LABORATORIO SULL'ECONOMIA ITALIANA
cod. 1005614

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia applicata (SECS-P/06)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
35 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il laboratorio si propone di fornire agli studenti una conoscenza empirica della struttura produttiva dell'economia italiana e del suo cambiamento recente, attraverso un confronto tra le caratteristiche economiche dei suoi luoghi produttivi.
Il ruolo della concentrazione geografica nei processi di industrializzazione permetterà di comprendere la genesi e l'evoluzione del modello di vantaggio competitivo nazionale.
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito:
- le conoscenze necessarie per comprendere qual è il modello di vantaggio competitivo dell'economia italiana;
- le capacità di applicarle per migliorare l'ambiente competitivo locale, regionale e nazionale;
- l'autonomia di giudizio per valutare i fattori determinanti del vantaggio competitivo;
- le abilità comunicative, mediante l'utilizzazione di un linguaggio tecnico appropriato, per interagire con le associazioni di categoria e i responsabili delle politiche capaci di influenzare le dinamiche del vantaggio locale, regionale e nazionale;
- la capacità di apprendere attraverso analisi empiriche basate su statistiche ufficiali.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il laboratorio svolge attività di ricerca empirica sulla struttura e le trasformazioni recenti dell'economia italiana, con riguardo ai fattori determinanti del vantaggio competitivo nazionale.
La ricerca è condotta da una prospettiva di economia industriale che classifica la realtà produttiva di una nazione secondo linee separatrici "territoriali" invece che "settoriali".
Secondo questo approccio, l'economia nazionale è interpretata come un "mosaico di luoghi", ciascuno dei quali è caratterizzato da una specifica industria e logica di cambiamento. Il vantaggio competitivo di ciascun luogo (e le sue dinamiche di cambiamento) contribuisce al vantaggio competitivo dell'economia nazionale nel suo insieme.
L'analisi dell'economia italiana e delle sue trasformazioni recenti si basa sull'elaborazione di dati statistici diffusi dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) attraverso il suo sito web.

Programma esteso

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Bibliografia

(elencati in ordine cronologico)

Porter, M.E. 1991, Il vantaggio competitivo delle nazioni, Milano, Mondadori.
Barca, F. 1997, Storia del capitalismo italiano dal dopoguerra a oggi, Roma, Donzelli, pp. 265-333.
Gallino, L. 2003, La scomparsa dell'Italia industriale, Torino, Einaudi.
Becattini, G. 2007, Il calabrone Italia. Ricerche e ragionamenti sulla peculiarità economica italiana, Bologna, il Mulino.
Brusco, S. 2008, I distretti industriali: lezioni per lo sviluppo, Una lettera e nove saggi (1990-2002), a cura di A. Natali, M. Russo e G. Solinas, Bologna, il Mulino.
Ramella, F. e Trigilia, C. 2010, a cura di, Imprese e territori del'alta tecnologia in Italia, Bologna, il Mulino.
Bianchi, P. 2013, La rincorsa frenata. L'industria italiana dall'unità nazionale alla crisi globale, Bologna, il Mulino.

Metodi didattici

Acquisizione delle conoscenze e della capacità di comprensione: lezioni frontali e seminari con esperti dell'ISTAT.
Acquisizione delle capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni.
Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti saranno stimolati a riflettere criticamente sui fattori determinanti del vantaggio competitivo.
Acquisizione di abilità comunicative: discussione di studi di caso.
Acquisizione delle capacità di apprendere: ciascun studio di caso sarà valutato con riguardo alle politiche nazionali e regionali.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto (di gruppo) / esame orale (individuale)

Le conoscenze acquisite, la capacità di comprenderle e di applicarle con autonomia di giudizio, saranno accertate attraverso la stesura di una "relazione di ricerca" di circa 3000 parole, che prevede un lavoro di gruppo, tipicamente composto da tre studenti (valutata fino 22/30). La capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato sarà accertata individualmente attraverso l'esposizione orale e multimediale della relazione (valutata fino a 4 punti) integrata, allo scopo di valutare la capacità di apprendimento, da una prova orale individuale consistente in due domande (valutate fino a 2 punti ciascuna).

Altre informazioni

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