FISIOLOGIA DEL COMPORTAMENTO
cod. 1007128

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Marzio GERBELLA
Settore scientifico disciplinare
Fisiologia (BIO/09)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
32 ore
di attività frontali
4 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà avere acquisito conoscenze:
1) sul ruolo delle varie strutture del sistema nervoso e dei vari neurotrasmettitori e ormoni coinvolti nella modulazione del comportamento.
2) Su come le varie strutture del sistema nervoso agiscano nel modulare la regolazione dei ritmi circadiani, quali il ciclo sonno-veglia, e di comportamenti complessi, quali l’assunzione del cibo.
3) Su come alterazione degli aspetti fisiologici di base determinino patologie di carattere comportamentale, neurologico e psichiatrico di interesse per i successivi studi farmacologici.
4) su come produrre un elaborato scritto corretto morfologicamente, sintatticamente e grammaticalmente sugli argomenti del corso.
5) Su come collegare i diversi argomenti trattati tra loro e con le discipline di base ed affini e su come aggiornarsi continuamente mediante la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso mira a fornire una preparazione sulla fisiologia del comportamento, sui disturbi ad esso correlati e sulle metodologie ed i modelli sperimentali utilizzati in questo ambito di studio.
Il corso mira a fornire una preparazione sulla fisiologia del comportamento, sui disturbi ad esso correlati e sulle metodologie ed i modelli sperimentali utilizzati in questo ambito di studio.
Nello specifico saranno definite le modalità mediante cui gli ormoni ed i neurotrasmettitori operano un controllo coordinato sul comportamento. Saranno inoltre trattati i sistemi in cui queste molecole agiscono, quali il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene ed il sistema limbico. Particolare attenzione sarà rivolta alla funzione di questi sistemi nella modulazione di comportamenti quali quello di attacco-fuga, di risposta allo stress ed alimentare. Infine saranno trattate le patologie di carattere comportamentale e psichiatrico associate ad alterazioni patologiche di questi sistemi.

Programma esteso

Introduzione su cos'è la fisiologia del comportamento. Visione sulle principali strutture del sistema nervoso coinvolte nella regolazione del comportamento. Suddivisione del sistema nervoso in centrale e periferico e le loro principali componenti. Le basi chimiche del comportamento: i principali neurotrasmettitori e loro localizzazione cerebrale e periferica. Cosa sono gli ormoni e qual è il loro ruolo nella regolazione dei processi biologici e fisiologici alla base del comportamento. I principali sistemi su cui gli ormoni agiscono quali il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene ed il sistema limbico. Le principali metodologie di studio di carattere neuroanatomico e neurofisiologico. Le strutture neurofisiologiche alla base della regolazione dei ritmi biologici e di comportamenti di base, quali quello alimentare e di assunzione dei liquidi e di attacco-fuga. Le patologie legate allo stress e cenni di neuroimmunologia.

Bibliografia

“Le neuroscienze: dalla fisiologia alla clinica” di Franco Fabbro della Carocci editore.
“Psicologia biologica. Introduzione alle neuroscienze comportamentali, cognitive e cliniche” di Breedlove, Rosenzweig, Watson - “Fisiologia del comportamento” di Neil R. Carlson della Piccin editore.
Testi da consultare:
“Perché alle zebre non viene l’ulcera” di Robert M. Sapolsky della Castelvecchi editore.
Il Docente mette a disposizione copia delle diapositive sul portale Elly (http://elly.saf.unipr.it/), con cadenza settimanale.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento

Scritto con due domande aperte, 7 punti per ciascuna, e venti domande a scelta multipla, 0,8 punti per ciascuna.
L’esame può essere sostenuto, previa iscrizione online, negli appelli del calendario ufficiale d’esami del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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