BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
cod. 1004968

Anno accademico 2011/12
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica speciale (AGR/19)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
32 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L'obiettivo è quello di fornire agli studenti le basi genetiche della produzione del latte e, più in generale, le possibili applicazioni delle biotecnologie per il miglioramento delle caratteristiche tecnologico-casearie del latte e il miglioramento genetico dei riproduttori.

Prerequisiti

NO

Contenuti dell'insegnamento

Il latte: produzione e caratteristiche di base. La struttura del latte: la fase solubile, la fase colloidale, le sostanze in emulsione. Le proteine del latte: aspetti chimico-fisici, biochimici e genetici (aplotipi). La struttura della micella di caseina e il fenomeno della coagulazione. Il polimorfismo genetico delle proteine del latte. Metodi per l’identificazione delle varianti genetiche. Effetti delle varianti genetiche delle proteine (single locus e aplotipi) sulle caratteristiche tecnologico-casearie e nutrizionali del latte. Il polimorfismo della k-caseina del latte bovino: approccio metodologico all’individuazione e alla quantificazione della variante B nel latte. Applicazione delle biotecnologie alla produzione del latte. Cloni bovini: performance produttive e riproduttive. Vacca da latte transgenica. Biotecnologie e agenti mastidogeni. Biotecnologie e adulterazioni del latte. Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti di origine animale: approccio biotecnologico. Miglioramento genetico, QTL e selezione assistita da marcatori.

Programma esteso

Il latte: produzione e caratteristiche di base. La struttura del latte: la fase solubile, la fase colloidale, le sostanze in emulsione. Le proteine del latte: aspetti chimico-fisici, biochimici e genetici (aplotipi). La struttura della micella di caseina e il fenomeno della coagulazione. Il polimorfismo genetico delle proteine del latte. Metodi per l’identificazione delle varianti genetiche. Effetti delle varianti genetiche delle proteine (single locus e aplotipi) sulle caratteristiche tecnologico-casearie e nutrizionali del latte. Il polimorfismo della k-caseina del latte bovino: approccio metodologico all’individuazione e alla quantificazione della variante B nel latte. Applicazione delle biotecnologie alla produzione del latte. Cloni bovini: performance produttive e riproduttive. Vacca da latte transgenica. Biotecnologie e agenti mastidogeni. Biotecnologie e adulterazioni del latte. Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti di origine animale: approccio biotecnologico. Miglioramento genetico, QTL e selezione assistita da marcatori

Bibliografia

ALAIS C.: Scienza del latte - principi di tecnologia del latte e derivati. Ed. Tecniche Nuove, Milano,2000
FOX P.F., McSWEENEY P.: Advanced dairy chemistry. Vol. 1 e Vol. 2. Ed. Kluwer Academic, London.

Metodi didattici

Lezione in aula con utilizzo di audiovisivi.

Modalità verifica apprendimento

Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato attraverso un esame orale.

Altre informazioni

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