Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- realizzare analisi strutturali quantitative della deformazione fragile associata a pieghe e zone di faglia alla scala dei serbatoi di fluidi naturali;
- procedere all’analisi statistica dei dati raccolti sul terreno, ricavando leggi di scala empiriche;
- proporre modelli di circolazione di fluidi in strutture deformative a scala regionale.
Prerequisiti
Aver sostenuto almeno un esame di Geologia Strutturale
Contenuti dell'insegnamento
1 – Il concetto di stratigrafia meccanica.
2 – Formazione e propagazione dei joints
3 – Evoluzione delle zone di faglia, distribuzione 4D della deformazione fragile ad esse associata ed implicazioni per la circolazione ed accumulo di fluidi in sottosuolo.
4 – Evoluzione delle strutture plicative associate a sovrascorrimenti, distribuzione 4D della deformazione indotta ed implicazioni per la circolazione ed accumulo di fluidi in sottosuolo.
5 – Introduzione al bilanciamento di sezioni geologiche.
Campo settimanale di fine corso: raccolta dati, analisi statistiche e discussione dei risultati
Programma esteso
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Bibliografia
collezione di articoli scientifici indicati dal docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione in aula del contenuto degli articoli scientifici letti a casa, attività di terreno
Modalità verifica apprendimento
Alla valutazione finale concorrono:
1 - relazione scritta sull'attività di terreno svolta;
2 – esame orale.
Altre informazioni
al termine del corso si terrà un campo settimale di lavoro sul terreno
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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