STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA
cod. 1003482

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Field
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Base
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Obiettivi formativi

La storia dell’architettura svolge un ruolo fondamentale nella formazione intellettuale e nella pratica professionale di ogni architetto: l’obiettivo primario del corso è di procurare i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore).
Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’ architettura (5° descrittore).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Origini dell’architettura dell’Umanesimo a Firenze: Brunelleschi. Attività culturale-teorica e architetture di Alberti. I centri del Rinascimento: Firenze, Urbino, Rimini e Cesena, Ferrara, Mantova, Milano, Venezia, Roma. Verso un nuovo linguaggio all’antica: Bramante, Raffaello, Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi. Verso un canone linguistico: Vignola, Palladio. I neologismi di Michelangelo. Convivenze difficoltose fra “Manierismo” e Controriforma.

Programma esteso

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Bibliografia

F.P. Fiore (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, Milano, Electa, 1998;
W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, Rizzoli Milano 1997;
D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna (dalla terza ed. 2007): L'espansione Barocca/Italia

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra in aula con proiezioni di immagini e di filmati; eventuali visite a musei e monumenti; eventuali seminari d’ approfondimento tenuti da specialisti appositamente chiamati.
La frequenza è vivamente consigliata, poiché si tratta di un corso fondamentale del curriculum e fornisce contenuti e strumenti basilari per diversi esami successivi. Soltanto nel caso di studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori), è previsto un programma apposito, da concordare preventivamente con la docenza, secondo le indicazioni riportate al punto precedente.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con richiesta di elementari esemplificazioni grafiche e discussione su immagini. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma e le elementari capacità di collegamento tra essi. Il secondo gruppo di domande valuterà nel dettaglio il grado di autonomia di giudizio; padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Altre informazioni

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