STORIA E TEORIE DELLE ESPOSIZIONI E ALLESTIMENTI
cod. 1004609

Anno accademico 2012/13
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Discipline storico-artistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: SPAZI ESPRESSIVI DELLA RICERCA ARTISTICA CONTEMPORANEA

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire una conoscenza delle fasi significative della storia delle esposizioni anche in relazione al progetto di allestimento. Dovrà inoltre acquisire una conoscenza del dibattito critico specifico.

Prerequisiti

Conoscenza della storia dell'arte contemporanea e dell'architettura contemporanea

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si baserà sulla analisi di casi di studio che documentano la storia delle esposizioni dalla metà
dell’800 a tutto il ‘900. I problemi che si intendono mettere in luce sono quelli del ruolo del progetto di
allestimento in relazione alla tipologia delle esposizioni (non ci si limiterà, quindi, ad analizzare le
esposizioni artistiche, ma si partirà dalle esposizioni universali come luogo del trionfo della merce), e
quindi la centralità del progetto di curatela e di selezione ed organizzazione degli ‘oggetti’. Si cercherà
anche di individuare i tempi e le modalità di incidenza tra la creazione di ‘ambienti’ e allestimenti
nell’ambito delle ricerche artistiche, ed il progetto allestitivo in senso stretto.

Programma esteso

Il ruolo delle esposizioni universali rispetto al dibattitto sugli spazi espositivi e sulla nascita del museo sarà verificato attraverso l’analisi delle esposizioni universali di Londra del 1851, di Parigi del 1867 e di Parigi del 1898.
Di avanguardie e esposizioni si parlerà analizzando le esposizioni surrealiste di Parigi, da un lato e l’irrompere della lezione costruttivista.
Parigi 1937 e New York 1939 saranno casi presentati per affrontare i temi legati al rapporto con il pubblico e alla ‘esplosione’ di nuovi media come fotografia e cinema.
Gli anni Cinquanta, anni della democratizzazione e della ricostruzione, saranno analizzati attraverso la istituzione di Kassel messa a confronto con le mostre italiane del dopoguerra.
Anni Sessanta e Settanta: nuova museologia e dibattito sulle esposizioni attraverso When attitudes become forms 1969, Documenta V, Biennali di Venezia 1970-78, la prima stagione di mostre del Centre Pompidou (1977-)
Anni Ottanta e Novanta: il dibattito sulle mostre di architettura dalla Strada Nuovissima (Biennale di Venezia 1980) alla mostra del Decostruttivismo al Moma

Bibliografia

R. Pinto, Nuove geografie artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione, postmedia 2012
F. Zanella, Esporsi, Scripta 2011
A. Negri, L'arte in mostra, Milano 2011
A.C. Cimoli, Musei effimeri: allestimenti di mostre in Italia, 1949-1963, Milano, Il saggiatore, 2007
S. Polano, Mostrare, Lybra immagine 1988
Allestire/exhibit design, in “Rassegna” n.10 1982

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno affiancate da momenti di attività seminariale nell'ambito della quale si imposterà la ricerca assegnata ad ogni studente fornendo gli strumenti basilari per la redazione di una relazione finale che sarà parte della discussione finale nell'ambito dell'esame orale con cui si concluderà l'attività di studio.

Modalità verifica apprendimento

Si prevedono verifiche periodiche del lavoro di ricerca assegnato; la verifica finale consisterà nella discussione della ricerca e nella verifica delle conoscenze acquisite attraverso lo studio dei testi.

Altre informazioni

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