TOPOGRAFIA ANTICA
cod. 13097

Anno accademico 2010/11
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Topografia antica (L-ANT/09)
Field
"storia, archeologia e storia dell'arte"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivo primario dell'insegnamento è la trasmissione dei principali strumenti e metodi dell'indagine topografica moderna, sia dal punto di vista teorico che pratico. Obiettivi secondari sono quindi il riconoscimento, la comprensione e catalogazione dei siti archeologici, al fine della loro salvaguardia, tutela e valorizzazione. Lo studente sarà condotto a maturare le competenze necessarie a decodificare nel paesaggio moderno i segni di quello antico, sia sotto il profilo territoriale che sotto quello urbano. All'acquisizione consapevole delle fonti tradizionali della topografia antica andranno ad aggiungersi le competenze relative all'ampio spettro delle nuove metodologie della ricerca topografica, mutuate dalle discipline tecnico-scientifiche. Si dovrà infine dar prova di saper commisurare alle tracce sul terreno i dati acquisiti per ciascun sito.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Decifrare il passato, leggere il presente, progettare il futuro: la topografia antica come metodo di studio e strumento di pianificazione urbana e territoriale.

Programma esteso

Strumenti, obiettivi e metodi della ricerca topografica contemporanea. La figura professionale del topografo: le competenze umanistiche e tecniche. Raccolta, elaborazione ed edizione dei dati: ricognizione di superficie, basi cartografiche e sistemi operativi. Il paesaggio antico: programmi insediativi, divisioni agrarie, regimazioni idriche, rete stradale e razionalizzazione infrastrutturale come fattori di sviluppo e controllo territoriale. L’apporto della documentazione topografica alla gestione consapevole dell’ambiente: la carta del rischio archeologico.

Bibliografia

1. L. Quilici, S. Quilici Gigli, Introduzione alla topografia antica, Bologna 2004.
2. A. Morigi, Landscape archaeology e topografia antica, in Vesuviana. Archeologie a confronto. Atti del Convegno Internazionale (Bologna, 14-16 gennaio 2008), a cura di A. Coralini, Bologna 2010, pp. 365-378.
3. Groma 2. In profondità senza scavare. Metodologie d’indagine non invasiva e diagnostica per l’archeologia, a cura di E. Giorgi, Bologna 2009, pp. 29-68 (rilievo), pp. 171-186 (fotografia aerea), pp. 117-125 (stratigrafia degli elevati), pp. 139-157 (remote sensing), pp. 291-315 (geofisica), pp. 421-438 (GIS)

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze specifiche della disciplina, che richiede la trasmissione dei principali contenuti attraverso la tradizionale lezione frontale e l'esemplificazione dei più comuni strumentiacquisiti attraverso applicazioni pratiche. Il materiale di lavoro, frequentemente rappresentato da sistemi cartografici digitalizzati e Gis, impone il costante utilizzo di supporti informatici, che possano immediatamente trasferire, a livello visivo, i contenuti in esame. L'applicazione topografica delle nuove metodologie richiede inoltre l'organizzazione di periodiche esercitazioni guidate, che garantiscano la necessaria dimestichezza con gli strumenti utilizzati.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale, con verifica dei contenuti della disciplina, anche attraverso la proposta di un esercizio pratico di applicazione delle metodologie più comuni

Altre informazioni

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