GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI (CLEF)
cod. 1003993

Anno accademico 2012/13
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia degli intermediari finanziari (SECS-P/11)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Nel primo modulo, si presenta agli studenti il complesso dei rischi che caratterizzano la realtà in cui ciascun individuo e ciascuna azienda operano quotidianamente, delineando l’evoluzione degli stessi, i principali elementi che li contraddistinguono e le fasi del risk management. Dopo avere affrontato lo studio dei rischi, l’analisi si sposta sui diversi metodi di gestione degli stessi, partendo dalle tecniche di controllo del rischio (prevenzione, protezione, ecc.) e arrivando alle tecniche di finanziamento (ritenzione, assicurazione, ecc.). Ciò senza trascurare vantaggi e svantaggi di ciascun metodo, al fine di pianificare al meglio la tipologia di intervento più opportuna per ciascun caso specifico.

Il modulo relativo alla gestione delle imprese assicurative illustra le caratteristiche distintive dell’attività in termini di inversione del ciclo-costi ricavi, gestione tecnico-assicurativa e finanziario-patrimoniale, bilancio e articolazione dello stesso, requisiti patrimoniali, canali distributivi a disposizione della compagnia per raggiungere il cliente. Ciascun aspetto è trattato anche con specifico riferimento alla normativa di settore, che negli ultimi anni ha subito una profonda evoluzione. A completamento del modulo, si affronta una disamina dei rischi coperti dai principali prodotti vita e danni e degli elementi che più frequentemente si possono trovare nei testi di polizza.

Al termine dell’insegnamento, gli studenti avranno acquisito:
a. le conoscenze necessarie per comprendere le caratteristiche dei rischi, i punti di forza e di debolezza di ciascuna operazione di gestione del rischio, nonché il ruolo e le funzioni delle compagnie di assicurazione e dei canali distributivi dei quali si servono;
b. la capacità di applicare le conoscenze acquisite per analizzare in modo critico gli strumenti di gestione del rischio e le caratteristiche dell’attività assicurativa, per poter effettuare scelte in modo consapevole e coerenti con le necessità del soggetto esposto al rischio;
c. la capacità critica (autonomia di giudizio) per valutare in modo autonomo le problematiche connesse all’individuazione, alla quantificazione e alla gestioni del rischio e alla selezione degli strumenti di gestione idonei a risolvere una specifica problematica;
d. le abilità consistenti nell’utilizzare un linguaggio tecnico appropriato nel comunicare con gli operatori dei mercati assicurativi, quali, ad esempio, risk managers, tecnici di compagnia, agenti, broker, ecc.
e. le capacità di apprendere attraverso il metodo logico dell’individuazione dei problemi e l’analisi critica delle soluzioni adottate.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Modulo “Analisi dei rischi”
1. Le logiche di analisi dei rischi
2. La tassonomia dei rischi aziendali nell’ottica di bilancio
3. Le fasi e gli approcci del risk management
4. Il risk management nei gruppi complessi
5. La stima preventiva
6. La valutazione della capacità di ritenzione e confronti con l’assicurazione
7. I rischi da interruzione dell’attività di esercizio
8. Le operazioni di ripristino
9. Captive Insurance Company

Modulo “Gestione delle assicurazioni”
10. Mercati e intermediari assicurativi: aspetti istituzionali e principi di regolamentazione
11. Il processo assicurativo
12. Ramo danni e ramo vita
13. I requisiti patrimoniali per le compagnie di assicurazione
14. I principali contratti ramo danni
14. I principali contratti ramo vita
16. Gli agenti
17. I broker
18. I canali innovativi e alternativi
19. L’assunzione dei rischi e la liquidazione dei danni
20. I fondi pensione e la previdenza complementare

Programma esteso

La prima parte del corso intende analizzare le tematiche relative ai rischi puri d’azienda nell’ottica sia dell’efficace gestione degli stessi, valutando le alternative tra la ritenzione e il trasferimento assicurativo, sia della creazione di valore per l’azionista. L’ottica di indagine è essenzialmente economico-finanziaria, tale da fornire le competenze a coloro i quali all’interno (direttori amministrativi e finanziari e risk managers), o all’esterno delle aziende (agenti, consulenti, brokers e periti), devono affrontare la complessa problematica dei rischi puri inerenti alla tutela del patrimonio e alla capacità di reddito delle aziende.

La seconda parte del corso si propone di affrontare i temi delle assicurazioni e dell’intermediazione assicurativa, considerando sia i prodotti sia la gestione delle compagnie di assicurazione. L’ottica di indagine è essenzialmente economico-finanziaria, tale da fornire le competenze necessarie per potere affrontare correttamente le problematiche di copertura dei rischi, aziendali e personali, dal punto di vista non solo del potenziale cliente, ma anche della compagnia erogatrice del servizio.

Il corso prevede una didattica attiva, basata non solo sull’insegnamento delle nozioni tecniche e teoriche della materia, ma anche su casi e testimonianze di esponenti di spicco di compagnie di assicurazioni, della distribuzione assicurativa e del comparto della bancassurance, di risk managers e consulenti di società internazionali.

Bibliografia

Modulo di "Analisi dei rischi":
- C. Cacciamani, Il rischio da interruzione dell’attività di esercizio, Egea, Milano, 2001 (capitoli 1, 2, 3);
- P. Pignolo, La gestione e la ritenzione del rischio d’impresa, Francoangeli, Milano, 2002;
- C. Cacciamani, Rischi puri e valore di impresa, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2001 (escluso capitolo 3);
- slides presentate dai testimoni.

Modulo di "Gestione delle assicurazioni":
- C. Porzio, D. Previati, R. Cocozza, S. Miani, R. Pisani, Economia delle imprese assicurative, McGraw-Hill, 2011 (capp. 1-8 e 11-13);
- slides presentate dai testimoni.

Metodi didattici

a. Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali;
b. Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: testimonianze da parte di operativi del settore;
c. Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti verranno stimolati a individuare le criticità nelle fasi del risk management, vantaggi e svantaggi dei diversi metodi di gestione del rischio, specificità dell’attività assicurativa e dei diversi canali distributivi, effettuando confronti critici;
d. Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento verrà illustrato il significato dei termini comunemente usati nel settore;
e. Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si partirà dalla illustrazione del problema da risolvere e si analizzeranno criticamente le soluzioni adottate.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto o orale (a discrezione dello studente)

L’esame si svolgerà attraverso 8 domande a risposta aperta (4 relative al modulo di analisi dei rischi e 4 relative al modulo di gestione delle assicurazioni), valutate fino a 4 punti ciascuna. Per ciascuna domanda, il punteggio massimo può essere raggiunto come di seguito:
- fino a 2,5 punti con riferimento all’accertamento delle conoscenze;
- fino a 0,5 punti con riferimento alla capacità di comunicare attraverso l’utilizzo di linguaggio tecnico appropriato;
- fino a 1 punto con riferimento alla capacità di apprendere, di applicare le conoscenze e all’autonomia di giudizio.

Altre informazioni

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