DIRITTO AMMINISTRATIVO PER L'ARCHITETTURA E L'URBANISTICA
cod. 1005770

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
ZAZZI Michele
insegnamento integrato
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di apprendimento:
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito una preparazione specifica in tema di pianificazione urbanistica, espropriazione per pubblica utilità (Testo Unico dell’espropriazione) e attività edilizia (Testo Unico dell’Edilizia), e ciò anche a seguito dell’esame di casi pratici
Lo studente dovrebbe inoltre, aver maturato le conoscenze e competenze di base della disciplina di riferimento, per affrontare, in futuro, un approfondimento autonomo di tali aspetti, certamente necessari per lo svolgimento della professione, sia in forma libera, che alle dipendenze di una pubblica amministrazione.

Competenze:
Alla fine del percorso di studio, lo studente avrà appreso i procedimenti per la formazione degli strumenti urbanistici, per la localizzazione delle opere pubbliche, e per il rilascio dei titoli abilitativi, nonché le norme che li disciplinano. Lo studente sarà, dunque, in grado, di istruire, in autonomia, i principali adempimenti connessi a tali procedimenti.

Capacità comunicative:
Al superamento dell’esame lo studente dovrebbe aver maturato una sufficiente proprietà di linguaggio, quanto meno per quanto attiene la terminologia tecnico-giuridica specifica dell’insegnamento.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Modulo 1 – Pianificazione urbanistica ed espropriazione per pubblica utilità:
- Profili costituzionali e principi generali del diritto amministrativo;
- Pianificazione urbanistica: aspetti generali;
- Pianificazione urbanistica generale di direttiva: il piano territoriale di coordinamento;
- Pianificazione urbanistica generale operativa: piano regolatore generale e programma di fabbricazione;
-Pianificazione urbanistica attuativa ordinaria: spaziale: piani particolareggiati e piani di lottizzazione
- Pianificazione urbanistica attuativa spaziale a finalità speciale: piano per l'edilizia economica e popolare, piani per gli insediamenti produttivi, piani di recupero e cenni sugli altri piani speciali;
- Gli interventi sul patrimonio edilizio esistente;
- Il regime di localizzazione delle opere pubbliche;
- L'espropriazione per pubblica utilità.

Modulo 2 – L’attività edilizia:
- La disciplina dell’attività edilizia in generale;
- Il regolamento edilizio, la Commissione edilizia comunale e lo Sportello Unico per l’Edilizia;
- L’attività edilizia libera dei privati e delle PP.AA.;
- Il permesso di costruire;
- La segnalazione certificata di inizio attività (s.c.i.a.) e la previgente denuncia di inizio attività (d.i.a.);
- La c.d. “super d.i.a.”;
- Gli illeciti urbanistico-edilizi.

Programma esteso

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Bibliografia

G. Pagliari, Corso di Diritto urbanistico, V ed., Giuffrè Editore, Milano, 2014, in corso di pubblicazione.
È ovviamente necessaria la consultazione anche di un codice specialistico. Tra i tanti, si segnala:
R. Chieppa (a cura di), Codice di diritto amministrativo, Giuffrè Editore, Milano, 2013, ISBN: 88-14-18598-0.

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali, nel corso delle quali, in corrispondenza di ogni tema affrontato, saranno forniti numerosi esempi di applicazione pratica dei singoli istituti giuridici. Le lezioni saranno intervallate da incontri con tecnici esperti dei singoli settori di interesse.

Modalità verifica apprendimento

La verifica della preparazione consiste in un colloquio orale; a discrezione dello studente, l’esame potrà essere sostenuto in due separati colloqui, di cui il primo avente ad oggetto la pianificazione urbanistica e l’espropriazione per pubblica utilità, ed il secondo avente ad oggetto l’attività edilizia.
Nel corso della prova orale, lo studente sarà valutato, prioritariamente, in relazione ai seguenti parametri:
a) adeguata capacità di esposizione linguistica dei concetti, con buona padronanza del lessico tecnico-giuridico acquisito;
b) capacità di identificare e valorizzare le connessioni esistenti tra i diversi istituti del diritto delle opere pubbliche e degli espropri, fornendo dimostrazione di una preparazione coerente e sistematica, che non si sviluppi come mera sommatoria di macro-argomenti apparentemente indipendenti;
c) adeguata capacità di ragionamento, che prescinda dalla formale acquisizione ed acritica ripetizione di dati normativi puramente letterali.

Altre informazioni

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