Obiettivi formativi
Il corso intende fare luce su un momento essenziale della nostra storia nazionale; durante il quale furono definiti valori culturali e meccanismi identitari che influenzarono profondamente gli sviluppi successivi della cultura nazionale. Esso aspira inoltre a fare riflettere lo studente sulle complesse interazioni tra l’interpretazione critica della letteratura e la realtà storica in cui essa prende corpo, in una prospettiva ermeneutica che non perda mai di vista la complessità dei fenomeni culturali e la continua riscrittura e reinterpretazione della storia che ogni epoca compie quando guarda al proprio passato.
Prerequisiti
conoscenza sintentica dei caratteri generali della storia della letteratura italiana dell’Ottocento, e delle sue principali figure.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento comprende modulo unico di 6 CFU (30 ore di lezione frontali) a carattere monografico.
Periodo: 8 aprile-15 maggio.
Titolo del corso: “Vi esorto alle istorie”: la storia della letteratura come costruzione dell’identità nazionale in età romantica.
Il corso prevede la lettura e analisi di interventi critici e storie letterarie ottocentesche su autori della tradizione letteraria italiana, in relazione alla formazione di un canone romantico e nazionale. L’analisi storica sarà affiancata da una riflessione metodologica che toccherà vari aspetti rilevanti sul piano storico-critico: 1) Il rapporto tra narrazione e ricostruzione storica e le interazioni tra modelli narrativi finzionali e ricostruzione storiografica 2) Il problema della storia letteraria nazionale come questione identitaria. 3) il problema della ‘costruzione’ della tradizione come procedimento non esente da fattori ’mitopoietici’.
Programma esteso
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Bibliografia
Tutto il materiale letto in classe sarà messo a disposizione degli studenti da parte del docente. Esso comprende scritti di U. Foscolo; dei ‘conciliatoristi’; G. Mazzini, G. De Sanctis e altri autori minori (G. Montani; C. Tenca)
Per quanto riguarda i testi critici si farà riferimento ai seguenti testi (di cui saranno indicati capitoli specifici)
Sul piano storico:
C. Dionisotti, Appunti sui moderni, Il Mulino, Bologna, 1988 (pagine scelte)
E. Raimondi, Letteratura e identità nazionale, Bruno Mondadori, Milano, 1998
F. Sberlati, Filologia e identità nazionale, Sellerio, Palermo, 2011 (pagine scelte)
Sul piano teorico- metodologico:
E. J. Hobsbawm e T. Ranger, L'invenzione della tradizione, Einaudi, Torino, 2002.
R. Ceserani, Raccontare la letteratura, Bollati-Boringhieri 1990.
G. Bollati, L’italiano. Il carattere nazionale come storia e come invenzione, Einaudi, Torino, 2011
Tale lista ha un valore solo indicativo: modifiche, sostituzioni e aggiunte saranno possibili durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, ma fortemente interattive. Si chiede agli studenti di partecipare attivamente alla costruzione del discorso critico, attraverso una costante verifica di ipotesi da compiersi direttamente sui testi (individuazione di parole-chiave; di ideologemi; verifica dei meccanismi argomentativi adoperati dai critici via via esaminati)
Modalità verifica apprendimento
L’esame è articolato su due tipologie di prova:
a) Esame orale - Si chiederà alo studente di analizzare un testo e di individuarne i fattori più significativi, sulla base dei criteri messi in rilievo a lezione. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito i più importanti strumenti di analisi testuale e di aver compreso i nodi problematici trattati a lezione.
a) Paper (4/5 pagine) - E’ inoltre prevista l’elaborazione di un breve paper di approfondimento su uno dei temi o degli autori trattai a lezione (da concordare durante il corso con il docente).
Altre informazioni
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