ALIMENTAZIONE DI PRECISIONE, SOSTENIBILITÀ E QUALITÀ DEL LATTE
cod. 1011408

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Fiorenzo PICCIOLI-CAPPELLI
Settore scientifico disciplinare
Nutrizione e alimentazione animale (AGR/18)
Field
Formazione agro-biologica di base
Tipologia attività formativa
Base
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: QUALITÀ DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE DEI RUMINANTI

Obiettivi formativi

D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di conoscere e comprendere:
1. I principali elementi di valutazione degli alimenti destinati ai ruminanti
2. Il ciclo produttivo della vacca da latte, da vitella all’asciutta.
3. Le proprietà chimico-fisiche e tecnologiche del latte bovino.
4. I principali fattori intrinseci ed estrinseci che ne determinano le variazioni.
5. L’influenza della alimentazione sulla quantità di grasso del latte, la sua capacità di affioramento e la sua composizione in acidi grassi.
6. L’influenza della alimentazione sulla quantità delle proteine, dell’acidità del latte e coagulazione.
7. L’influenza della alimentazione sul contenuto in minerali del latte e loro effetto sulle caratteristiche tecnologiche.
8. Principi fisiologici alla base della eiezione del latte e incidenza della mungitura sulla qualità igienico sanitaria del latte.
9. effetto dei fattori di stress (malattia, caldo, etc.) sulla produzione e caratteristiche chimico-fisiche del latte
10. Influenza dell’alimentazione sul contenuto in sostanze indesiderate (metalli pesanti; tossine) e spore di clostridi nel latte.
11. Le principali caratteristiche chimico-fisiche e tecnologiche del latte ovi-caprino e bufalino.
12. Criteri alimentari e tecnologie di alimentazione che riducono la produzione di metano e ammoniaca da parte dei ruminanti.

D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa, con le informazioni acquisite, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
1. Riconoscere dalla composizione del latte gli eventuali errori alimentari.
2. Contribuire alla risoluzione delle problematiche alimentari.
3. Saper rilevare e interpretare i principali parametri che descrivono la qualità del latte.
4. Valutare se una dieta per composizione e caratteristiche nutritive ha i requisiti per contenere la produzione di gas climatizzanti.

D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa, lo studente sarà in grado di:
1. Valutare le esigenze alimentari di un allevamento di animali da reddito.
2. Esprimersi sulle variazioni alimentari per correggere la qualità del latte.
3. Esprimersi sulle variazioni alimentari per minimizzare la produzione di gas climatizzanti.

D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
1. esprimersi chiaramente e con termini appropriati nel corso di una descrizione di concetti riguardanti le caratteristiche del latte.
2. leggere, tradurre, interpretare e riassumere articoli scientifici redatti in lingua italiana e inglese.

D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa, lo studente:
1. avrà conoscenza oggettiva dei temi e padronanza degli argomenti;
2. capacità critica nella scelta delle specie e/o razze da allevare;
3. conoscenza dei punti critici della produzione del latte;
4. chiarezza espositiva;
5. capacità di rispondere in maniera esaustiva e diretta a quesiti di collegamento tra tematiche diverse inerenti la produzione del latte e l’impatto ambientale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento si propone di fornire indicazioni sui fattori intrinseci ed estrinseci agli animali da reddito che determinano la quantità e qualità del latte, fornendo allo studente la conoscenza dei principi e meccanismi fisiologici che le sottendono, al fine di sviluppare capacità per individuare e affrontare le diverse problematiche che si presentano nelle diverse tipologie di aziende zootecniche. L’insieme di queste conoscenze fornirà agli studenti i criteri per massimizzare le rese e la qualità dei prodotti, rendendo così l’allevamento sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Verranno forniti inoltre i criteri per:
- la gestione della sicurezza del latte;
- definire la qualità più consona del latte per il consumo umano e le tecnologie produttive;
- gestire l’alimentazione dei ruminanti per garantire la salubrità e igienicità del latte prodotto;
- gestire l’alimentazione al fine di massimizzazione dell’utilizzo dei principi nutritivi e riducendo l’emissione di gas climatizzanti e azoto nell’aria per minimizzare l’impatto ambientale degli allevamenti da latte
- Gestire le diete per ridurre il contributo dell’allevamento della vacca da latte alla contaminazione di acqua, suolo e aria.

Programma esteso

Cenni al patrimonio nazionale e mondiale delle specie animali e loro principali razze destinate alla produzione di alimenti per l’uomo. Produzione e consumi nazionali e fonti di approvvigionamento. Problematiche sociali legate alle produzioni animali (eco-sostenibilità, benessere animale, sistemi di allevamento).
Latte e derivati. Fattori intrinseci ed estrinseci (con particolar riguardo all’alimentazione) che influiscono sulla qualità del latte, con particolare riguardo alla composizione del grasso e alle caratteristiche reologiche delle proteine.
Residui negli alimenti di origine animale (farmaci, pesticidi, inquinanti ambientali). Promotori di crescita. Rintracciabilità degli alimenti di origine animale.
Equilibrio tra i carboidrati e loro fermentescibilità con fonti proteine caratterizzate per la loro diversa degradabilità e composizione aminoacidica, al fine di massimizzare l’utilizzo degli alimenti e ridurre l’impatto ambientale della produzione del latte.
Cenno all’incidenza dei diversi regimi di allevamento sui costi ambientali e qualità dei prodotti di origine animale.
Visita ad allevamenti e impianti di trasformazione per presa visione dell’applicazione pratica degli enunciati teorici esposti durante le lezioni.

Bibliografia

Annuario ASSALZOO, 2022
Produzioni Animali. A cura di Anna Sandrucci e Erminio Trevisi. 2022. EdiSES Università. Napoli
Giuseppe Bertoni. Ambiente, Alimentazione e Qualità del Latte. 1996. L’informatore Agrario, LII (Supplemento al n. 21)
Daniele Cevolani. Gli Alimenti per la vacca da latte. Materie prime e razioni per bovine ad alta produzione. 2006. Ed. Edagricole
BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Tecniche di produzione animale. Liviana Ed., Torino, 1993.
L'ALIMENTAZIONE DELLA VACCA DA LATTE AL PASCOLO. Riflessi zootecnici, agro-ambientali e sulla tipicità delle produzioni. 2005. Quaderno SOZOOALP n.2. www.sozooalp.it

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali in aula durante le quali saranno esposti e discussi gli elementi cardine dei fattori che incidono sulla qualità e sicurezza del latte. Ampio spazio verrà dedicato alla interazione con gli studenti. Durante le lezioni saranno proiettati dei sussidi in power point, che verranno anche messi a disposizione degli studenti. Durante il corso verranno effettuati visite ad aziende zootecniche e di trasformazione per la presa visione dell’applicazione pratica degli enunciati teorici esposti durante le lezioni.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione avverrà tramite colloquio orale che consta di almeno tre domande che riguarderanno i risultati di apprendimento descritti dall’indicatore D1 e di parte di quelli descritti dagli indicatori D2, D3, D4 and D5, dalle quali possono scaturire ulteriori quesiti specifici.

Altre informazioni

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