COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1
Partizione: Cognomi A-L

Anno accademico 2016/17
1° anno di corso - Annuale
Docente
Carlo Giorgio Benedetto GANDOLFI
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
80 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

In quanto esperienza didattica iniziale, il Corso prevede un esercizio non complesso ma funzionalmente precisato rispetto alla predisposizione tipologica, appartenente ad un contesto urbano analizzato all’interno del quale la prefigurazione tipologica possa confrontarsi con i processi contemporanei della trasformazione. Tali caratteristiche rappresentano gli obiettivi in termini di conoscenze e capacità di comprendere (Descrittori di Dublino 1) e di competenze (Descrittore di Dublino 2) che lo studente acquisisce attraverso la frequenza e l'applicazione al laboratorio. L'insegnamento ha anche come ulteriore obiettivo il conseguimento di una primissima autonomia di giudizio critico (Descrittore di Dublino 3) nonché l'acquisizione di abilità necessarie alla comunicazione del progetto (Descrittore di Dublino 4).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

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Programma esteso

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Bibliografia

Indicazioni bibliografiche verranno trasmesse in apposita comunicazione.

Metodi didattici

Il laboratorio è inteso come luogo dell'operare singolare e collettivo in cui si progetta, secondo una metodologia di scambio dialettico tra docente e discente, singolarmente o in piccoli gruppi (max 2/3 studenti). Nella prima fase, quella di raccolta delle conoscenze e analisi istruttoria, verranno indicate allo studente ricerche bibliografiche o archivistiche. L'insegnamento si avvale di lezioni teoriche frontali (del corso di Composizione architettonica I e Caratteri distributivi degli edifici), seminari e attività laboratoriali sul progetto di architettura. Nelle diverse fasi sono discusse le problematiche generali sia teoriche che pratiche affrontate nel progetto dallo studente, il quale ha la possibilità di sperimentare, sotto la guida del docente maieuta, soluzioni autonome.

Modalità verifica apprendimento

La modalità di verifica dell'apprendimento finale è svolta in maniera seminariale e coordinata con altri laboratori di progettazione. Lo studente è tenuto all'esposizione del progetto svolto e del suo percorso, alla commissione d'esame composta da docenti dell'area della progettazione architettonica, dimostrando così conoscenze e competenze acquisite ed i loro eventuali collegamenti (Descrittori di Dublino 1 e 2) oltre che alle abilità comunicative maturate (Descrittori di Dublino 4). Oltre alla modalità di verifica finale sono previsti 2/3 momenti di verifica intermedia dell'apprendimento, svolti in forma seminariale ristretta all'interno del singolo laboratorio. La valutazione dello studente avviene tenendo conto sia del risultato finale che dell'applicazione nelle diverse fasi del progetto. Il progetto di architettura, secondo il principio che esso è il risultato di una complessa fusione tra insegnamento teorico e sperimentazione pratica, diviene elemento di valutazione generale all'interno del quale eventualmente individuare gli apporti singolari. La valutazione è sufficiente se il progetto dimostra una capacità acquisita di affrontare il tema, in termini di approccio ma anche in termini di rappresentazione grafica e di presentazione verbale.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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