FASHION AND DESIGN MARKETING
cod. 1005529

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia e gestione delle imprese (SECS-P/08)
Field
Aziendale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: CHANNEL MARKETING

Obiettivi formativi

a. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso si prefigge lo scopo di far conoscere i modelli di business che si sono
affermati nel settore della moda e del design. Si tratta quindi di apprendere le
logiche di gestione dell’attività di progettazione di designer (esterni o interni) anche
grazie allo studio approfondito di casi aziendali. In particolare agli studenti saranno
fornite conoscenze che gli consentiranno di: avere dimestichezza con le
caratteristiche economiche strutturali e le condotte competitive tipiche dell’
“industria del design” e del sistema moda
Testi in inglese
italiano; acquisire un approccio interdisciplinare per riuscire a “dialogare”
efficacemente con i designer; imparare a gestire la collaborazione con designer
esterni in modo efficace; comprendere le relazioni tra design, branding, marketing,
canali distributivi e attività di vendita.
b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
Alla conclusione del corso gli studenti saranno in grado di applicare gli strumenti di
design management anche in piccole e medie imprese, di sviluppare un piano di
marketing e una campagna di comunicazione multimedia per il lancio di un nuovo
prodotto di design, analizzare l’efficacia delle politiche di marketing, di distribuzione
e di vendita in aziende design driven (audit di marketing).
c. Autonomia di giudizio (making judgements)
L’autonomia di giudizio sarà sviluppata mediante lo studio di casi aziendali e con un
approccio didattico decisamente attivo. La possibilità di confronto con i testimoni
aziendali (imprenditori e manager) e con testimoni attivi nel mondo professionale
(designer e consulenti) permetterà di sviluppare ulteriormente autonomia di giudizio
e sarà anche un momento di verifica della maturità e del grado di autonomia
raggiunta dagli studenti. Il bilanciamento programmato tra fasi di studio individuale e
momenti di confronto collegiale potrà contribuire alla crescita delle competenze e
allo sviluppo di autonomia decisionale dei partecipanti.
d. Abilità comunicative (communication skills)
Come indicato precedentemente la metodologia didattica attiva permette agli
studenti di migliorare le capacità di comunicazione, sfruttando nuove soluzioni
tecnologiche. L’organizzazione di momenti di presentazione di casi aziendali da
parte degli studenti costituiscono una significativa fase di verifica delle capacità di
comunicare efficacemente.
e. Capacità di apprendimento (learning skills)
L’impiego di differenti metodi didattici e l’attenzione che sarà posta alla verifica del
percorso di apprendimento durante il corso stesso, le testimonianze, l’impiego di
video, lo stimolo alla partecipazione attiva e lo sviluppo di soluzioni, le più possibili
personalizzate, dovrebbero migliorare le capacità di apprendimento dei partecipanti.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il Corso si propone di fornire risposte ai seguenti quesiti: Quali sono le specificità di
marketing delle aziende italiane design driven? Quali fattori hanno portato le
imprese italiane ad assumere una posizione preminente nei mercati mondiali della
moda e del design? Quali le principali differenze dell’Italia rispetto al modello
tedesco e a quello scandinavo? Quali sono i nuovi trend del design? Quali sono le
relazioni tra marketing e design? Quali sono i modelli di business prevalenti nel
settore della moda e del design?
Il Corso si prefigge anche lo scopo di formare nuove figure professionali dotate di
un elevato grado di specializzazione con competenze di marketing settoriali
necessarie per garantire la competitività dei settori più rilevanti del Made in Italy: la
moda, il design e l’arredamento di qualità. L’attività didattica, frutto di un’intensa
attività di ricerca specifica, si avvarrà anche di qualificate testimonianze aziendali.

Programma esteso

Il Corso si focalizza sulla presentazione e sull’analisi approfondita dei modelli di
business delle aziende che impiegano il design per innovare e differenziare il loro
sistema d’offerta. Si concentra sulle strategie d’innovazione guidate dal design. Uno
degli obiettivi del corso è anche quello di chiarire le tappe più significative del
percorso economico ed imprenditoriale del design italiano, individuando specificità e
caratteristiche salienti e principali differenze rispetto ad altri modelli di diffusione.
Più precisamente, il percorso didattico si articola in due sezioni: la prima è
focalizzata sulle imprese della moda; la seconda sulle aziende design driven.
Saranno analizzati anche casi aziendali con approfondimenti svolti direttamente dai
protagonisti del design italiano: imprenditori, designer e manager.

Bibliografia

Roberto Verganti “Design-Driven Innovation”, Harvard Business Press, 2009.
Dispensa a cura del docente.

Metodi didattici

Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni
Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti verranno
stimolati a individuare pregi e difetti dei modelli proposti.
Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si partirà dalla
illustrazione del problema da risolvere e si analizzeranno criticamente le soluzioni
adottate.

Modalità verifica apprendimento

Modalità di verifica
dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova finale in forma scritta.
La capacità di apprendimento dei contenuti del corso, il livello di conoscenza
acquisito, la capacità di comprensione dei contenuti più rilevanti del corso e
l’autonomia di giudizio saranno accertate mediante una prova finale in forma scritta,
con tre domande aperte relative ai contenuti fondamentali del corso. Questa prima
parte del processo di verifica dell’apprendimento avrà il peso di 2/3 (pari a 20 punti
su 30).
La seconda sezione della prova scritta si focalizzerà sull’accertamento della
capacità di applicazione concreta delle conoscenze e sarà svolta mediante la
discussione scritta di un caso aziendale. Questa sezione dell’accertamento pesa
1/3 del voto complessivo (10 punti su 30) e sarà finalizzata anche alla verifica della
capacità di comunicare efficacemente e sinteticamente in forma scritta e di aver
acquisito una piena padronanza del linguaggio specifico.

Altre informazioni

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