SEDIMENTOLOGIA APPLICATA
cod. 1005874

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geologia stratigrafica e sedimentologica (GEO/02)
Field
Discipline geologiche e paleontologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
84 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'obiettivo è quello di far capire l'enorme potenzialità sia ai fini esplorativi che scientifici dell'applicazione dei concetti di sedimentologia ed analisi di facies già introdotti nel corso di Geologia del Sedimentario attraverso la presentazione di numerosi casi di studio provenienti da alcuni dei più importanti bacini sedimentari dell'area mediterranea

Prerequisiti

concetti base di stratigrafia e sedimentologia

Contenuti dell'insegnamento

Stratigrafia e sedimetologia dei depositi terrigeni con particolare enfasi ai sistemi dominati da flussi gravitativi di sedimento e cioè i sistemi fluviali, deltizi e torbiditici. Verranno anche introdotti alcuni concetti base relativi ai depositi conturitici con esempi dal margine passivo brasiliano.
In particolare questi argomenti verranno affrontati attraverso la discussione di esempi di studio provenienti da: sistemi fluviali e deltizi dei Pirenei centro meridionali e del Bacino Terziario Piemontese; sistemi torbiditici di avanfossa e di piggy back degli Appennini settentrionali, delle Alpi francesi e dei Pirenei centro meridionali.

Programma esteso

I sistemi deposizioni fluivo-deltizi e torbiditici in termini di stratigrafia, facies e processi:
A) Sistemi alluvionali e fluviali
B) Sistemi deltizi dominati da piene fluviali catastrofiche (sistemi di fan-delta e river-delta)
C) Depositi di sistemi misti fluvio-torbiditici (tipo A e tipo B)
D) Sistemi di mare profondo (torbiditi e cenni su contriti)
Allo scopo di illustrare le applicazioni della sedimentologia a casi di terreno, verranno esposti studi relativi a (le lettere si riferiscono ai tipi di sistemi deposizionali indicati sopra):
A) Allogruppi di Campodarbe e Castissent (Pirenei centro meridionali)
B) Allogruppi di Figols, Castigaleu, Castissent e Santa Liestra (Pirenei centro meridionali); Allogruppo Molare I (Bacino terziario Piemontese); depositi Plio-Pleistocenici del Torrente Enza (Appennino settentrionale) e del Bacino di Sant'Arcangelo (Basilicata)
C e D) Formazione Marnoso arenacea, Arenarie di Ranzano (Appennino settentrionale); Allogruppo Molare II e III (Bacino terziario Piemontese); Arenarie di Annot (Alpi francesi); Gruppo di Hecho (Pirenei centro meridionali)

Bibliografia

I testi di riferimento sono quelli del corso di Sedimentologia in più verranno forniti una serie di articoli specifici relativi agli argomenti trattati:
Allen JRL. (1982) - Sedimentary structures, vol. I and II. Elsevier
Allen JRL (1985) – Principles of Physical stratigraphy. Blackburn Press.Bosellini A., Mutti E., Ricci Lucchi F. (1989) – Rocce e successioni sedimentarie. Casa Editrice UTET
Reading H.G. (1997) - Sedimentary Environments: Processes, Facies and Stratigraphy. Thrid Edition, Blackwell Science.
Mutti E. (1992) - Turbidite Sandstones. AGIP
Pickering K.T and Hiscott R.N. (2016) - Deep Marine Systems, processes, deposits, environments, tectonics and sedimentation. WILEY and AGU Edition.

Metodi didattici

lezioni frontali ed escursioni sul terreno

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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