IMMAGINE DEL CIBO NELLA CULTURA CONTEMPORANEA
cod. 18405

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente conosce i lineamenti di Storia dell’arte contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Inoltre, sulla base della lettura di fonti documentarie, letterarie, testi critici e visite guidate, possiede gli strumenti di base per comprendere e comunicare con la terminologia specifica, le ricerche artistiche che propongono come soggetto il cibo, come campo di indagine l’alimentazione, che impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo e la trasformazione dei modelli narrativi e dei linguaggi adottati nella produzione grafica destinata alla definizione dell’immagine dell’industria alimentare.

Prerequisiti

Data la specificità degli argomenti trattati, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata a tutti, in particolare agli studenti che provengono da studi superiori in cui Storia dell’Arte non è tra le materie d’insegnamento.

Contenuti dell'insegnamento

Lineamenti di Storia dell’Arte Contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Individuazione delle espressioni artistiche che propongono -in maniera più o meno sistematica– la rappresentazione del cibo e che impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo.
Individuazione, attraverso casi esemplari, dei modelli narrativi e dei linguaggi adottati nella produzione grafica destinata alla definizione dell’immagine dell’industria alimentare.

Programma esteso

Realismo e Impressionismo; La realtà in Italia: dalla macchia al Divisionismo; Dopo l’Impressionismo; La natura della natura morta; L’Art Nouveau e la grafica pubblicitaria; Espressionismo; Cubismo e Le cubisme culinaire di Guillaume Apollinaire, 1913; Il Futurismo e la cucina futurista; Il Futurismo e la pubblicità: il caso Fortunato Depero; L’immagine del cibo nel racconto pubblicitario di: Leonetto Cappiello, SEPO (Severo Pozzati), Federico Seneca, Erberto Carboni, Armando Testa; Bauhaus e la cultura del progetto; Dalla Metafisica al Surrealismo; Europa-America: l’arte del secondo dopoguerra; La Pop art e l’immagine del cibo; Daniel Spoerri: dai Tableau-piège alla Eat Art.

Bibliografia

Per gli studenti che hanno frequentato le lezioni:
• Manuale:
Giulio Carlo Argan, “Cap. II La realtà e la coscienza” (le seguenti parti: “L’Impressionismo”, “La fotografia”, “L’architettura degli ingegneri”; schede di Courbet, Manet, Sisley, Monet, Renoir, Degas) e “Cap. III L’Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra”, in L’Arte moderna. Dall’Illuminismo ai movimenti contemporanei, Firenze, Sansoni, 1989;
Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Vol. III tomo A, Bergamo, Atlas, 2006.
• Appunti e materiali del corso (diapositive, testi letterari, manifesti programmatici e testi critici trattati durante le lezioni e forniti in itinere dal docente).
Per gli studenti che non hanno frequentato le lezioni:
• Manuale:
Giulio Carlo Argan, “Cap. II La realtà e la coscienza” (le seguenti parti: “L’Impressionismo”, “La fotografia”, “L’architettura degli ingegneri”; schede di Courbet, Manet, Sisley, Monet, Renoir, Degas) e “Cap. III L’Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra”, in L’Arte moderna. Dall’Illuminismo ai movimenti contemporanei, Firenze, Sansoni, 1989; Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Vol. III tomo A, Bergamo, Atlas, 2006.
• I seguenti testi/saggi:
Peter Weiermair (a cura di), La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni, catalogo della mostra, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, 1 dicembre 2001 – 24 febbraio 2002, Milano, Electa, 2001 (in particolare i seguenti saggi: Renato Barilli, “Le metamorfosi della natura morta”, pp. 22-25; Samuel Vitali e Uliana Zanetti, “Rinascite e trasformazioni della natura morta nella contemporaneità. Un itinerario”, pp. 26-49);
Claudia Salaris, Cibo futurista. Dalla cucina nell’arte all’arte in cucina, Roma, Stampa alternativa, 2000;
Daniel Spoerri presents Eat Art, catalogo della mostra, Paris, Galerie Fraîch’Attitude, 11 juin - 13 novembre 2004, Paris, Aprifel, 2004;
Federico Seneca, catalogo della mostra a cura di Francesco Milesi, Fano, Chiesa di S. Maria del Suffragio, 25 luglio-26 settembre 1998, Fano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, 1998 (in particolare il saggio di Arturo Carlo Quintavalle, “Federico Seneca ‘Pittore cubista’ ”, pp. 13-20).

Metodi didattici

Lezioni frontali (con proiezioni di immagini e letture di documenti) per le quali si auspica la frequenza e la partecipazione attiva degli studenti; visite guidate funzionali ad approfondire gli argomenti trattati nel Corso.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto, costituito da tre domande aperte sulla base del programma indicato. Il punteggio finale è calcolato sulla base della media matematica dei voti ottenuti in ciascuna risposta. Per gli studenti frequentanti sono previste prove in itinere, secondo la stessa modalità di verifica, con possibilità di suddividere il programma in due parti.

Altre informazioni

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