INTEGRITÀ NELLA RICERCA E BUONA PRATICA CLINICA
cod. 1010062

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Sally Louise WILLIAMS
Settore scientifico disciplinare
Farmacologia (BIO/14)
Field
Primo soccorso
Tipologia attività formativa
Base
14 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’obiettivo primario di questo modulo di insegnamento è di fornire le conoscenze, coltivare le virtù e sviluppare le abilità necessarie per applicare attivamente gli standard etici, professionali e legali che sono alla base dell’integrità nella ricerca. Il modulo dà valore al pensiero critico e promuove un dialogo aperto sulla qualità nella ricerca.
Completato il modulo, lo studente sarà in grado di:
Distinguere la “normale” pratica clinica dalla buona pratica clinica nella ricerca.
Comprendere ed applicare i principi e le norme contenuti nella nuova Costituzione Etica per gli Ortottisti e Assistenti in Oftalmologia pubblicata nel Giugno 2021.
Conoscere i principi e le norme contenuti nel Belmont Report, Dichiarazione di Helsinki, Linee Guida per la Buona Pratica Clinica (Good Clinical Practice), Codice di Condotta Europea per l’Integrità della Ricerca (ECoC, 2023).
Applicare correttamente i principi e le norme nelle attività di ricerca.
Riconoscere i conflitti di interesse (finanziario, personale, intellettuale, ecc.) e come possano influire sulle nostre valutazioni, giudizi, decisioni e comportamenti.
Riconoscere i casi di comportamento scorretto ed i comportamenti dannosi per la ricerca: identificare i principi e le norme violate e decidere il “migliore” comportamento da seguire.
Riconoscere le virtù (e.g. onestà intellettuale, responsabilità per le proprie azioni, ecc.) e riconoscere i comportamenti virtuosi nella ricerca.
Coltivare le virtù nella pratica ricercando il “giusto mezzo” (Aristotele) in ogni particolare contesto.
Identificare i diversi tipi di “goodness” (von Wright, 1963) nella ricerca e nel Codice di Condotta Europea per l’Integrità della Ricerca (ECoC, 2023).
Riconoscere l’importanza della comunicazione nel rapporto medico-paziente/ricercatore-paziente e dell’applicazione dei principi FREDA (Fairness-Respect-Equality-Dignity-Autonomy) nella pratica clinica e nel contesto della ricerca.


Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

- Basi di Statistica e Informatica
La prima parte del corso introdurrà la logica della pianificazione statistica e del disegno sperimentale. Verranno introdotti o richiamati i concetti di calcolo delle probabilità e calcolo combinatorio che serviranno nel seguito del corso. In questa fase verranno trattate le principali distribuzioni di probabilità tra cui la distribuzione binomiale, la distribuzione di Poisson e le distribuzioni Normale e Normale standard.
Nella seconda parte del corso verranno affrontati i metodi della statistica descrittiva. Verrà mostrato come riconoscere la tipologia dei dati e come riassumerli in opportuni indici. Lo studente apprenderà come calcolare le misure di posizione (media, mediana, moda), variabilità (varianza, deviazione standard), il coefficiente di variazione (CV) , i percentili e il loro uso. Verrà illustrato l'uso dei grafici principali e dei grafici meno comuni
(mosaic plot, box percentile plot, parallel-violin plot, ecc)
Nella parte finale del corso verrano trattati i principi generali dell’inferenza statistica. Verrano introdotti concetti di distribuzione campionaria, errore di I e II tipo, potenza di un test e power analysis. Verranno quindi trattati :
test parametrici - test t di Student, ANOVA a 1 e 2 criteri di classificazione.
test non parametrici : - test di Wilcoxon, test di Mann-Whitney, test di Kruskal-Wallis, test di Friedman, test della mediana, test del chi-quadrato,
test esatto di Fisher.
Cenni di correlazione e regressione lineare.
Il corso si concluderà con un’introduzione al Machine Learning e con relativi esempi di applicazione in campo scientifico.

- Integrità della Ricerca e Buona Pratica Clinica
E’ essenziale distinguere la “normale” pratica clinica dalla buona pratica clinica nella ricerca.
L’Ortottista/Assistente in Oftalmologia deve innanzitutto conoscere e applicare i principi e le norme contenuti nella nuova Costituzione Etica di riferimento per la propria professione.
Per quanto riguarda la ricerca, in questo corso saranno sviluppati due approcci complementari all’Integrità nella Ricerca (Resnik, 2012):
1) L’approccio basato sui “principi”
2) L’approccio basato sulle “virtù”
3) L’approccio basato sui “Diritti Umani.

- Sistemi di elaborazione delle informazioni
Brevi cenni sull'evoluzione storica dalle prime invenzioni dal 1600 ad oggi Introduzione all'Informatica e all'uso dei computer Concetti Generali sui principi di funzionamento Analisi funzionale della struttura di un elaboratore Hardware: CPU Memorie Dispositivi I/O Sistema binario e operatori Booleani L'informazione (testo, numeri, immagini, suoni, ...) e la sua rappresentazione digitale.
Software
Software di base e sistemi operativi
Software applicativo
Cenni su programmi e algoritmi

Programma esteso

Bibliografia

• Costituzione Etica. Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Edizione Giugno 2021.
• ALLEA (All European Academies). The European Code of Conduct for Research Integrity – Revised Edition 2023 (https://allea.org/code-of-conduct/)
• Buona Pratica nella Ricerca e nella Pubblicazione e Disseminazione dei Risultati. Linee Guida. Università degli Studi di Parma. 3 Agosto 2020.
(https://www.unipr.it/node/21810)
• The Virt2UE program. The Embassy of Good Science.
(https://www.embassy.science/wiki/Main_Page)
• Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del CNR. Linee Guida per l’integrità nella ricerca. Revisione dell’11-4-2019.
(https://www.cnr.it/sites/default/files/public/media/doc_istituzionali/linee-guida-integrita-nella-ricerca-cnr-commissione_etica.pdf?v=1)
• Belmont Report; 1979.
(www.hhs.gov/ohrp/regulations-and-policy/belmont-report/index.html)
• WMA Declaration of Helsinki; 2013.
(www.wma.net/en/30publications/10policies/b3/index.html)
• ICH (International Council for Harmonisation of Technical Requirements for Pharmaceuticals for Human Use) Harmonised Guideline. Integrated Addendum to ICH E6(R1): Guideline for Good Clinical Practice E6(R2); November 9, 2016.
(https://database.ich.org/sites/default/files/E6_R2_Addendum.pdf)
• EQUATOR (Enhancing the Quality and Transparency of Health Research) Network.
(https://www.equator-network.org/)
• George Henrik von Wright. The Varieties of Goodness. 1963
(https://www.giffordlectures.org/lectures/varieties-goodness)

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali in presenza per permettere e migliorare l’interazione tra gli studenti, “facilitata” dalla docente, utilizzando materiali ed esercizi sviluppati nell’ambito del Programma VIRT²UE, un progetto europeo sull’integrità nella ricerca.
Esempi concreti di violazioni dell’integrità nella ricerca saranno utilizzati per stimolare e sviluppare il dialogo ed il pensiero critico: gli studenti dovranno identificare i principi e le norme violate stabilendo una stretta connessione tra teoria e pratica.
Soltanto in caso di emergenza le lezioni saranno svolte in telepresenza (in sincrono-streaming) mediante il supporto della piattaforma Teams.
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di presentazioni in PowerPoint che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

In un esame orale lo studente deve dimostrare che ha acquisito gli obiettivi formativi predefiniti del corso.
Lo studente sarà interrogato sul contenuto del corso per verificare la sua conoscenza e la sua comprensione.
L’abilità dello studente nell’applicare la conoscenza e la comprensione sarà verificata valutando la sua abilità nell’applicare i principi, le norme e le strategie apprese durante il corso nella “good research practice” e a casi concreti di violazioni dell’integrità nella ricerca.
Infine lo studente dimostrerà la sua abilità nell’esprimere un giudizio (prendere una decisione) sul “migliore” comportamento da seguire in un caso concreto di violazione dell’integrità nella ricerca.


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