IMMAGINE DEL CIBO NELLA CULTURA CONTEMPORANEA
cod. 1008458

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
ACOCELLA ALESSANDRA
insegnamento integrato
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso si propone che alla sua conclusione lo studente abbia acquisito:
- Conoscenze e capacità di comprensione: conoscenze teoriche e capacità di comprendere la storia dell’arte dalle origini a tutto il corso del Novecento, contestualizzando i principali protagonisti delle arti visive nel quadro delle vicende culturali, storiche, sociali ed economiche coeve, con una particolare attenzione alle relazioni tra arte e cibo
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite nell’indagine su opere d’arte specifiche; capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e contestualizzare opere diverse all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico); capacità di raccogliere e interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio filologico e critico.
- Autonomia di giudizio: capacità di utilizzare autonomamente il metodo di analisi critica applicato ai principali casi analizzati a lezione, avendo sviluppato la capacità di interpretare e rielaborare le informazioni e i dati teorici acquisiti per una corretta interpretazione delle opere all’interno di una contestualizzazione storica e culturale.
- Capacità di apprendere: capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione, al fine di approfondire in modo autonomo la disciplina dal punto di vista storico e teorico.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

La conoscenza dei principali repertori e modelli figurativi veicolati agli alimenti ed alla tavola, ed al tempo stesso saper utilizzare le immagini e gli oggetti d’arte del passato come testimonianze della cultura gastronomica di epoche e contesti differenti, e capire in che modo possano documentare la storicità dei prodotti tipici e delle preparazioni tradizionali- Padronanza delle iconografie ed iconologie del cibo e della mensa, quale documentazione visiva per la ricostruzione storica della cultura gastronomica e dell’arte conviviale.
L’analisi dei lineamenti della storia dell’arte contemporanea sarà affiancata da specifici approfondimenti su casi di opere esemplari che hanno proposto il tema dell’immagine del cibo o che hanno usato l’elemento commestibile come mezzo linguistico ed espressivo: dal ripensamento del genere della natura morta da parte delle avanguardie storiche alle sperimentazioni della cucina futurista, dalla rappresentazione del cibo nella Pop Art alla Eat Art di Daniel Spoerri, sino ai lavori di arte relazionale degli anni Novanta.

Programma di massima:
- Dall’Antichità al Rinascimento
- Dal Manierismo al Barocco e Rococò
- Dal Neoclassicismo all’impressionismo
. iconografia ed iconologia di cibo e mensa
. Le arti decorative di piatti e tavole
. Immagini di comunicazione del cibo
. I musei del cibo

- Postimpressionismo, Espressionismo
- Cubismo, Futurismo
- Dada, Surrealismo, Metafisica, Ritorno all'ordine
- Espressionismo Astratto, New Dada, Pop Art
- Nouveau Réalisme, Spazialismo, Azimuth
- Le neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta
- Temi e tendenze degli anni Ottanta e Novanta

Programma esteso

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Bibliografia

BIBLIOGRAFIA

1.
Appunti e materiali disponibili online su elly.dusic.unipr.it.

Manuale di riferimento:
Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel Tempo. Dal Postimpressionismo al Postmoderno, vol. 3, tomo II, Bompiani, Torino 1993 (o edizioni successive). PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI LO STUDIO DEL MANUALE E' OBBLIGATORIO.

2.
Saggi di approfondimento (le letture indicate sono obbligatorie):

- G. Barbieri, A tavola con Dio: riti della mensa nella pittura d’età moderna, in Cultura del cibo, a cura di M. Montanari, F. Sabban, A. Capatti, vol. IV, a cura di M. Montanari, Torino, Utet, 2015
- T. Lucchetti, La cucina, la tavola, le arti plastiche, in Cultura del cibo, a cura di M. Montanari, F. Sabban, A. Capatti, vol. IV, a cura di M. Montanari, Torino, Utet, 2015
- S. Malaguzzi, Arte e cibo, Giunti-Art&Dossier, n. 200, giugno 2013
A. Veca, La natura morta, Giunti-Art&Dossier (ne esistono due edizioni, la più antica è la n. 46)

- Clare Bell, Eat Up: la Pop Art e il cibo come genere, in Arts & Foods. Rituali dal 1851, a cura di Germano Celant, catalogo della mostra (Triennale di Milano, 9 aprile-1 novembre 2015), Electa, Milano 2015, pp. 544-556
- Guido Andrea Pautasso, L’eversione della cucina futurista, in Cucina futurista. Manifesti, menu e documenti, a cura di Guido Andrea Pautasso, Abscondita, Milano 2015, pp. 192-199.
- Samuel Vitali e Uliana Zanetti, “Rinascite e trasformazioni della natura morta nella contemporaneità. Un itinerario”, in La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni, a cura di Peter Weiermair, catalogo della mostra (Galleria d’Arte Moderna, Bologna, 1 dicembre 2001- 24 febbraio 2002, Electa, Milano 2001, pp. 26-49

Metodi didattici

La didattica si avvale di strategie e metodi differenti:
- lezioni frontali (con metodologia critica differente: lettura d’opera, analisi filologico-documentaria, contestualizzazione storico-sociale-politica)
- momenti di interazione durante le sessioni plenarie
- le immagini proiettate a lezione saranno disponibili sulla piattaforma Elly, dopo la fine delle lezioni

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto attinente al programma trattato e alla bibliografia indicata. Per il superamento dell'esame si dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
Tesina di ricerca corredata di bibliografia (con testi e non solo documenti reperiti sul web). Oltre alla descrizione di stile e contenuto di un’opera d’arte, o di una foto storica (almeno 50 anni), o di un qualunque manufatto con elementi decorativi o artistici, va esposta una riflessione su come l’immagine in esame riesca a documentare aspetti storici del cibo e della mensa, e quindi una riflessione sulla loro percezione e modalità di impiego e pratiche nel contesto storico e culturale dell’artista dell’opera È sempre comunque richiesto che lo studente proponga e concordi preliminarmente il soggetto scelto per approvazione.

Altre informazioni

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