COLORIMETRIA
cod. 16586

Anno accademico 2009/10
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Fisica sperimentale (FIS/01)
Field
Scienze e tecnologie per la conservazione
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Insegnamento suddiviso nelle seguenti partizioni:

Obiettivi formativi

Conoscenza dei principi e delle basi tecniche per effettuare misurazioni colorimetriche reflectoscopiche su oggetti classificabili come beni culturali a fini conoscitivi, diagnostici per la conservazione e il restauro. Determinazione delle situazioni d'illuminazione di oggetti d'arte ottimali per la conservazione, la fruizione e lo studio.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

         Fisiologia della visione a colori.<br />
- Struttura e funzioni dell’occhio umano: Il sistema ottico e la formazione delle immagini. Le aberrazioni cromatiche. Densità dei mezzi ottici dell’occhio.<br />
- Struttura della retina:<br />
- Fotorecettori, caratteristiche dei pigmenti, principio dell’univarianza di Rushton. Visione diurna e visione notturna. I pigmenti dei fotorecettori.<br />
- La gamma dei colori delle “luci”: i colori spettrali, il magenta, il bianco: I colori spettrali. Il magenta o porpora. Il bianco.<br />
- Eguaglianza dei colori {colour matching}, metamerismo, colori complementari. “Colour matching”. Colori complementari. Colore risultante dalla somma di due o più radiazioni monocromatiche: caso generale.<br />
- Trivarianza della visione cromatica. Teoria di Young-Helmholtz.<br />
- Contrasto di luminanza, sensibilità al contrasto, adattamento alla luminanza. Sensibilità alle differenze di luminanza: Legge di Weber-Fechner. Sensibilità al contrasto per variazioni spaziali di luminanza. Sensibilità alla variazioni temporali di luminanza. Adattamento alla luminanza.<br />
- Colore degli oggetti illuminati (bianco, grigio, nero, marrone, ecc). I colori neutri. Scale di chiarezza. Bande di Mach. Gli oggetti colorati. L’albero dei colori.<br />
- Teoria di Hering dei colori opponentisi.<br />
- Difetti della visione dei colori: tricromati anomali e dicromati<br />
- Adattamento cromatico, contrasto cromatico simultaneo e successivo, stimoli equiluminanti e sensibilità al contrasto cromatico. Adattamento cromatico e contrasto cromatico. Stimoli equiluminanti. Sensibilità al contrasto cromatico.<br />
- Funzioni retiniche postrecettoriali, vie neurali e aree cerebrali specializzate per la percezione cromatica. Dai fotorecettori alle cellule gangliari: analisi e codificazione dell’informazione visiva nella retina. Vie neurali e aree cerebrali specializzate per la percezione cromatica.<br />
         Fotometria<br />
- Unità fotometrica: dalla candela storica al Sistema Internazionale. Efficienza spettrale fotopica luminosa relativa CIE 1924. Osservatore fotometrico fotopico standard CIE 1924 e CIE 1988. Grandezze fotometriche nel Sistema Internazionale. Osservatore scotopico fotometrico standard CIE 1951. Osservatore fotopico fotometrico con campo visivo di 10° CIE 2005. <br />
       Colorimetria<br />
- Fasi storiche e sistemi della colorimetria. Modi di presentare il colore e relativa nomenclatura.<br />
- Spazio psicofisico del colore e standard CIE. Fisica prerecettoriale. Principio dell’univarianza e spazio delle attivazioni dei coni. Cromaticità e diagrammi di cromaticità. Metamerismo. Fotometria e spazio del tristimolo. Osservatore standard CIE 1931 per campo visivo di 2°. Osservatore per campo visivo di 2° modificato. Osservatore standard CIE 1964. Limiti dello spazio del tristimolo.<br />
- Dati spettrali, illuminazione e calcoli colorimetrici. Sorgenti di luce e illuminanti standard CIE. Specificazione CIE del colore di una sorgente di luce. Specificazione CIE del colore superficiale e colori ottimali. Specificazione del colore fluorescente. Indice di bianco e indice di tinta. Calcoli colorimetrici.<br />
- Scale psicometriche e sistemi standard CIE 1976. Adattamento cromatico. Discriminazione cromatica e metrica nello spazio del colore. Sistemi CIE 1976: CIELUV e CIELAB. Specificazione della differenza di colore. Indici di metamerismo.<br />
- Atlanti e sistemi di ordinamento dei colori. Sistemi a miscela di sostanze coloranti. Sistemi di colori a stampa mediante retinatura. Sistemi a miscela di colori. Sistema dei colori di Munsell. Sistema svedese dei colori naturali (NCS). Sistema della Società di ottica americana (OSA-ucs). Sistema dei colori DIN 6264.<br />
Strumentazione radiometrica, fotometrica e colorimetrica di base<br />
Cabina di luce. Strumenti a comparazione visiva. Strumenti di misurazione a pesatura spettrale. Strumenti fotometrici. Strumenti colorimetrici. Strumenti di misurazione ad analisi spettrale. Lucentimetro {glossmeter}.<br />
          Colore e illuminazione.<br />
Temperatura di colore. Scelta della corretta temperatura di colore. Indice di resa del colore. Limiti dell’indice di resa del colore. Altri parametri per la resa del colore. Indici basati sulla preferenza cromatica. Indici basati sulla discriminazione del colore. Influenza della cromaticità delle sorgenti sulla percezione visiva. Correlazione tra indice di resa del colore e temperatura del colore. Cromaticità della luce e percezione visiva. Cromaticità delle sorgenti e ciclo circadiano.<br />
            Applicazioni classiche della colorimetria<br />
Monitor, camera e segnale video. Monitor e segnale video. Camera. Sistema sRGB. Formulazione dei coloranti. Stampa mediante retinatura.

Programma esteso

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Bibliografia

a cura i C. Oleari, "Misurare il colore", 2a edizione,  Hoepli editore, Milano 2008

Metodi didattici

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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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