Obiettivi formativi
Verranno fornite le nozioni di base sul funzionamento degli strumenti di
intervento territoriale e sui contenuti dell'ordinamento legislativo delle materie di
amministrazione del territorio. Si intende accompagnare tale esposizione
con l'approfondimento specifico che attiene alle più significative
esperienze di pianificazione, per come sono state applicate alle città
italiane e per come in ciascuna di esse vengono esemplificati temi e
contenuti ricorrenti della disciplina di piano (disegno e controllo della
crescita urbana, politiche di salvaguardia, esproprio, politiche abitative,
politiche ambientali, organizzazione infrastrutturale, fattori economici).
Attraverso questa doppia esposizione di contenuti tecnici e culturali, teorica ed
esemplificativa, si intende portare alla consapevolezza delle dinamiche di
mutua influenza tra fattori normativi\istituzionali e fenomeni concreti di
intervento e trasformazione delle aree urbane.
Prerequisiti
Si tratta di un corso base, per cui non vi sono conoscenze pregresse
richieste.
Contenuti dell'insegnamento
Il modulo intende fornire una conoscenza degli strumenti tecnico-normativi
della disciplina urbanistica, generali e specialistici, riferibili all'ordinamento
nazionale e alle recenti leggi regionali. Questi aspetti si intendono come
strettamente serventi ad una buona e generale comprensione delle
forme e delle opzioni di intervento sulle aree abitate. Lo scopo della trattazione adottata è quello di
portare ad una visione integrata della materia, che consideri
congiuntamente la conoscenza delle basi strumentali e la capacità di
indagine empirica dei più generali fattori che condizionano lo sviluppo
territoriale.
Infine, come verifica dei contenuti culturali e dell'esposizione del
funzionamento degli strumenti tecnico-amministrativi, verrà effettuata
una esercitazione applicativa, consistente nell'esame dei contenuti e dei
temi rilevanti di un settore urbano della città di Parma, nonché dei documenti di pianificazione
che lo interessano (Psc, Rue, Poc). Questa esercitazione ha il doppio fine
di permettere agli allievi di acquisire dimestichezza con la forma degli
strumenti pianificatorii della regione e, al contempo, affrontare alcuni
temi fattuali che costituiscono la base delle scelte di governo del
territorio fisico.
Programma esteso
Il corso è articolato in quattro moduli didattici:
1. parte teorico-culturale, relativa all'esposizione dei criteri alla base del
funzionamento dell'amministrazione del territorio, con attenzione e
costante riferimento ai fenomeni che influenzano lo sviluppo e la
trasformazione del sistema insediativo; questa esposizione verrà
accompagnata da una rassegna dell’evoluzione degli strumenti di
pianificazione urbanistica in Italia;
2. parte normativa, consistente nell’analisi del quadro legislativo
nazionale e regionale, con l’evidenziazione degli strumenti della
pianificazione in essere e della loro articolazione per livelli e competenze;
segue l'esposizione della disciplina di alcuni rilevanti temi specialistici
(paesaggio, piani di bacino, parchi);
3. urbanistica tecnica: verranno esposti i concetti di base che regolano il
regime dei suoli e la rendita fondiaria; segue l’esposizione delle diverse
fasi di redazione dei documenti di pianificazione nazionale e regionali,
assieme ai dispositivi tecnico-normativi ne sostengono la verifica e
l'attuazione (standard e dotazioni urbanistiche, zone territoriali
omogenee, esproprio, parametri edilizi e oneri);
4. parte operativa, tesa ad approfondire i principi e le forme della
pianificazione nella regione Emilia-Romagna, nonché a fornire
esemplificazioni sul progetto urbanistico, con particolare attenzione al
suo dimensionamento di massima.
Bibliografia
Il testo di riferimento, per quanto riguarda i punti (2) e (3) del programma
è:
- Fiale, Aldo, Compendio di diritto urbanistico, Ed. Simone, Napoli, 2016 (o
anche edizoni precedenti, dal 2013 in poi);
- Dispense del corso (due parti, a cura del docente): evoluzione dei piani urbanistici delle città
italiane - testo in formato pdf.
- materiale di approfondimento sui temi di urbanistica tecnica e di normativa (diapositive proiettate a lezione): la rendita fondiaria urbana; la l.r.
Emilia-Romagna n°20/2000; i parametri urbanistici e il dimensionamento.
Metodi didattici
Il corso è articolato in una parte di lezioni frontali sul contenuto e il
funzionamento degli strumenti pianificatorii, cui si affianca una
esercitazione riguardante l'esame dei documenti di piano del comune di Parma, con successiva applicazione ad un preliminare progetto di dimensionamento e trasformazione.
Modalità verifica apprendimento
L'esame orale prevede la valutazione congiunta dell'esercitazione e della
verifica dei contenuti teorici del corso. Sono previste anche due prove
intermedie durante l'anno (dimensionamento urbanistico e un ex-tempore progettuale). La valutazione ottenuta concorrerà al voto finale, secondo la proporzione del modulo di Pianificazione rispetto al modulo principale di analisi.
Altre informazioni
Ricevimento:
- giovedì dalle 11 alle 13, previo appuntamento per posta elettronica.
luca.gull@gmail.com
luca.gulli@unipr.it
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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