Obiettivi formativi
Lo studente dovrà acquisire le nozioni essenziali sulla prevenzione delle malattie da infezione e non, acquisire conoscenze di igiene ambientale, di igiene ospedaliera, di educazione alla salute e di organizzazione sanitaria nazionale ed internazionale;dovrà acquisire le conoscenze dei rischi professionali negli ambienti di lavoro;-conoscere la legislazione vigente in tema di tutela della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della prevenzione delle malattie da lavoro.
Dovrà conoscere il panorama normativo e gli elementi che caratterizzano le strutture di riabilitazione secondo i livelli di complessità organizzativa e clinica
Acquisire gli elementi di base per la stesura del progetto riabilitativo individuale e dei relativi programmi
Prerequisiti
Lo studente deve avere sostenuto l'esame di Microbiologia
Contenuti dell'insegnamento
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive a rischio professionale:
-a trasmissione aerea;- a trasmissione ematica;- a trasmissione fecale-orale.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie non infettive.
L’igiene dell'ambiente (Aria; Acqua).Infezioni ospedaliere.
Educazione alla salute. Organizzazione sanitaria. Legislazione sanitaria
Le patologie occupazionali e la loro prevenzione.
Legislazione in tema di sicurezza, salute e tutela nei luoghi di lavoro.
Patologie lavoro correlate.
Organizzazione del lavoro a turni e notturno.
Il lavoro d'ufficio: legislazione,prevenzione dei rischi.
Rischi in sanità. Rischio biologico.
La riabilitazione, l'evoluzione del concetto di riabilitazione,la classificazione delle disabilità, il modello ICF.
La normativa nazionale e regionale in materia di riabilitazione- le fasi dell'intervento riabilitativo
Illustrazione del “ Piano di indirizzo per la riabilitazione”
I modelli organizzativi delle reti Hub e Spoke.
La dimensione del bisogno riabilitativo, il ruolo del fisioterapista nell'organizzazione
I requisiti della Regione Emilia Romagna per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture di medicina riabilitativa
L'organizzazione del progetto e dei programmi in medicina riabilitativ
Programma esteso
Epidemiologia generale delle malattie infettive
-trasmissione delle infezioni- rapporti ospite parassita-fattori favorenti le infezioni-modi di comparsa delle malattie infettive nella popolazione
La medicina preventiva
-obiettivi e metodi della prevenzione
- livelli dell’intervento preventivo:prevenzione
primaria,secondaria,terziaria
Prevenzione delle infezioni
-scoperta e inattivazione delle sorgenti di infezione
-interruzione delle catene di trasmissione
-prevenzione immunitaria attiva e passiva
-prevenzione farmacologica
Prevenzione delle infezioni trasmissibili con il sangue
-HBV,HDV,HCV,HIV
Infezioni nosocomiali
Igiene dell’ambiente
L' acqua potabile:cenni sulle sorgenti di approvvigionamento, possibilità
di inquinamento; criteri di potabilità, metodi di depurazione
-Inquinamento atmosferico:cenni
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie non infettive
Educazione alla salute
Organizzazione Sanitaria Nazionale e Internazionale
Cenni di
Le patologie occupazionali e la loro prevenzione: cenni storici.
Legislazione in tema di sicurezza, salute e tutela nei luoghi di lavoro.
Patologie lavoro correlate, movimentazione manuale dei carichi,
movimentazione manuale dei pazienti. Stress lavoro correlato.
Organizzazione del lavoro a turni e notturno. Rischi da sovraccarico
biomeccanico dell'arto superiore, movimenti ripetitivi. Le vibrazioni
meccaniche: misura, effetti, prevenzione. Il lavoro d'ufficio: legislazione,
prevenzione dei rischi. Rischi in sanità. Rischio biologico. Le dermatosi
professionali. I dispositivi di protezione individuali.Legislazione Sanitaria Italiana
-La riabilitazione, l'evoluzione del concetto di riabilitazione,la classificazione delle disabilità, il modello ICF.
La normativa nazionale e regionale in materia di riabilitazione- le fasi dell'intervento riabilitativo
Illustrazione del “ Piano di indirizzo per la riabilitazione”
I modelli organizzativi delle reti Hub e Spoke e il percorso del paziente.
La dimensione del bisogno riabilitativo, il ruolo del fisioterapista nell'organizzazione
I requisiti della Regione Emilia Romagna per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture di medicina riabilitativa
L'organizzazione del progetto e dei programmi in medicina riabilitativa
Bibliografia
Igiene – Autori :Barbuti S., Fara GM., Gianmanco G.III ed (2011); Monduzzi Editore
-L. Alessio, P. Apostoli "Manuale di Medicina del Lavoro ed Igiene
industriale", Casa Editrice P Piccin
-La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute", l'ICF. International Classification of Functioning, Disability and Health
-Linee guida del Ministero della Sanità per le attività di riabilitazione Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano7 maggio 1998
-Piano di indirizzo per la Riabilitazione Ministero della Salute 2011 Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano 10 febbraio 2011
-DGR 327 2004 Regione Emilia Romagna Applicazione Della L.R.N.34/98 In Materia Di Autorizzazione E Di Accreditamento Istituzionale Delle Strutture Sanitarie E Dei Professionisti Alla Luce Dell'evoluzione Del Quadro Normativo Nazionale. Revoca Di Precedenti Provvedimenti
- N Basaglia Progettare la Riabilitazione il lavoro in team interprofessionale Edi-Ermes 2002
Metodi didattici
Lezione Frontale
Esercitazione pratica di stesura di un progetto riabilitativo
su casi clinici
Modalità verifica apprendimento
Esame orale
Altre informazioni
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