STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
cod. 1003444

Anno accademico 2011/12
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Ambito
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Base
50 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Obiettivi formativi

Nella consapevolezza del ruolo fondamentale assunto dalla storia dell’architettura nella formazione intellettuale e nella pratica professionale di ogni architetto, l’obiettivo primario del corso integrato è di procurare i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo, che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia.

Prerequisiti

Conoscenza dei principali avvenimenti e caratteri della storia occidentale tra il XVIII e il XX secolo.

Contenuti dell'insegnamento

Il compito istituzionale è di offrire agli studenti del primo anno un’illustrazione per linee generali delle vicende dell’architettura occidentale tra XVIII e XX secolo. È l’arco di tempo in cui si sviluppano il mondo e la sensibilità dell’età contemporanea, un ampio e variegato periodo ricco di trasformazioni del modo di interpretare il ruolo dell’architettura nella società.

Programma esteso

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Bibliografia

Elenco basilare di riferimento (ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni)

- Manuali a carattere generale (da considerare tra loro complementari e soltanto relativamente ai capitoli corrispondenti all’arco cronologico del programma):
1. Leonardo BENEVOLO, Storia dell’architettura moderna, Bari-Roma, Laterza, ed. consigliata: 2008;
2. Marco BIRAGHI, Storia dell’architettura contemporanea, 2 voll., Torino, Piccola biblioteca Einaudi, 2008;
3. William CURTIS, L’architettura moderna del Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 1999 (seconda edizione, L’architettura moderna dal 1900, Londra, Phaidon, 2006).
4. Giovanni FANELLI, Roberto GARGIANI, Storia dell’architettura contemporanea: spazio, struttura, involucro, Roma, Laterza, 1998 (e successive).
5. David WATKIN, Storia dell’architettura occidentale, ed. italiana consigliata: Bologna, Zanichelli, terza edizione: 2007 (ed eventuali ristampe successive), capp. 8-11.

- Testi monografici:
1. Adolf LOOS, Parole nel vuoto, Milano, Adelphi, 1972 (e successive);
2. LE CORBUSIER, Scritti, a cura di R. Tamborrino, fotografie di G. Guidi, Torino, Einaudi, 2003;
3. Kenneth FRAMPTON, Tettonica e architettura. Poetica della Forma architettonica nel XIX e XX secolo, Ginevra-Milano, Skira, 1999;
4. Roberto GABETTI, Carlo OLMO (a cura di), Le Corbusier e “L’Esprit Nouveau”, Torino, Einaudi, 1975;
5. Sigfrid GIEDION, Spazio, tempo e architettura (Cambridge 1941), Milano, Hoepli, 1954 (e successive);
6. Adolf LOOS, Parole nel vuoto, Milano, Adelphi, 1972 o segg.;
7. Paolo PORTOGHESI, Dopo l’architettura moderna, Roma-Bari, Laterza, 1980;
8. Jean STAROBINSKY, La scoperta della libertà 1700-1789, Genève, Skira, 1964.

Metodi didattici

Lezioni istituzionali in aula con proiezioni di immagini e di filmati; visite a musei e monumenti; eventuali seminari d’approfondimento tenuti da specialisti appositamente chiamati.

Modalità verifica apprendimento

Per gli studenti frequentanti la valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i temi trattati nel corso e quelli compresi nei manuali consigliati per entrambi i moduli; la prima domanda verterà sull’approfondimento di almeno una tra le monografie indicate a scelta del candidato, al quale saranno anche richieste elementari esemplificazioni grafiche.
Gli studenti non frequentanti dovranno invece dimostrare un’appropriata conoscenza dei principali argomenti connessi all’arco cronologico in esame, trattati dalla manualistica indicata e da almeno due monografie da scegliere tra quelle elencate in bibliografia.

Frequenza degli studenti: la frequenza è vivamente consigliata, poiché si tratta di un corso fondamentale del curriculum e fornisce contenuti e strumenti basilari per diversi esami successivi. Soltanto nel caso di studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori), è previsto un programma apposito, da concordare possibilmente con la docenza, secondo le indicazioni sopra riportate.

Altre informazioni

Ricevimento e assistenza via e-mail: durante il periodo di svolgimento del corso, sarà possibile contattare il docente direttamente a lezione oppure via e-mail: carlo.mambriani@unipr.it