Obiettivi formativi
Il Corso si propone di offrire agli studenti di Ingegneria gestionale le competenze di base sui profili regolatori fondamentali che caratterizzano i loro percorsi formativi tecnici in modo da consolidare l'acquisizione di una più solida professionalità.
Contenuti dell'insegnamento
Il diritto, l’individuo, lo Stato.
L’ordinamento giuridico e la funzione del diritto. Le norme giuridiche e le altre regole. I soggetti del diritto.
Distinzione fra interessi, diritti, poteri e obblighi. Lo Stato di diritto e lo Stato costituzionale. Il principio della separazione dei poteri.
L’assetto giuridico della Repubblica.
La Costituzione italiana. L’ordinamento dell’Unione europea. Il pluralismo politico-istituzionale. Le fonti del diritto vigenti in Italia, la loro efficacia e le loro modalità di reperimento. Il Parlamento, i consigli regionali e la funzione legislativa. Il potere di governo e l’amministrazione. Il potere giurisdizionale e la sua funzione.
La Corte costituzionale. Il potere giurisdizionale:giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa. Il giudice amministrativo:i tribunali amministrativi regionali ed il Consiglio di Stato. La Corte dei conti. Il giudice europeo e la Corte europea dei diritti dell’uomo.
L’organizzazione del sistema politico e amministrativo.
La pubblica amministrazione. Le competenze e le attribuzioni di uffici e organi. La distinzione fra enti pubblici ed enti privati. I ministeri. Gli enti pubblici. Le società a partecipazione pubblica. Le autorità indipendenti. Il personale. Gli impiegati e la disciplina attuale della dirigenza pubblica. I beni pubblici e privati.
L’attività amministrativa.
Attività di diritto pubblico e attività di diritto privato. Principi. Funzioni e servizi pubblici. L’attività di impresa pubblica. La regolazione pubblica dei mercati. Attività discrezionale e attività vincolata. Il procedimento, la partecipazione e il diritto d’accesso.
L’atto amministrativo unilaterale. Le principali tipologie di atti. Il silenzio dell’amministrazione e la sua rilevanza. La segnalazione certificata di inizio attività. La conferenza di servizi. Gli accordi tra amministrazione e tra queste e soggetti privati.
I vizi e i rimedi.
Perfezione, efficacia e validità degli atti amministrativi. I vizi di legittimità e di merito. Le categorie tradizionali sui vizi degli atti: violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere. I rimedi contro gli atti amministrativi viziati. I ricorsi amministrativi e la tutela giurisdizionale
L’attività di diritto privato.
L’attività contrattuale delle pubbliche amministrazioni. Gli appalti pubblici. Le concessioni di lavori, di beni e di servizi pubblici. L’urbanistica negoziata. Le procedure ad evidenza pubblica (procedura aperta, ristretta, negoziata). Il dialogo competitivo. Il project financing.
La responsabilità.
La responsabilità civile e la cd. responsabilità per atti legittimi. La responsabilità civile della pubblica amministrazione. La responsabilità da fatto illecito.
La responsabilità dei funzionari e dei dipendenti pubblici sotto il profilo penale, civile e amministrativo-contabile. Altre forme di responsabilità:la responsabilità disciplinare e quella dirigenziale.
Le principali tipologie di società: gli assetti organizzativi
Bibliografia
B. G. Mattarella, Lezioni di diritto amministrativo, Spaggiari, Parma, 2012
Metodi didattici
Il Corso sarà supportato dallo svolgimento di Seminari specifici su temi di particolare rilievo.
Modalità verifica apprendimento
I risultati dell'apprendimento saranno periodicamente monitorati attraverso la somministrazione di prove intermedie e lo svolgimento di seminari interattivi.