenti).

Metodi didattici

lezioni

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale sarà effettuata tramite esame orale.
Ad ogni studente saranno rivolte dai docenti tre domande su argomenti elencati nel programma .
La incapacità di rispondere ad una domanda comporterà il non superamento dell’esame.

Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Capacità di critica ed analisi dei temi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 nelle domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di apprendimento autonomo.
Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dagli estremi della forchetta derivante dalla media delle valutazioni singole.

Altre informazioni

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