PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE
cod. 1004853

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Roberta ZONI
Settore scientifico disciplinare
Igiene generale e applicata (MED/42)
Ambito
Scienze interdisciplinari cliniche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
14 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: PRINCIPI DI PREVENZIONE

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo far comprendere allo studente, per le diverse patologie infettive e diffusive affrontate, quali siano le condizioni, i fattori e le situazioni cui è associato il rischio di una loro diffusione e di acquisire ed applicare le strategie preventive da adottare per il loro controllo.
Lo studente dovrà acquisire la capacità di individuare, nell’ambito delle diverse modalità di trasmissione delle malattie e specificamente per ogni patologia trattata, i “punti critici” di diffusione, le eventuali categorie di soggetti maggiormente esposte in rapporto all’attività professionale, le implicazioni associate alla propagazione degli agenti patogeni infettivi e le tipologie di intervento da applicare a livello preventivo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Nella prima parte del corso, dopo un breve richiamo dei principi fondamentali di microbiologia, saranno affrontate, in modo generale, le principali caratteristiche delle patologie a carattere infettivo e diffusivo cui è associato un rischio di esposizione professionale o ambientale di rilievo; in particolare si approfondiranno gli aspetti legati alla trasmissione oro-fecale, parenterale, aerea e quella legata a traumi.
Quindi seguirà un approfondimento più specifico di alcune patologie evidenziando l’esposizione associata ad attività professionali ed illustrando gli aspetti epidemiologici fondamentali e le strategie di prevenzione adottabili per il controllo della loro diffusione.
Nell’ottica della formazione dei professionisti della salute rispetto alla vaccinologia, si procederà ad un approfondimento delle strategie di prevenzione immunitaria e farmacologica mirata al controllo di malattie infettive a rischio professionale.
Infine, il corso si concluderà con la trattazione del rischio biologico in ambito lavorativo.

Programma esteso

• Modalità di trasmissione in ambito professionale ed ambientale delle principali patologie a carattere infettivo: trasmissione oro-fecale, parenterale, aerea e da traumi.
• Patologie a trasmissione oro-fecale: infezioni da HAV
• Patologie a trasmissione parenterale: infezioni da HBV, HCV
• Patologie a trasmissione aerea: influenza, infezioni da coronavirus
• Patologie trasmesse in associazione a traumi: tetano
• Immunoprofilassi attiva e passiva: tipologie si vaccini e sieri, strategie vaccinali, profilassi vaccinale per l’infanzia, l’età adulta (in rapporto ad esposizioni professionali) e gli anziani.
• Profilassi farmacologica
Rischio biologico: concetti generali.

Bibliografia

Barbuti, Fara, Giammanco - Igiene Medicina Preventiva Sanità Pubblica
EdiSES università II edizione

materiale didattico fornito dal docente: slides delle lezioni

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno con modalità frontale in presenza; le spiegazioni del docente saranno supportate dalla proiezione di slides opportunamente allestite che saranno anche fornite agli studenti come materiale didattico di studio depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly).
Durante lo svolgimento delle lezioni gli studenti saranno direttamente coinvolti con domande, richieste di esemplificazioni, analisi di situazioni o problemi per verificare il grado di comprensione dei concetti illustrati.

Modalità verifica apprendimento

L’esame sarà orale: per la verifica del livello di apprendimento raggiunto allo studente sarà richiesto di saper rielaborare le nozioni di base acquisite contestualizzandole in particolari situazioni o esemplificazioni.
Durante la prova lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito e compreso i contenuti del corso e di essere in grado di individuare interventi di prevenzione relativamente alle patologie trattate soprattutto in ambito lavorativo ma anche nella popolazione generale.
Particolare importanza viene attribuita all'acquisizione dei principi relativi alla valutazione del rischio biologico e agli strumenti implementabili per il suo controllo.

Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare il Centro Accoglienza e Inclusione (CSI) dell'Ateneo.

Altre informazioni

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salute e benessere