Perché a Parma?
Nel corso di laurea magistrale in Fisica potrai scegliere tra i tre percorsi formativi proposti che riflettono la ricerca all’avanguardia a Parma: Fisica Teorica, Fisica della Materia e Materiali Funzionali, Biofisica e Fisica della Materia Soffice.
Potrai ulteriormente sviluppare e approfondire i tuoi interessi nei molteplici campi d’azione della fisica attraverso l’ampia scelta di insegnamenti.
Particolare attenzione viene riservata alle attività di laboratorio, sia sperimentale che computazionale, presenti in molti insegnamenti: sono fondamentali dal punto di vista della formazione accademica, ma anche utilissime per sviluppare la capacità di lavorare in un team.
Lo stretto contatto con gruppi di ricerca di punta, con interazioni a livello nazionale e internazionale, ti offrirà la possibilità di svolgere studi di grande attualità e rilevanza, nella ricerca sia di base che applicativa.
Infine, potrai verificare come l’equilibrato rapporto tra numero di studenti e numero di docenti favorisca l’apprendimento, permettendoti di instaurare un proficuo confronto.
Frequenza
Non obbligatoria (a eccezione delle attività di laboratorio).
Dopo la laurea
A un anno dalla laurea tutti i nostri laureati trovano lavoro ma tantissimi laureati magistrali in Fisica continuano la propria formazione con il dottorato di ricerca. Le prospettive occupazionali sono molteplici in ambiti che vanno dall’insegnamento, all’informatica ed alla ricerca, sia presso istituzioni universitarie e centri di ricerca, sia nell’industria.
Potrai trovare impiego in:
- Centri di Ricerca e Università;
- insegnamento;
- informatica (analisi dei dati, simulazioni, sicurezza delle reti);
- misure ambientali (rendimento energetico degli edifici, energie rinnovabili, smart-grid);
- consulenza industriale e direzionale (problem solving e problem setting);
- trasferimento tecnologico (studi brevettuali, spin off, enterprise-incubator);
- ricerca e sviluppo (aziende high-tech e low-tech, nuove applicazioni, metodologie e prodotti);
- econofisica (gestione del rischio in ambito finanziario);
- biomedicina (apparecchiature e impianti medicali);
- agroalimentare (tecnologie avanzate per la produzione e la conservazione dei cibi).