COMPOSIZIONE 1 - TIPOLOGIA EDILIZIA E MORFOLOGIA URBANA
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Annuale
Docente
Antonio Maria TEDESCHI
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

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Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il Laboratorio ha durata pari a 120 ore, di cui 60 ore dedicate a Composizione 1 (Tipologia edilizia e Morfologia urbana) e 60 ore dedicate a Progettazione 1 (Architettura
dell’abitare). Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio per 120 ore, pertanto la partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni è obbligatoria: verranno, a tale scopo, istituite
forme di controllo delle presenze e dell’avanzamento del lavoro dei singoli gruppi in rapporto alle scadenze fissate. Chi, per gravi e documentabili motivi, non fosse in grado di
garantire la propria presenza nell’arco della durata del corso è tenuto a segnalarlo all’inizio di questo al docente con il quale concorderà la soluzione del problema specifico. Il
laboratorio si articolerà in lezioni ed esercitazioni con colloqui e verifica finale, secondo delle scadenze, specificate nel Calendario, che corrispondono alle presentazioni di
documentazione, materiale ed elaborati di avanzamento del progetto. Il Calendario è il riferimento delle varie consegne, nonostante si preveda una certa elasticità, legata alle
esigenze specifiche degli studenti, alla disponibilità delle aule, ed ad altri fattori di convenienza. Il laboratorio si propone di completare le lezioni e le esercitazioni in aula.
Il corso è strutturato in tre parti: un ciclo di lezioni tenute dal docente titolare del corso, dagli assistenti e da invitati esterni su tematiche afferenti il tema del Laboratorio, attività
settimanali di revisione con il docente e gli assistenti e una serie di seminari di revisione e di presentazione dello stato d'avanzamento degli elaborati grafici prodotti dagli studenti
all’interno del Laboratorio.
• Lezioni in aula
Saranno tenute da parte del docente, del tutor e dei collaboratori alla didattica. Sono previste anche lezioni da parte di invitati esterni finalizzate al migliore inquadramento degli
obiettivi del Laboratorio e per approfondimenti su tematiche specifiche da definire durante lo svolgimento del Corso. Si rimanda al Calendario del Laboratorio.
• Esercitazioni
Le lezioni saranno seguite da sessioni di lavoro in aula, pertanto ogni studente dovrà avere sempre con se gli strumenti per disegnare. Le esercitazioni in aula saranno sessioni di
lavoro e di verifica finalizzate alla consegna di elaborati su aspetti specifici affrontati nel corso. Le valutazioni parziali delle esercitazioni concorreranno a definire il voto dell'esame
finale assieme al progetto principale del Laboratorio.
Esercitazione 1 – Specie di spazi
Esercitazione 2 – Un bassorilievo
• Visite e sopralluoghi
Durante il Corso sono previsti sopralluoghi ai siti di progetto, che verranno organizzati individualmente e autonomamente dai gruppi degli studenti previo accordo con il docente e
gli assistenti alla didattica. Per i sopralluoghi verrà fornita apposito modulo per l’autorizzazione da far firmare al docente. I sopralluoghi potranno essere eseguiti solo a seguito
della firma del modulo da parte del docente e dovranno obbligatoriamente essere svolti durante le ore di attività di Laboratorio.
Sono inoltre previste visite a mostre, edifici, opere e complessi ritenuti di particolare interesse ai fini degli obiettivi del Laboratorio e per approfondimenti su tematiche specifiche.
Queste ultime saranno definite e comunicate durante lo svolgimento del Corso. Si rimanda al Calendario del Laboratorio.

Programma esteso

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Bibliografia

Italo Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Garzanti 1988
Georges Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri 1989
Adam Caruso, In sintonia con le cose. La base materiale della forma nell’architettura contemporane, Christian Marinotti Editore 2016
Peter Zumthor, Pensare architettura, Lars Muller 1998
Peter Zumthor, Atmospheres, Birkhauser 2006
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Il Saggiatore 2009
André Tavares, Pedro Bandeira (a cura di), Floating Images. Eduardo Souto de Moura’s wall atlas, Lars Muller 2012
Alberto Campo Baeza, La idea construida, CP67/Nobuko 2006
Francesco Venezia, Che cosa è l’architettura, Electa 2011
Jonathan Sergison, Teaching/Practice, Park Books 2018
Louis Kahn, Conversations with Students, Princeton Architectural Press 1998
Jorn Utzon, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Christian Marinotti Editore 2011
José Ignacio Linazasoro, La memoria dell’ordine. Paradossi dell’architettura moderna, LetteraVentidue 2015
José Ignacio Linazasoro, Escrito en el tiempo. Pensar la arquitectura, UP Universidad de Palermo 2003
Carlos Martí Arís, La cèntina e l'arco. Pensiero, teoria, progetto in architettura, Christian Marinotti Editore 2007
Roberto Masiero, Una macchina per pensare. La casa a Paros di Silvia Gmür e Livio Vacchini, Mimesis 2018
Michele Bonino (a cura di), Rafael Moneo, Costruire nel costruito, Allemandi 2007

Metodi didattici

Ogni progetto di architettura è progetto sull’esistente. E’ fondamentale che nel Laboratorio di Progettazione del I anno, nel corso del quale si affronterà la prima esperienza articolata
di progetto, ci si possa confrontare da subito con questo aspetto fondamentale. Il Laboratorio verterà sul tema dell’addizione, ovvero sulla sfida dell’inserimento di un piccolo
edificio a completamento o a corredo di uno esistente. Costruire a fianco di un edificio esistente obbliga sia a “prenderne le misure” che a comprendere la scala dell’intervento, ma
allo stesso tempo aiuta ad esercitare la capacità di vedere, di misurare le cose, di scegliere, sviluppando capacità che un architetto deve saper coltivare a lungo con coscienza ed
umiltà. L’inserimento sarà pertanto attentamente calibrato, adeguatamente dimensionato, correttamente inserito, architettonicamente compiuto. Ma dovrà essere capace di
generare, nell’insieme tra edificio preesistente e addizione, una percezione coerente e unitaria.
L’addizione sarà prevalentemente monomaterica, aiutando in questo modo a stabilire una corretta coerenza tra forma architettonica, materia, sistema costruttivo e strutturale.
La prima parte del progetto – fase della conoscenza – sarà indirizzata a comprendere la natura del contesto e del fabbricato esistente oltre che la possibile scala dell’intervento di
addizione. Ci si aspetta un approccio non puramente analitico ma interpretativo in senso ampio, mettendo in gioco aspetti non solo dimensionali, storici, urbani e territoriali, ma
anche materici e percettivi. La seconda parte – fase di progetto – sarà del tutto incentrata sul progetto utilizzando tutti gli strumenti necessari per la definizione di un percorso
coerente che porti dalla ideazione alla definizione del progetto. L’esercitazione consentirà di confrontarsi con differenti realtà territoriali e urbane, tipologie edilizie, tecniche
costruttive, vincoli architettonici, aspetti strutturali e costruttivi. Il fine ultimo sarà dimostrare come il progetto di architettura nasca dai propri vincoli e non contro di essi.

Modalità verifica apprendimento

L’accesso all’esame è subordinato all’ottenimento dell’attestato di frequenza che verrà concesso in relazione alla presenza obbligatoria dello studente alle attività didattiche. Per
consentire la programmazione dell’appello gli studenti dovranno iscriversi alla lista d’esame. Il giudizio alla prova d'esame dipenderà dalla qualità delle esercitazioni e dalla
discussione degli argomenti trattati durante le lezioni con riferimenti alla bibliografia. Oltre al disegno e alle tecniche di rappresentazione, particolare rilevanza sarà attribuita alla
capacità dimostrata dall'allievo di utilizzare una appropriata e corretta terminologia disciplinare durante l'esposizione del proprio lavoro. L’esame sarà preceduto da un Seminario
dove tutti gli iscritti al Laboratorio sono obbligati a partecipare. A conclusione del seminario potrà sostenere l’esame lo studente che avrà completato gli elaborati richiesti. L’esame
verterà sul progetto principale portato avanti nei due semestri del Laboratorio. In tale occasione ciascun candidato dovrà dimostrare la propria preparazione illustrando e
discutendo il progetto e gli argomenti trattati nel Laboratorio. L’esame si svolgerà con l’esposizione del materiale grafico relativo alle tavole dell’esercitazione progettuale. La
commissione d’esame valuterà gli elaborati e la presentazione delle tavole per assegnare allo studente il voto. Durante il corso del Laboratorio verranno date indicazioni sulla
modalità di consegna del progetto principale.

Altre informazioni

• Progetto principale
Il progetto finale sarà frutto del lavoro prevalentemente svolto in Facoltà dagli studenti con attività di assistenza da parte dei docenti e dei collaboratori. Durante le esercitazioni gli
studenti dovranno avere in aula gli strumenti per disegnare. L’organizzazione del lavoro è finalizzata a far sì che il progetto sia completamente sviluppato alla conclusione del
Laboratorio. Per questo si effettueranno confronti collegiali e revisioni periodiche per verificare lo stato di avanzamento dei progetti. L’attività di assistenza da parte di docenti e
collaboratori per lo svolgimento del progetto si concluderà per l’A.A. 2019-2020 con la sessione estiva 2020. Lavoro in aula da parte degli studenti, definizione del progetto
attraverso la stesura di schizzi, elaborati grafici, modelli e quant’altro serva per definire e affinare il progetto con assistenza docenti e collaboratori. Saranno previste sessioni
collegiali di confronto e verifica dello stato di avanzamento (Seminari e Workshop) con eventuale consegna di materiale. Il lavoro degli studenti relativamente al progetto principale
del Laboratorio si articolerà in due fasi:
I semestre/Fase di conoscenza. Nella prima parte si approfondirà lo studio del contesto dove andrà realizzato il progetto per apprenderne le caratteristiche da tutti i punti di vista ai
fini del corretto inserimento dell’addizione.
II semestre/Fase di progettazione. Nella fase successiva si procederà con lo sviluppo e verifica progettuale il cui completamento porterà all’ottenimento dell’idoneità finale.
• Seminario / Workshop
A conclusione del I semestre si svolgerà un Seminario che avrà la finalità di consentire agli studenti e al docente e assistenti di verificare lo stato di avanzamento del progetto
oggetto di Laboratorio.
È inoltre previsto un Workshop con attività laboratoriali e lectures da parte di docenti invitati esterni che si terrà nel febbraio 2020. Le modalità di entrambi verranno comunicate
durante il corso del I Semestre.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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