PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO E BILANCIO NELLE AZIENDE PUBBLICHE
cod. 1001571

Anno accademico 2013/14
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia aziendale (SECS-P/07)
Field
Aziendale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Programmare e controllare la gestione e' un elemento caratterizzante di tutti gli enti pubblici che a fronte di una evidente ristrettezza delle risorse economiche sono chiamati non solo ad essere maggiormente efficienti, ma anche a selezionare gli interventi secondo il criterio dell'efficacia.
Altro elemento caratterizzante del processo decisionale sono le modalita' di rilevazione dei fenomeni economici nelle amministrazioni pubbliche. Il sistema delle rilevazioni e' direttamente collegato all'allocazione delle risorse ed al controllo di gestione, all'efficienza dei processi di produzione e di consumo.
Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi:
a) Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso affronta le principali tecniche di programmazione e controllo nella gestione degli enti pubblici. A fronte di una evidente ristrettezza delle risorse economiche, tali enti, sono chiamati, non solo ad essere maggiormente efficienti, ma anche a selezionare gli interventi secondo il criterio dell’efficacia. Altro elemento caratterizzante del corso sono le modalità di rilevazione dei fenomeni economici nelle amministrazioni pubbliche. Il sistema delle rilevazioni è direttamente collegato all’allocazione delle risorse ed al controllo di gestione, all’efficienza dei processi di produzione e di consumo.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente alla fine del corso saprà comprendere le varie tipologie di bilancio degli enti pubblici e le principali metodologie di programmazione e controllo.
c) Autonomia di giudizio. Lo studente sarà in grado di analizzare un bilancio di aziende che applicano la contabilità finanziaria e di aziende che applicano la contabilità economico-patrimoniale. Sarà in grado di fare un’analisi di controllo di gestione e proporre ipotesi per la programmazione di un’Azienda Pubblica.
d) Abilità comunicative. Lo studente potrà esprimersi in modo corretto con i diversi livelli organizzativi dei enti pubblici (dalla direzione strategica, al controllo operativo) e sarà in grado di comunicare in modo appropriato sulle tematiche della programmazione, del controllo e del bilancio.
e) Capacità di apprendere. Lo studente, attraverso l’analisi di casi di studio e lo svolgimento di esercizi sarà in grado di apprendere in modo più approfondito le modalità di analisi, misurazione, controllo e programmazione delle aziende pubbliche.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

● Introduzione al corso.
La programmazione e controllo nelle aziende pubbliche: l'evoluzione negli ultimi 20 anni. La programmazione: incrementalismo e razionalita'.
● Il controllo esterno.
● Il controllo di gestione: specificita' nelle aziende pubbliche.
● La misurazione degli output.
● La misurazione delle risorse.
● Indicatori di efficienza, efficacia e produttivita'.
● Il controllo dei programmi.
● Il Peg (piano esecutivo di gestione).
● Il budget in sanita'.
● Qualita' e controllo della qualita' negli enti pubblici.
● Il controllo di gestione della corte dei conti -controllo esterno-
● La Balanced Score Card: una prospettiva per la P.A. o una moda?
● Chi e' il controller in un ente pubblico?
● Alla ricerca del miglioramento continuo: una utopia?
● I sistemi di misurazione nel sistema pubblico. Il bilancio autorizzativo. La contabilita'
finanziaria e la contabilita' economico-patrimoniale. Teoria ed introduzione agli esercizi. Esercitazioni. La contabilità economico patrimoniale nelle Aziende Sanitarie. Il bilancio nelle Universita' degli Studi. I principi contabili negli Enti Pubblici. Il Patto di Stabilita' negli Enti Pubblici. La revisione negli Enti Pubblici. Programmazione, controllo e bilancio nelle Province. Il bilancio sociale nelle Aziende Pubbliche e non profit. Il bilancio partecipativo.

Programma esteso

v. sezione Contenuti

Bibliografia

Ferretti M., Zangrandi A., 2009, Le misurazioni economiche negli enti pubblici,
Milano, EGEA.
Anthony R.N. Young D.W. 2002, Non profit, il controllo di gestione, Milano,
McGraw-Hill (Capp. 9; 10; 13; 16)
Ferretti M., Esercizi di Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici, Parma, Santa
Croce.

Metodi didattici

Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali
Acquisizione delle capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni.
Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti saranno stimolati a individuare pregi e difetti delle amministrazioni pubbliche e dei modelli di programmazione e controllo.
Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento sarà illustrato il significato dei termini comunemente usati dalle amministrazioni pubbliche in merito alla programmazione, controllo e bilancio.
Acquisizione delle conoscenze applicate alla realtà: durante il corso saranno analizzati dei casi di studio e verranno presentate testimonianze da parte di operatori delle amministrazioni pubbliche.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto.
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con: n.ro 3 domande aperte del valore di 15 punti. b) Le capacità di applicare le conoscenze verranno accertate con: n.ro 2 esercizi del valore di 15 punti.
La sufficienza deve essere ottenuta sia nelle domande aperte che negli esercizi.
c) L’autonomia di giudizio verrà accertata attraverso le domande aperte. d) Le capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato verranno accertate attraverso le domande aperte. e) La capacita' di apprendimento sarà giudicata attraverso tutti i punti di cui sopra.

Altre informazioni

Nessuna