IMMAGINE DEL CIBO NELLA CULTURA CONTEMPORANEA
cod. 18405

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente conosce i lineamenti di Storia dell’arte contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Inoltre, sulla base della lettura di fonti documentarie, letterarie, testi critici e visite guidate, possiede gli strumenti di base per comprendere e comunicare con la terminologia specifica, le ricerche artistiche che propongono come soggetto il cibo, come campo di indagine l’alimentazione, che impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo e la trasformazione dei modelli narrativi e dei linguaggi adottati nella produzione grafica destinata alla definizione dell’immagine dell’industria alimentare.

Prerequisiti

Data la specificità degli argomenti trattati, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata a tutti, in particolare agli studenti che provengono da studi superiori in cui Storia dell’Arte non è tra le materie d’insegnamento.

Contenuti dell'insegnamento

Lineamenti di Storia dell’Arte Contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Individuazione delle espressioni artistiche che propongono -in maniera più o meno sistematica– la rappresentazione del cibo e che impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo.
Individuazione, attraverso casi esemplari, dei modelli narrativi e dei linguaggi adottati nella produzione grafica destinata alla definizione dell’immagine dell’industria alimentare.

Programma esteso

Realismo e Impressionismo; La realtà in Italia: dalla macchia al Divisionismo; Dopo l’Impressionismo; La natura della natura morta; L’Art Nouveau e la grafica pubblicitaria; Espressionismo; Cubismo e Le cubisme culinaire di Guillaume Apollinaire, 1913; Il Futurismo e la cucina futurista; Il Futurismo e la pubblicità: il caso Fortunato Depero; L’immagine del cibo nel racconto pubblicitario di: Leonetto Cappiello, SEPO (Severo Pozzati), Federico Seneca; Bauhaus e la cultura del progetto; Dalla Metafisica al Surrealismo; Europa-America: l’arte del secondo dopoguerra; La Pop art e l’immagine del cibo; Daniel Spoerri: dai Tableaux-pièges alla Eat Art.

Bibliografia

Per gli studenti che hanno frequentato le lezioni:
• Manuale:
Giulio Carlo Argan, “Cap. II La realtà e la coscienza” (le seguenti parti: “L’Impressionismo”, “La fotografia”, “L’architettura degli ingegneri”; schede di Courbet, Manet, Sisley, Monet, Renoir, Degas) e “Cap. III L’Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra”, in L’Arte moderna. Dall’Illuminismo ai movimenti contemporanei, Firenze, Sansoni, 1989;
Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Vol. III tomo A, Bergamo, Atlas, 2006.
• Appunti e materiali del corso (diapositive, testi letterari, manifesti programmatici e testi critici trattati durante le lezioni e forniti in itinere dal docente).
Per gli studenti che non hanno frequentato le lezioni:
• Manuale:
Giulio Carlo Argan, “Cap. II La realtà e la coscienza” (le seguenti parti: “L’Impressionismo”, “La fotografia”, “L’architettura degli ingegneri”; schede di Courbet, Manet, Sisley, Monet, Renoir, Degas) e “Cap. III L’Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra”, in L’Arte moderna. Dall’Illuminismo ai movimenti contemporanei, Firenze, Sansoni, 1989; Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Vol. III tomo A, Bergamo, Atlas, 2006.
• I seguenti testi/saggi:
Peter Weiermair (a cura di), La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni, catalogo della mostra, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, 1 dicembre 2001 – 24 febbraio 2002, Milano, Electa, 2001 (in particolare i seguenti saggi: Renato Barilli, “Le metamorfosi della natura morta”, pp. 22-25; Samuel Vitali e Uliana Zanetti, “Rinascite e trasformazioni della natura morta nella contemporaneità. Un itinerario”, pp. 26-49);
Claudia Salaris, Cibo futurista. Dalla cucina nell’arte all’arte in cucina, Roma, Stampa alternativa, 2000;
Daniel Spoerri presents Eat Art, catalogo della mostra, Paris, Galerie Fraîch’Attitude, 11 juin - 13 novembre 2004, Paris, Aprifel, 2004;
Federico Seneca, catalogo della mostra a cura di Francesco Milesi, Fano, Chiesa di S. Maria del Suffragio, 25 luglio-26 settembre 1998, Fano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, 1998 (in particolare il saggio di Arturo Carlo Quintavalle, “Federico Seneca ‘Pittore cubista’ ”, pp. 13-20).

Metodi didattici

Lezioni frontali (con proiezioni di immagini e letture di documenti) per le quali si auspica la frequenza e la partecipazione attiva degli studenti; visite guidate funzionali ad approfondire gli argomenti trattati nel Corso.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale, costituito da tre domande sulla base del programma indicato. Il punteggio finale è calcolato sulla base della media matematica dei voti ottenuti in ciascuna risposta. Per gli studenti frequentanti sono previste prove in itinere, secondo la stessa modalità di verifica.

Altre informazioni

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