PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO
cod. 1005490

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione (M-PSI/04)
Field
"psicologia dello sviluppo e dell'educazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza delle più recenti teorie dello sviluppo tipico e atipico nell’ambito della cognizione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze teoriche acquisite.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e di riflessione sui problemi metodologici e sulle relazioni tra le specifiche posizioni teoriche e i recenti risultati empirici.
4. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere criticamente di sviluppo tipico e atipico.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere i più recenti approcci teorici e le principali tecniche di indagine della psicologia dello sviluppo cognitivo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha l’obiettivo di fare acquisire agli studenti una conoscenza approfondita degli approcci più attuali, elaborati dalla psicologia per spiegare le cause che determinano lo sviluppo cognitivo tipico e atipico. Gli studenti potranno padroneggiare i concetti-chiave, scaturiti dalle ricerche empiriche e dagli studi più recenti, sull’ontogenesi della conoscenza e dei suoi domini.

Programma esteso

Problemi di metodo e tecniche di ricerca nello studio dello sviluppo cognitivo e nella neuropsicologia dello sviluppo. Lo sviluppo del sistema nervoso. La plasticità cerebrale. Le basi neurali dello sviluppo cognitivo. I domini della conoscenza. Attenzione, memoria e funzioni esecutive. Categorizzazione: teorie generali per dominio. Numeri e matematica. Cognizione sociale e teoria della mente. Condizioni evolutive caratterizzate da una compromissione più o meno grave: disturbi dell’apprendimento, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, ritardo mentale, autismo. Modelli cognitivi dell’autismo. Nascita pretermine e sviluppo. Valutazione e riabilitazione in età evolutiva.

Bibliografia

Surian, L. (2009). Lo sviluppo cognitivo. Roma-Bari: Laterza. (pp.136)
Vicari, S., Caselli, M.C. (Eds.) (2010). Neuropsicologia dello sviluppo. Bologna: il Mulino. (pp. 5-65 e 135-323).

Metodi didattici

A lezione gli argomenti vengono trattati nei loro aspetti generali e secondo un ordine che non rispecchia necessariamente quello dei capitoli dei libri. In aula verrà dato spazio anche a: a) approfondimenti e chiarimenti su richiesta degli studenti; b) proiezione e discussione di audiovisivi; c) lettura e commento critico di articoli; d) simulazione di prove di accertamento.

Modalità verifica apprendimento

Oltre a prove in itinere, l’esame prevede :
• una prova scritta con 5 domande aperte sui libri di testo (il voto finale /30 deriva dalla somma dei voti riportati nelle singole domande);
• una prova orale, a cui accedere previo superamento della prova scritta.
L’orale è obbligatorio per coloro che allo scritto prendono un voto compreso da 18 a 22, facoltativo per coloro che prendono da 23 in su. Per i frequentanti (lo è chi svolge almeno 2/3 delle prove in itinere) l’orale è sempre facoltativo.

Altre informazioni

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