FONDAMENTI DI PREVENZIONE DEI RISCHI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (II)
cod. 1008068

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
Roberta ANDREOLI
insegnamento integrato
7 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi essenziali e basilari circa la definizione, gli scopi e le funzioni dell’Igiene Industriale;
imparerà ad identificare e riconoscere i principali fattori di rischio per la salute e la sicurezza nelle più comuni attività o settori lavorativi.
Apprenderà inoltre la metodologia generale del sopralluogo in ambiente di lavoro e potrà praticare le conoscenze acquisite durante l'attività di tirocinio sul campo; acquisirà le conoscenze relative ai metodi per la quantificazione dell’esposizione degli inquinanti fisici e chimici ed a riferire i risultati delle m isurazioni ai valori limite di esposizione
ambientale. Infine, apprenderà le principali norme e disposizioni di legge in tema di valutazione dell’esposizione e imparerà ad applicarle in specifici contesti professionali.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La base di conoscenze riguarda: 1. il contesto normativo delle attività di prevenzione
nell'ambiente e nei luoghi di lavoro; 2. le figure e i compiti dei Soggetti del Sistema Prevenzione; 3. l'individuazione dei dati e le relative fonti (anche documentali) che devono
essere raccolti relativamente alle attività oggetto di valutazione, l'identificazione degli elementi su cui si basa la valutazione del rischio derivante dall’esposizione a sostanze chimiche (Titolo IX – D.Lgs. 81/08 con particolare riferimento al Capo I e Capo II); 4. l'identificare degli elementi essenziali di contenuto della valutazione delrischio derivante dall’esposizione a sostanze chimiche; 5. Identificare i fattori in grado di influire sull’esposizione dei lavoratori; 6. Conoscere i principali metodi di valutazione disponibili; 7. Conoscere i contenuti di una scheda di sicurezza e saper individuare le informazioni sostanziali per la valutazione dei rischi e la tutela di salute e sicurezza dei lavoratori; 8. Conoscere e discutere criticamente sulle principali misure di prevenzione e protezione; 9. Identificare le principali caratteristiche dei DPI per la protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche; 10. Conoscere la principale strumentazione di misurazione e i principi
connessi al campionamento degli inquinanti (anche nella ricerca delle
metodiche su bibliografia e siti).

Programma esteso

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Bibliografia

Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale per Tecnici della
Prevenzione. Autori: Alessio - Apostoli. Editore: Piccin ISBN:
9788829920204. Edizione: 2009.

D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell’Art. 1 della Legge 3 Agosto 2007 n.123,
inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro
Sito INAIL (ex ISPESL) per “Profili di rischio” attività lavorative individuate
e discusse nell’esercitazione
Linee Direttrici Europee di carattere non obbligatorio VR Chimico (2005)
Linea Guida n. 7 – AUSL Piacenza – Sostanze Pericolose.
Materiale fornito dai docenti

Metodi didattici

In generale, la maggior parte delle lezioni si svolgeranno come didattica frontale con l'utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti.
Il Modulo "Metodi di valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro", utilizzerà la metodologia di somministrazione e discussione di "CASE STUDYES"
- ESERCITAZIONE n. 1 (analisi schede di sicurezza in piccoli gruppi per
IDENTIFICAZIONE PERICOLI e INFORMAZIONI UTILI ALLA VALUTAZIONE
DEI RISCHI – IDENTIFICAZIONE INFORMAZIONI UTILI AI FINE DELLA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI)
- ESERCITAZIONE n. 2 - CASE STUDY (analisi di casi di cicli produttivi o
situazioni lavorative) e successiva presentazione discussione, riflessione
e confronto in aula
Attività lavorative possibili tra i casi discussi: Acconciatori, Autofficine,
Florovivismo, Cimiteri, Caseifici, Trasformazioni alimentari (lavorazione
frutta e ortaggi), Imprese di pulizia, Asfaltatori, Carrozzerie
Per i cicli lavorativi vengono discusse le metodologie alla base della
identificazione e valutazione dei principali rischi da indagare, la modalità
di indagine e la documentazione/informazioni necessarie ai fini della
valutazione del rischio, con particolare riferimento ai rischi igienistici (ma
accennando anche alle problematiche di sicurezza). Inoltre, gli studenti
sono invitati ad individuate le principali misure di prevenzione e
protezione (collettive e individuali).

Modalità verifica apprendimento

La valutazione di apprendimento dei contenuti dell'insegnamento
prevede unicamente la verifica mediante colloquio con domande reative
ai contenuti dei moduli dell'insegnamento partendo da una tesina (2-3 pagine) di argomento scelto dello studente.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Dott.ssa Margherita Battioni
T. +39 0521 906887
E. servizio didattica.dimec@unipr.it 
E. del manager margherita.battioni@unipr.it 

Presidente del corso di studio

Prof.ssa Roberta Andreoli
E. roberta.andreoli@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Docenti tutor

Dott.ssa Amelia Capece
E. amelia.capece@unipr.it

Dott.ssa Emanuela Mariotti
E. emanuela.mariotti@unipr.it

Dott. Fabrizio De Pasquale
E. fabrizio.depasquale@unipr.it 

Dott. Fausto Giacomino

E. fausto.giacomino@unipr.it

 

Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP)

Dott. Stefano Mangia

stefano.mangia@unipr.it

 

Delegati Erasmus

Prof. Roberto Sala
E. roberto.sala@unipr.it 
 

Referente assicurazione qualità

Prof. Luca Ronda
E. luca.ronda@unipr.it

Tirocini formativi