Obiettivi formativi
Elaborare una coscienza interpretante del paesaggio nella storia letteraria, con assidui riferimenti alle vicende artistiche del tema.
Acquisire una mentalità interdiscplinare di studio, in previsione del successivo biennio (laurea magistrale).
Affinare la capacità di leggere un tema nei suoi aspetti teorico-metodologici come analitici
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Titolo del corso:
«Ardui cammini del verde»: per una teoria in(ter)disciplinare del paesaggio
Si studieranno i fondamenti teorici e storici di un tema culturale dall’ampia fortuna odierna nella critica letteraria, il paesaggio, letto in una serie di attestazioni che vanno dai Romantici a Zanzotto. All’incrocio fra diversi saperi ed esperienze artistiche, dalla geografia all’estetica, dalla critica d’arte e dell’architettura alla fotografia, alle culture teatrali e cinematografiche, il tema appare ideale per promuovere un’integrazione fra le varie discipline che si sono confrontate tra loro negli ultimi anni, all’interno della nostra Facoltà. Proprio per avviare, a conclusione del triennio di Lettere, gli studenti verso l’acquisizione di competenze e metodi interdisciplinari sono previsti interventi di colleghi dalle altre discipline, nonché spunti approfonditi di riflessione sul carattere oggi diffusivo, aperto a campi del reale e dello studio umanistico plurimi, della teoria letteraria.
Programma esteso
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Bibliografia
Goethe, Le affinità elettive
Austen, Emma
Zola, Il ventre di Parigi
Zanzotto, testi selezionati
Istituzioni del paesaggio: G. Iacoli (a cura di), Discipline del paesaggio. Un laboratorio per le scienze umane, Mimesis, Milano 2012
Metodi didattici
Lezione frontale. Incontri e dibattiti con specialisti delle altre aree disciplinari
Modalità verifica apprendimento
Esame orale
Altre informazioni
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