GEOLOGIA E TERRITORIO
cod. 19244

Anno accademico 2011/12
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geologia strutturale (GEO/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il Corso fornisce le conoscenze indispensabili per una corretta lettura di tutte quelle caratteristiche geologiche del territorio che controllano l’evoluzione del paesaggio fisico.
Si sviluppa questa tematica nel territorio appenninico che analizzato con apposite escursioni sul campo, viene utilizzato come laboratorio naturale.
Sono così proposte esercitazioni che prevedono l’individuazione in campagna delle principali strutture con l’utilizzo della cartografia geologica.
In particolare, sono prese in esame quelle unità rocciose e quelle morfologie che meglio registrano le varie fasi dell’evoluzione geologica e dei processi di modellamento del paesaggio, focalizzando l’attenzione sulle relazioni tra le caratteristiche litologico-strutturali del substrato e le forme dei versanti.
Nei diversi settori della catena appenninica vengono così descritte quelle emergenze rocciose che registrando parte della storia geologica, si configurano come patrimonio geologico da tutelare.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

A- Le rocce dell'Appennino emiliano, le forme del rilievo e la storia dell'evoluzione geologica appenninica.
- Il metodo corretto per osservare le rocce alle diverse scale e per analizzare le forme del rilievo.
- Le caratteristiche litologiche e strutturali delle rocce come fattore di controllo nel processo di modellamento dei versanti e nell’impostazione del reticolo idrografico.
- I processi deposizionali e deformativi registrati nelle unità rocciose appenniniche.
B- Lettura del paesaggio geologico nei diversi settori del territorio appenninico settentrionale:
- Nucleo metamorfico delle Alpi Apuane;
- Valli della Lunigiana e della Garfagnana;
- Margine appenninico padano;
- Versante emiliano;
- Crinale tosco-emiliano;
- Dorsale ligure-emiliana.
C- Risorse e pericolosità geologica nel territorio appenninico settentrionale.
- Risorse acquifere del sottosuolo.
- Cenni sulle attività estrattive di materiali litoidi.
- Vulnerabilità dei versanti ai processi gravitativi.
- Sismicità nell'Appennino tosco-emiliano.
- Subsidenza nella zona di pianura: cause naturali ed antropiche.
Le escursioni comprendono esercitazioni relative ai seguenti argomenti: distinzione e delimitazione in carta di elementi geologici significativi; verifica delle relazioni intercorrenti tra caratteri litologico-strutturali e forme del rilievo; lettura della carta geologica e individuazione sul campo delle principali strutture; descrizione del paesaggio geologico.

Programma esteso

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Bibliografia

- Marshak S., La Terra. Ritratto di un pianeta. Zanichelli, 2004.
- Casati P. & Pace F., Scienze della Terra. L’atmosfera, l’acqua, i climi, i suoli. Città Studi, Milano, 1991.
- Guide Geologiche Regionali. Guida 6, L’Appennino ligure-emiliano. BEMA, Milano 1994.
- De Marchi A., Guida naturalistica del Parmense. Graphital Ed., Parma, 1997.
- Roberts J. L., Guida alle strutture geologiche, Muzzio Ed., Padova, 1991.
- Tucker M. E., Sedimentary rocks in the field. Wiley & Sons, 1996.

Metodi didattici

lezioni ed esercitazioni

Modalità verifica apprendimento

esame orale

Altre informazioni

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