BIOLOGIA CELLULARE
cod. 04662

Anno accademico 2012/13
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Anatomia comparata e citologia (BIO/06)
Field
Discipline botaniche, zoologiche, ecologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L'impostazione e svolgimento del corso hanno come finalità di promuovere la capacità dello studente di apprendere nozioni in modo critico ed autonomo. Questo viene assicurato dall'enfatizzazionedi come scoperte fatte tempo fa e dogmi fondate su queste scoperte sono costantemente riviste e modificate, cos^ variando la nostra visione e percezioni di meccanismi cellulari e molecolari. La costruzione logica del corso e la sequenzialità degli argomenti trattati permette allo studente acquisire gradualmente delle conoscenze che gli permetteranno di seguire e comprendere le ultime parti del corso. Durante l'arco del corso lo studente è chiamato a valutare autonomamente la bontà delle nozioni impartite e se queste sono effettivamente fondate su prove tangibili. Lo studente è altresì chiamato a migliorare progressivamente le sue capacità di apprendere nuove nozioni e concetti e poter comunicare queste sue conoscenze in modo interattivo per meglio seguire le lezioni ed il loro contenuto.

Prerequisiti

L'ottimale conseguimento del corso richiede che lo studente abbia un bagaglio conoscitivo, acquisito frequentando corsi di materie affini, della biochimica generale ed applicata alla cellule, di alcune basi di biologia molecolare e di conoscenze di base nell'ambito immunologico. Conoscenze di base delle caratteristiche dei tessuti e della loro composizione costituiscono altresì un importante patrimonio per l'ottimale superamento del corso.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso inizia con una breve introduzione delle attuali tecniche e strumentazioni utilizzate per studiare le cellule isolate e nel loro contesto tissutale. Vengono quindi presentati approcci metologici che spaziano dalla biologia molecolare, alla biochimica e alla immunologia, dando esempi di come queste tecniche e procedure possano essere sfruttate nell'ambito dello studio delle cellule. Questa parte del corso ha anche come obiettivo di evidenziare le evoluzioni tecnologiche-scientifiche del settore ed dare un'idea della loro continua evoluzione. Di seguito sono trattati i vari fenomeni cellulari iniziando con una descrizione della struttura e funzione della membrana plasmatica e descrivendo come la cellule gestisce il suo metabolismo, gli scambi molecolari con il suo microambiente e la regolazione dell'espressione genica. Viene poi trattata la composizione e dinamica del citoscheletro e come questa sia strumentale per il mantenimento di polarità e cambiamento di forma della cellula. E' specificamente descritto come la dinamica citoscheletale sia fonfdamentale per le funzioni che la cellula svolge, incluso il processo di motilità, la contrazione intracellulare e muscolare ed il collegamento con altre cellule e/o la matrice extracellulare. A questo proposito sono estensivamente descritte le composizioni, organizzazioni, dinamiche e funzioni delle giunzioni cellulari e con la matrice extracellulare. Il corso si completa con una dettagliata spiegazione dei meccanismi di trasduzione del segnale, la regolazione del ciclo cellulare ed il controllo della morte programmata.

Programma esteso

Il contenuto tematico del corso è il seguente: 1) Metodiche, protocolli e strumentazioni per studiare cellule in vitro ed in vivo i processi cellulari che esse esplicano in queste condizioni; 2) struttura e organizzazione di molecole della membrana plasmatica responsabili per l'interazione cellula-cellula e cellule-matrice extracellulare ed agenti come recettori per varie molecole di segnalazione; 3) struttura, dinamica e funzione del citoscheletro; 4) modalità di interazione della cellula con il suo microambiente e regolazione del movimento cellulare; 5) endocitosi, macropinocitosi e fagocitosi; 5) regolazione del ciclo cellulare; 6) risposta cellulare a fattori esterni e la trasduzione del segnale intracellulare; 7) meccanismi molecolari che regolano la morte programmata, apoptosi e anoikis; 8) esempi di processi cellulari omeostatici e non che comportano molteplici interazioni della cellula con il suo microambiente.

Bibliografia

BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Bruce Alberts e coautori, Quinta Edizione, 2008 o edizione più recente.

Metodi didattici

Con l'obiettivo di approfondire le conoscenze sui principali meccanismi cellulari e molecolari che regolano la vita e la morte della cellula e discutere le teorie più aggiornate su questi aspetti (sia quelle comprovate sperimentalmente che quelle ipotizzate sulla base di dati sperimentali), oltre al testo di riferimento, sono proposti vari concetti emergenti della biologia cellulare forniti da recenti studi scientifici. E' quindi fortemente consigliato agli studenti di seguire TUTTE le lezioni, assicurandosi di prendere dettagliati appunti e in caso di assenza da qualche lezioni richiedere di poter accedere ad appunti presi da compagni di corso. Una parte delle lezioni è svolta in modo "interattivo", cioè tramite la presentazione e discussione di animazioni di vari processi cellulari fornite su CD Rom in lingua inglese.

Modalità verifica apprendimento

Si prevede che lo studente acquisisca conoscenza di base della biologia cellulare, incluso le relative metodiche per studi tecnico-scientifico nel settore, nonché conoscenze di base sull'organizzazionesociale delle cellule all'interno dei tessuti in cui risiedono. Lo studente dovrebbe anche poter acquisire conoscenze basilari sulle modalità di comunicazione cellula-cellula e cellula-microambiente e come il rapporto della cellula con altre cellule e con fattori del suo microambiente siano fondamentali per una corretta funzionalità della cellula stessa, del tessuto in cui risiede e per l'emostasi dell'organismo.

Il superamento del corso avviene mediante una prova scritta e una prova orale. La prova scritta è OBBLIGATORIA e solo in seguito al superamento di tale prova è possibile accedere ad un breve colloquio per l'assegnazione del voto finale. Per accedere alla prova scritta è necessario che lo studente abbia partecipato ad almeno il 70% delle lezioni del corso, ovvero è necessario che lo studnete abbia firmato la propria presenza ad un minimo di 70% delle lezioni del corso tenutesi, e tale frequenza deve essere riscontrabile dalle liste di frequenza.

La prova scritta ha normalmente la durata di 1,5-2 ore e si basa su un numero di domande a risposta multipla. Salvo casi eccezionali, la prova è consultabile esclusivamente in sede di appello di esame. Il punteggio raggiunto da ciascuno degli studenti in questa prova scritta è direttamente utilizzabile come voto per il corso (massimo punteggio = 32 punti con punteggi superiori a 30 punti pari a 30 e lode come voto finale) o può fornire un voto di partenza che può essere migliorato tramite una prova orale di carattere tradizionale in sede di appello di esame. Superamento della prova si ottienene con un punteggio pari a 18 punti. Il punteggio ottenuto in una prova è valido fino alla laurea dello studente, ovvero rimane valido negli anni fino a quando lo studente non ha completato i suoi studi.

E' da annotare che gli studenti che ottengono punteggi pari a 18 o superiori NON possono più ripetere la prova. Inoltre ciascun studente può svolgere la prova scritta un numero illimitato di volte per ogni sessione d'esame, ordinaria o straordinaria, ovvero ciascun studente può ripetere la prova più volte nell'arco della sessione di giugno-luglio, o nella sessione di settembre, o nella sessione straordinaria di dicembre-gennaio, o nella sessione di febbraio, ecc. NON è tuttavia ammesso ripetere una prova senza essere a conoscenza del voto ottenuto in una prova precedentemente sostenuta.

L'impostazione della prova scritta garantisce una verifica della capacità analitica dello studente e delle sue capacità di applocare le conoscenze acquisite durante il corso a proprie elaborazioni e deduzioni su problematiche affrontate nell'arco del corso. La prova orale permette di verificare le capacità comunicative dello studente, con particolare riferimento alle capacità dello studente di comunicare le nozioni apprese durante il corso.

Altre informazioni

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