TECNICHE MICROSCOPICHE E MOLECOLARI IN ANATOMIA PATOLOGICA
cod. 1004221

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Enrico Maria SILINI
Settore scientifico disciplinare
Anatomia patologica (MED/08)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di trasmettere l’approccio metodologico e le principali tecniche di laboratorio utilizzate nella pratica clinica e nella ricerca anatomo-patologica.
Saranno esaminate le principali tecnologie microscopiche e molecolari impiegate nel moderno approccio allo studio di tessuti, cellule e molecole patologiche e le loro applicazioni diagnostiche.
Le informazioni acquisite consentiranno allo studente di comprendere la varietà di approcci allo studio dei tessuti patologici e di identificare la scelta metodologica più appropriata alla risoluzione di un questito sperimentale o diagnostico.
Al termine del corso, lo studente utilizzando le nozioni di istologia, biologia molecolare, fisiologia e patologia generale già acquisite in precedenza. dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione de :
• la specifica rilevanza dello studio di cellule e tessuti patologici nella ricerca e nella diagnostica delle patologie dell’uomo;
• nozioni di base sulle basi molecolari delle neoplasie;
• le basi fisiche, chimiche e molecolari delle diverse tecniche di indagine trattate;
• le loro principali fasi operative;
• i requisiti logistici, strumentali e le procedure di controllo di qualità del loro utilizzo nel laboratorio diagnostico;
• le indicazioni d’uso ed i principali esempi di applicazioni diagnostiche.

Lo studente inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite, dovrà essere in grado, collaborando con altri professionisti (biologi molecolari, patologi, clinici e medici di laboratorio), di
• adottare la tecnica più adeguata alla soluzione di un questito scientifico o diagnostico;
• analizzarne criticamente i risultati;
• integrarne l’uso in strategie di diagnosi e cura.

Prerequisiti

Conoscenze di base di istologia, biologia molecolare, fisiologia e patologia generale.

Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni riguarderanno temi di carattere generale relative alle strategie di studio morfologico e molecolare di cellule e tessuti. Saranno anche fornite nozioni essenziali sulle basi molecolari delle neoplasie sporadiche ed ereditarie e le terapie a bersaglio molecolare (target therapy).
La seconda parte del corso sarà rivolta alla trattazione delle metodiche di base di allestimento istopatologico e delle principali tecniche di analisi morfologica: colorazioni istochimiche, immunoistochimica, ibridazione in situ e microscopia elettronica.
La terza parte del corso tratterà le principali tecniche di analisi molecolare applicabili allo studio di cellule e tessuti umani, fra cui PCR e sue varie varianti, sequenziamento, analisi di mutazioni puntiformi, perdita di eterozigosi (LOH), analisi di clonalità e di metilazione, array di espressione, ibridazione comparativa su array e array tissutali.

Programma esteso

• Anatomia patologica: dalla diagnostica alla ricerca
• Introduzione all’anatomia patologica, approccio allo studio morfologico dei tessuti patologici.
• Basi molecolari delle neoplasie.
• Laboratorio e tecniche in Anatomia Patologica per la microscopia ottica ed elettronica: campionamento, fissazione e processazione dei prelievi, colorazioni di routine, istomorfologiche e istochimiche
• Tecniche di immunoistochimica e di ibridazione in situ e loro applicazione nella pratica clinica
• Tecniche di estrazione e purificazione delle biomolecole
• Analisi delle biomolecole estratte: valutazione della qualità ed integrità
• Tecniche di amplificazione degli acidi nucleici: PCR, PCR quantitativa, Reverse trascriptase PCR, whole genome amplification
• Analisi epigenetica nello studio delle neoplasie: i test dello studio della metilazione del DNA nella pratica clinica
• Approccio al cancro familiare del colon-retto FAP e HNPCC: sindromi neoplastiche ereditarie, il pannello di Bethesda
• Oncogeni, oncosoppressori e il sistema del "mismatch repair"
• Analisi dei microsatelliti (LOH e MIN), immunoistochimica, sequenziamento.
• Ricerca di mutazioni germinali
• Terapie molecolari "mirate"
• Tecniche di biologia molecolare per la ricerca di bersagli molecolari dei farmaci
• Array a DNA ed RNA: utilizzo per lo studio e la caratterizzazione delle neoplasie.

Bibliografia

Riferimenti bibiografici selezionati e materiale didattico fornito dai docenti.

Metodi didattici

Le modalità di svolgimento dell’insegnamento saranno attraverso lezioni frontali, esercitazioni passive e lavoro di gruppo. Con l’ausilio di testi, schemi, un ricco apparato illustrativo ed esempi pratici lo studente sarà guidato alla comprensione delle caratteristiche e delle applicazioni delle diverse metodologie diagnostiche.
Gli studenti saranno chiamati in piccoli gruppi ad elaborare in modo critico un tema scientifico innovativo attraverso lo studio di letteratura internazionale selezionata ed a tradurlo in una presentazione orale pubblica.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale. Attraverso domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha acquisito e compreso le informazioni trasmesse. Attraverso domande riguardanti modalità di utilizzo delle diverse tecniche in vari contesti diagnostici e sperimentali verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite.
La valutazione finale comprenderà il risultato del lavoro di gruppo e dell’esame orale.

Altre informazioni

Vedi materiali supplementari

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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