DIRITTO DEL LAVORO
cod. 18097

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Fabio PANTANO
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
Scienze del management sanitario
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
14 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: SCIENZE GIURIDICHE E MEDICO LEGALI

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di:
- comprendere il significato giuridico del rapporto di lavoro subordinato e la sua collocazione nel più ampio sistema degli ordinamenti nazionale ed europeo.
- comprendere il significato giuridico del rapporto di lavoro subordinato e la sua collocazione nel più ampio sistema degli ordinamenti nazionale ed europeo:
- conoscere i principi fondamentali che regolano il rapporto di lavoro subordinato, la sua distinzione rispetto al lavoro autonomo e le sue interazioni con il diritto sindacale;
- conoscere il contenuto dei diritti dei lavoratori; dei poteri e delle prerogative dell’imprenditore; dei modelli negoziali tramite i quali si realizza l’assunzione di forza lavoro;
- conoscere I principi e le norme che regolano il mercato del lavoro, soprattutto con riferimento al ruolo svolto dal diritto dell'unione europea;
-comprendere la propria posizione quale lavoratore, subordinato o autonomo, all'interno di un organizzazione, pubblica o privata, e il contenuto dei propri obblighi e diritti.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso riguarda i principali istituti giuridici del diritto sindacale e del rapporto di lavoro. Particolare attenzione è attribuita al settore pubblico e ai diversi modelli contrattuali per l’assunzione di forza lavoro.
Il corso si articola in tre parti. La prima si concentra sulle fonti italiane ed europee che disciplinano il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali, con particolare attenzione al ruolo svolto dal contratto collettivo, sia nell’impiego privato, che in quello pubblico. Inoltre sono analizzati la struttura, la funzione e le prerogative degli organismi sindacali tramite i quali ha luogo la rappresentanza collettiva dei lavoratori all’interno dell’azienda.
La seconda parte riguarda la qualificazione del rapporto di lavoro subordinato; i poteri del datore di lavoro; gli obblighi e diritti del lavoratore, sia con riguardo al settore pubblico, che a quello privato.
La terza parte si concentra sui modelli contrattuali cc.dd. non standard per l’assunzione di forza lavoro, come disciplinata nel diritto interno e comunitario

Programma esteso

Le fonti
La libertà sindacale
La contrattazione collettiva
Distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo.
Il lavoro tramite agenzia.
L'oggetto del contratto di lavoro (mansioni e jus variandi).
I doveri del lavoratore: diligenza, obbedienza, fedeltà.
Il potere direttivo, disciplinare e di vigilanza del datore di lavoro.
I limiti all'orario di lavoro.
La sospensione protetta del rapporto di lavoro.
La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale,
I contratti di lavoro subordinato flessibili e formative

Bibliografia

Lo studio dei temi affrontati si concentra soprattutto su quanto discusso in aula e sul materiale distribuito. In ogni caso, per un ulteriore approfondimento, gli studenti possono utilizzare i capitoli e i paragrafi corrispondenti ai temi indicati contenuti in:
F. Carinci, R. de Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro, Utet, Torino,volume I (Il diritto sindacale) e volume II (Il rapporto di lavoro subordinato), nell’edizione più recente disponibile

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni, anche di tipo euristico-socraticho.
Durante le lezioni verranno evidenziate le caratteristiche fondative di ogni istituto, nonché discusse le problematiche generali legate alla sua applicazione e agli eventuali orientamenti giurisprudenziali connessi all’interpretazione dei più importanti e più controversi concetti giuridici coinvolti

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi del corso avviene tramite un esame scritto con domande a risposta multipla o aperte della durata di un’ora. Le domande sono strutturate in modo da accertare:
• La conoscenza dei tratti caratterizzanti gli istituti giuridici oggetto di studio;
• La comprensione delle interrelazioni tra funzionamento delle dinamiche organizzative e regolamentazione dei rapporti di lavoro;
• La valutazione critica della posizione del lavoratore nelle organizzazioni, dei suoi diritti e dei suoi obblighi.
Il peso attribuito alle singole risposte, aperte o a scelta multipla, verrà valutato di volta in volta dal docente a seconda dell’esito complessivo della prova.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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