Obiettivi formativi
Il primo obbiettivo (I descrittore di Dublino – capacità di comprendere) è rappresentato dalla comprensione del ruolo rivestito dall’apparato tecnologico nella risoluzione dell’idea architettonica , in particolare, nella definizione delle prestazioni, cogenti o volontarie, richieste ad ogni organismo edilizio.
Il secondo obbiettivo (II descrittore – capacità di applicare conoscenza e comprensione) consiste nella messa a fuoco del sistema edilizio attraverso le sue tre fondamentali articolazioni - tecnologica, ambientale e funzionale-spaziale – al fine di fornire i mezzi culturali di base per una progettazione “integrata” in cui ad ogni sub-sistema, reciprocamente correlato, è attribuito uguale peso progettuale. Infine, il corso ha come obbiettivo di contribuire alla formazione di una “coscienza tecnologica” attenta ai problemi ambientali che contraddistinguono il percorso progettuale - in termini di materia ed energia, associate sia all’attività edificatoria che alla gestione di ogni manufatto comporta.
Altri obbiettivi da perseguire sono rappresentati dal raggiungimento di un basilare livello di autonomia progettuale e capacità critica nella scelta della tecnologia più appropriata (III descrittore – autonomia di giudizio) così come di un’adeguata capacità di comunicare sia graficamente che verbalmente le intenzioni e i caratteri morfo-funzionali e tecnologici del progetto di architettura (IV descrittore – capacità comunicative).
Infine, attraverso un coinvolgimento diretto dello studente, singolo o in gruppo, in attività seminariali, anche con ospiti esterni, si prevede di favorire la capacità di apprendimento nei confronti delle conoscenze della tecnologia dell’architettura (V – capacità di apprendimento).
Contenuti dell'insegnamento
L’attività che verrà svolta nell’ambito del Laboratorio si sviluppa su due livelli didattici:
un livello, strettamente di base, che introduce gli elementi di tecnologia edilizia necessari alla risoluzione del progetto architettonico e ambientale; un livello, più specialistico, dedicato al tema della sostenibilità.
I due percorsi, il primo necessario alla costruzione di una conoscenza sintetica degli elementi e dei sistemi che determinano l’apparato tecnologico dell’organismo edilizio, il secondo fondamentale per la formazione di una “coscienza tecnologica” attenta ai problemi ambientali che accompagnano il percorso progettuale, insieme confluiranno in unico tema di esercitazione.
Le lezioni frontali tratteranno i seguenti temi:
Il concetto di sostenibilità – nelle sue componenti ambientale, sociale ed economica – e sue implicazioni in ambito edilizio, nelle fasi di costruzione, manutenzione ed uso dell’oggetto edilizio.
I requisiti ambientali previsti dalla normativa edilizia italiana ed europea per la nuova fabbricazione e il recupero dell’esistente, al fine di ridurre i consumi energetici e le immissioni inquinanti, contenere l’impiego di materiali dannosi alla salute dell’uomo o a forte impatto ambientale, controllare l’uso della risorsa idrica, migliorare la qualità dell’aria interna, aumentare il benessere termo-igrometrico indoor, impiegare l’energia solare per produrre calore o raffrescare gli ambienti, ottimizzare lo sfruttamento dell’energia luminosa proveniente dal sole.
Che cosa sono l’architettura ecologica – green architecture; l’architettura bioclimatica; la bioedilizia o architettura bioecologica– baubiologie; la bioarchitettura.
Elementi di bioclimatica.
L’analisi del sito. L’orientamento e il rapporto superficie-volume dell’edificio. La captazione della radiazione solare. La protezione dalla radiazione solare. La ventilazione naturale. Lo sfruttamento dell’inerzia termica del suolo.
Rassegna di esperienze europee di edilizia sostenibile
La casa e il risparmio energetico: la casa a basso consumo e la casa passiva. Dalle prime sperimentazioni dei paesi del nord e centro Europa ai più recenti casi italiani.
La componente architettonica dell’involucro
Il comportamento termico dei sistemi di involucro. La trasmittanza e l’inerzia termica dei sistemi di involucro in muratura laterizia.
La componente strutturale – “Perché gli edifici stanno in piedi”
Il sistema tecnologico nelle sue parti fondamentali
Le chiusure orizzontali inferiori
Le chiusure orizzontali superiori
Le chiusure verticali
Le partizioni interne ed esterne
I sistemi di collegamento verticale
I sistemi di schermatura solare
Il tema di progetto previsto per l’A.A. corrente consiste nella definizione di un edifico residenziale, dotato di elevate prestazioni ambientali ed energetiche.
Il lavoro si svolgerà prevalentemente in aula e sarà soggetto a continue revisioni a cura del corpo docente.
Gli elaborati grafici di progetto prevedono la definizione dell’impianto planivolumetrico, distributivo e funzionale dell’edificio e della componente tecnologica associata.
Sono previste tre prove ex tempore individuali su particolari aspetti legati al tema di progetto collettivo.
Bibliografia
Sul tema Tecnologia dell'Architettura
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, ed. Hoepli, voll. 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 1992 (in biblioteca politecnica)
AA.VV., Grande Atlante di Architettura, Atlante del Cemento, vol. 1°, UTET, Torino, 1998(in biblioteca politecnica)
AA.VV., Grande Atlante di Architettura, Atlante del Legno, vol. 2°, UTET, Torino, 1998(in biblioteca politecnica)
AA.VV., Grande Atlante di Architettura, Atlante della Muratura, vol. 3°, UTET, Torino, 1998(in biblioteca politecnica)
AA.VV., Grande Atlante di Architettura, Atlante dei Tetti, vol. 4°, UTET, Torino, 1998(in biblioteca politecnica)
AA.VV., Grande Atlante di Architettura, Atlante dei Vetro, vol. 6°, UTET, Torino, 1999(in biblioteca politecnica)
AA.VV., Atlante dei materiali, vol. 19°, UTET, Torino, 2006(in biblioteca politecnica)
Allen E., I fondamenti del costruire, Mc Graw-Hill Italia, Milano 1997(in biblioteca politecnica)
Benedetti C., a cura di, Costruire in legno edifici a basso consumo energetico, Bolzano University Press, Bolzano, 2009
Benedetti C., Bacigalupi V, Materiali e Progetto, Kappa, Roma 1996(in biblioteca politecnica)
Chiostri F., Furiozzi B., Pilati D., Sestini V., Tecnologia dell’architettura, Alinea, Firenze, 1993.
Ghini A., (a cura di), Casa tecnologia ambiente, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2011(in biblioteca politecnica)
Mandolesi E., Edilizia, Voll. I, II, III, IV, Edizione U.T.E.T., Torino, 1978-91(in biblioteca politecnica)
Nardi G., Le nuove radici antiche, Franco Angeli, Milano, 1992
Neufert E., Enciclopedia pratica per Progettare e Costruire, ed. Hoepli, 1981(in biblioteca politecnica)
Petrignani A., Tecnologie per l’architettura, Grlich, Novara 1992
Piardi S., Costruire edifici sani, Maggioli, Rimini, 1996
Rossini G., Segrè D., Tecnologia edilizia, 6 voll. Hoepli, Milano, 1991(in biblioteca politecnica)
Sinopoli N., Alla ricerca dell’innovazione, Franco Angeli, Milano 2002
Sinopoli N., La tecnologia invisibile, Franco Angeli, Milano, 1997(in biblioteca politecnica)
Sinopoli N., Zannoni G, Repertorio di progetti e di particolari costruttivi , Weka, voll. 1-2, Milano, 1993
Torricelli M. C., Del Nord R., Felli P., Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, Bari, 2002.(in biblioteca politecnica)
Tubi N., La realizzazione delle murature in laterizio, Ed. Laterconsult, Roma(in biblioteca politecnica)
Tubi N., La realizzazione dei solai in laterizio, Ed. Laterconsult, Roma
Sul tema sostenibilità
Benedetti C., Manuale di Architettura bioclimatica, Maggioli Editore, Faenza, 1987(in biblioteca politecnica)
Jones L., Atlante di Bioarchitettura, UTET, Torino, 2002(in biblioteca politecnica)
Gauzin – Muller D., Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente, Milano, 2003(in biblioteca politecnica)
Lavagna M., Sostenibilità e risparmio energetico. Soluzioni tecniche per involucri eco-efficienti, Clup, Milano, 2005
Olgyay V., Un approccio bioclimatico al regionalismo, Muzzio, Padova, 1981(in biblioteca politecnica)
Piardi S., Carena P., Oberti I., Ratti A., Costruire edifici sani, Guida alla scelta dei prodotti, Maggioli, Rep. S. Marino, 2000(in biblioteca Bizzozzero)
Wienke U., Manuale di bioedilizia, Dei, Roma, 2002(in biblioteca politecnica)
Costituisce materiale testuale di riferimento l'intero corpo di lezioni del corso pubblicato sulla piattaforma "Lea"
Modalità verifica apprendimento
Il corso si conclude con l’esame finale in cui ogni gruppo presenta le tavole di progetto, secondo le modalità che verranno precisate durante lo svolgimento del corso, e viene sottoposto ad un breve orale sui principali contenuti presentati, onde verificare, nel primo caso, il livello di competenza raggiunto ovvero la capacità di applicare i principali contenuti della materia e, nel secondo caso, il livello di conoscenza teorica.
La valutazione terrà conto sia delle prove in itinere sia della qualità e rispondenza agli imput del progetto consegnato.
In particolare, la valutazione finale terrà conto, relativamente al progetto, dei seguenti ambiti di giudizio:
• Analisi preliminari e del sito oggetto di intervento (15%)
• Qualità architettonica (25%)
• Appropriatezza e correttezza del sistema tecnologico adottato (45%)
• Qualità grafica delle tavole e del modello (15%)
e relativamente alle prove in itinere, di un bonus del 5%.